Il nuovo "Arrivo" del Muro di San Colombano (Foto Antonio Pisoni)

Briga Novarese, 09 Giugno 2018

Il nuovo “Arrivo” del Muro di San Colombano (Foto Antonio Pisoni)

Trofeo Sportivi di Briga : Variazione nel tratto finale del Muro di San Colombano

Briga Novarese, 09 Giugno 2018

Giuseppe Bellosta con alcuni suoi Collaboratori (Foto Pisoni)

Comunicato Stampa – 35° Gran Premio “Sportivi Briga”

Mancano esattamente due mesi alla data di effettuazione della 35° edizione del GP Sportivi di Briga organizzato da Giuseppe Bellosta con la collaborazione degli appartenenti all’A.S.D. Sportivi di Briga ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Briga Novarese  col Sindaco Chiara Barbieri in testa ed altre realtà locali come l’Associazione Alpini, la Pro Loco e semplici Cittadini.

Bellosta dove iniziano i nuovi 450 metri finali del San Colombano (Foto Pisoni)

Ed oggi si comunica a tutti gli interessati che la prossima edizione dello “Sportivi di Briga” cambierà volto per circa 400 metri finali avendo deciso di sportare la linea bianca dell’arrivo dal vecchio e tradizionale “Traguardo” immerso nella folta vegetazione del “San Colombano” al nuovo “Artrivo” proprio di fianco alla Chiesetta di San Colombano.

Ultimi 50 metri del nuovo finale sul San Colombano (Foto Pisoni)

400 metri di sterrato che potrebbero dare una nuova fisionomia al finale di questa corsa che è sempre stato incerto ed elettrizzante fino al traguardo finale ma che con questa nuova variante imprimerà alla corsa un nuovo “Suspense” agonistico.

Parte del nuovo tratto finale del Muro di San Colombano (Foto Pisoni)

Era qualche anno che Giuseppe Bellosta meditava questa variazione che però non aveva mai realizzato perché per spostare l’arrivo necessitavano lavori di messa in sicurezza che l’ASD Sportivi di Briga non poteva sostenere. Oggi è arrivata la “Spinta” dell’Amministrazione Comunale ed il progetto va in porto diventando così ufficiale il prolungamento del tratto finale dello strappo del “San Colombano” fino alla Chiesetta che dà il nome all’Eremo, un vero e proprio balcone naturale dove il Monumento all’Alpino accoglierà la Carovana ciclistica e gli Sportivi con la splendida visione del fondovalle e delle Colline che demarcano geograficamente la confinante Valsesia.

sullo sfondo la demarcazione con la Valsesia (Foto Pisoni)

Insomma continua con immutato vigore il lavoro iniziato 35 anni fa da dall’intuizione di “4 Amici al Bar”, Giuseppe Bellosta, Carlo Vezzola, Angelo Quirico e Gianni Allegra. Questi ultimi due Amici purtroppo non ci sono più ma, il loro entusiasmo sommato a quello del primo Direttore di Corsa e Presidente del Velo Club Borgomanero, prima Società organizzatrice della corsa, il mitico Pasqualino Fornara, aleggiano più che mai su chi continua ad impegnarsi per il proseguimento della corsa che ha assunto una valenza Nazionale.

Il Monumento all’Alpino che domina la piazzuola del San Colombano (Foto Pisoni)

Appuntamento a tutti gli Sportivi, gli addetti ai lavori ed i Corridori al 9 agosto per il “Ritrovo” nel centro di Briga Novarese dove sarà anche dato il via alla corsa alle ore 13,00 mentre l’arrivo sul San Colombano di fianco alla Chiesa che accoglierà i corridori al suono delle campane che faranno sentire i loro rintocchi con la parola e la Benedizione del Parroco Don Giovanni Antoniazzi.

vista sul nuovo tratto finale del San Colombano (Foto Pisoni)
Il Presidente Giuseppe Bellosta con alcuni Collaboratori al sopralluogo (Foto Pisoni)
Tratto finale in fase di sistemazione (Foto Pisoni)
Sopralluogo degli Organizzatori (Foto Pisoni)

35° GP Sportivi di Briga – Addetto Stampa

Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale