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Vaprio D’Agogna, 13 Gennaio 2020

Pippo Fallarini .- Dicembre 2019

Pippo Fallarini un grande “EX” sempre nel cuore

Pippo Fallarini col famoso avviso : Divieto di Caccia!

 

Buon anno a tutti gli sportivi che ci seguono su PEDALE TRICOLORE; le vacanze di fine anno sono ormai terminate, mentre la nuova stagione ciclistica bussa alle porte.

 

      Prima di iniziare con voi questa nuova avventura, Vito Bernardi (recentemente premiato a Roma con il premio FAIR PLAY dell’anno) ed io, siamo andati a fare gli auguri di Natale a PIPPO FALLARINI in quel di VAPRIO d’AGOGNA, dove è nato il  4 Maggio del 1934 e dove tuttora risiede.

Il Diploma dei Giochi del Mediterraneo a Barcellona

PIPPO è stato  professionista  dal 1956 al 1964 collezionando in totale 12 vittorie, mentre l’anno prima nella categoria minore vinse a BARCELLONA la medaglia d’oro nella corsa in linea dei GIOCHI DEL MEDITERRANEO.

 

E’ bello scambiare quattro chiacchiere con lui, i suoi ricordi sono vivi, fulgidi; da quando giovane insieme a LEANDRO FAGGIN prestava servizio militare a Roma, (ancora non esisteva la compagnia atleti) e riusciva comunque ad allenarsi e a gareggiare grazie alla passione sportiva del suo capitano,alle prime corse da allievo disputate con una licenza fasulla, infatti PIPPO iniziò il suo percorso ciclistico grazie a quell’escamotage un anno prima a 15 anni.

Pippo Fallarini da Vaprio D’Agogna

A quei tempi allievi e dilettanti correvano insieme e veniva stilata un’unica classifica finale,di conseguenza doveva misurarsi con atleti più forti, più maturi, dai quali apprendeva i cosi detti trucchi del mestiere.

Dagli incontri in allenamento con FORNARA, BAILETTI, i fratelli BARALE ed altri corridori già professionisti che ne tessevano le lodi, lo criticavano e lo incitavano.

Divieto di….Caccia!

I suoi ricordi al GIRO d’ITALIA,  quando era costantemente in fuga e puntualmente lo riprendevano.

      Allora per gioco e con l’aiuto degli organizzatori in una tappa che passava da VENARIA REALE e dove vigeva il divieto di caccia, si fece attaccare uno di quei cartelli sulle spalle mentre i fratelli BARALE lo inseguivano con dei fucili di plastica prestati dai bambini del luogo.

Sempre…divieto di caccia!

      Quello spot fece il giro del mondo.

 

Alla tappa vinta da MECO perchè causa la neve TORRIANI aveva anticipato l’arrivo mentre lui insieme ad una dozzina di corridori lo stavano riprendendo.

Fausto Coppi stimava molto Pippo Fallarini

All’aiuto dato al suo capitano FRANCO BALMAMION per vincere il primo GIRO d’ITALIA la tappa di CASALE,risultata determinante per la vittoria finale, la tappa di FRABOSA SOPRANA ed altre ancora, ancora.

Franco per ringraziarlo quando va a trovarlo, gli regala ancora oggi qualche bottiglia di grappa.

Rimpianti? quando si perde ce ne sono sempre specialmente quando fori, quando cadi anche per colpa di altri, quando ti ammali in corsa e devi continuare lo stesso, a FRASCATI durante il mondiale dilettanti del 1955 che conclusi al 7° posto con un pò di fortuna in più e magari con più consapevolezza nei miei mezzi avrei potuto vincere, però nella stessa stagione vinsi la prova in linea a BARCELLONA dei giochi del MEDITERRANEO.

Tutto sommato  sono soddisfatto della mia carriera.

VAN LOOY e i suoi “giannizzeri” erano tremendi, in corsa dovevi guardarti le spalle mentre DARRIGADE  ANQUETIL, RIVIERE  erano dei signori.

Fallarini dopo un incidente di corsa

 

Il suo racconto continua; ricorda la bomba da 5.000 calorie che prendeva quando disputava la ROMA NAPOLI ROMA cosi’ composta: melassa, fiocchi d’avena, noci, arancia e miele  in quanto a volte si disputavano anche tre gare in un giorno; una dietro motori una in linea e a volte una a cronometro ecco quello era il mio doping.

Fallarini si disseta

Oggi PIPPO FALLARINI è un arzillo giovanotto di 85 anni; il suo tempo lo vede impegnato nel sociale, infatti oltre a guidare un’ambulanza  collabora con l’ospedale di BORGOMANERO dove assiste gli anziani portando e riportando dal laboratorio provette di sangue ed urina per essere esaminati.

Fallarini ad un rifornimento d’acqua
Pippo Fallarini in Nazionale

Bravo PIPPO.

 

Da VAPRIO D’AGOGNA per PEDALE TRICOLORE

Aldo Trovati con Pippo Fallarini – Dicembre 2019

ALDO TROVATI e VITO BERNARDI

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale