Orbetello, 13 Maggio 2019
Gaviria a tavolino su Viviani
Bentrovati a tutti gli sportivi di PEDALE TRICOLORE; oggi terza tappa del GIRO; VINCI-ORBETELLO di KM.220.
Tappa nervosa come quella di ieri ma, leggermente più ondulata; la strada attraversa le colline senesi,prima di arrivare a GROSSETO in Maremma, per raggiungere poi il traguardo di ORBETELLO, tra magnifici scenari turistici e storici.
A POGGIBONSI avremo il primo TV di giornata, successivamente, dolcemente saliremo verso MELETA a quota 455 per poi, ridiscendere verso GROSSETO dove è posto il 2° TV di giornata, prima dell’arrivo completamente pianeggiante ad ORETELLO, i corridori dovranno affrontare il POGGIO APPARITA: gpm di 4^ cat.
LA CRONACA:
Anche oggi tempo incerto: non piove ma c’e’ molto vento freddo di Tramontana ed il cielo e colmo di nubi minacciose.
Il via alle alle 12,15 dalla città che diede i natali a LEONARDO DA VINCI.
Dopo pochi Km. in testa troviamo il giapponese della NIPPO FANTINI FAIZANE’: SHO HATSUYAMA; si proprio quel corridore che ieri mi è stato segnalato dal fotografo giapponese di cui ora non ricordo il nome.
Oltre 7’10″‘ il suo vantaggio massimo a 100 km. dalla fine. La sua fuga ha avuto inizio praticamente dopo il via.
Dietro il gruppo procede compatto, dando corda al fuggiasco, ipotizzando che si impicchi da solo.
1° al traguardo volante di POGGIBONSI il nipponico continua imperterrito la sua galoppata.
Lentamente ma inesorabilmente la sua fuga viene annullata dopo 144 km., ed al traguardo volante di GROSSETO è il francese ARNAUD DEMARE ha transitare primo.
Si procede verso l’unico gpm di giornata a ranghi compatti.
Al poggio dell’Apparita è la maglia azzurra GIULIO CICCONE ha passare per primo, rafforzando cosi’ la sua posizione di leader di re della montagna.
Siamo ormai in vista di Orbetello, la volata è inevitabile; tuttavia una caduta a 6 km. dalla fine spezza il gruppo; in testa rimangono gli uomini di classifica ed i velocisti; in totale una sessantina di atleti.
Nella caduta è il nostro Battaglin ad avere la peggio, comunque si riprende.
Finale:
Le grandi manovre iniziano a 3 Km. dall’arrivo; il traguardo posto dopo una doppia curva insidiosa, ed il vento sempre forte disturbano.
Ai meno 400 metri dall’arrivo, Ackermann pilotato da SABATINI lancia la volata seguito da VIVIANI, purtroppo quest’ultimo, del tutto involontariamente chiude la traiettoria a MOSCHETTI in rimonta e pur bruciando tutti sulla linea di arrivo viene declassato per scorrettezza; un vero peccato.
MOSCHETTI successivamente sarà molto diplomatico nel giudicare la volata di VIVIANI; dirà che non spetta a lui ,emettere sentenze, sottolineando tuttavia che lui era in rimonta.
VIVIANI al contrario affermerà di non aver commesso nessuna scorrettezza, morale ecco l’ordine d’arrivo ufficiale:
1° FERNANDO GAVIRIA Colombia Uae Km. 220 in 5h 23′ 19″ media 40,826 abb. 10″
2° ARNAUD DEMARE Francia Groupama Fdj st abb.6″
3° PASCAL ACKERMANN Germania Bora Hansgrohe st
4° MATTEO MOSCHETTI Italia Trek Segafredo st.
5° GIACOMO NIZZOLO Italia bDimension data st
6° JAKUB MARECZKO Italia CCC st
7° DAVIDE CIMOLAI Italia Israel Academy st
8° MANUEL BELLETTI Italia Androni Sidermec st
9° CHRISTIAN KNESS Germania Ineos st
10°SACHA MODOLO Italia Education First st
Classifica generale invariata.
DA ORBETELLO per PEDALE TRICOLORE
ALDO TROVATI