Idroscalo Milano, 13 Gennaio 2019
Gioele Bertolini : Un Uomo solo al comando
Una corsa a “senso unico” ovvero parafrasando quella antica affermazione di…”Un uomo solo al comando”..!”, considerate le debite distanze, il succo della gara riservata alla massima categoria, gli Elite, è questo col valtellinese di Talamona Gioele Bertolini, (Centro Sportivo Esercito), lanciato verso il successo tutto solo contro i 34 avversari che nulla hanno potuto per contrastare questo strapotere del giovane corridore griffato Guerciotti, ciclocrossista già più volte Tricolore a partire dalla stagione 2010, allievo poi, in tutte le categorie seguenti.
La travolgente gara del poulain di Alessandro e Paolo Guerciotti miete vittime illustri a partire da Enrico Franzoi che oggi ha probabilmente finito quella che è stata una carriera da leggenda mentre i primi inseguitori dell’aquila della Valtellina i gemelli Luca e Daniele Braidot (CS Carabinieri) limitavano i danni a poco più di un minuto conquistando i due restanti gradini del podio con Cristian Cominelli (Cycling Cafè) a soli 4” dal podio.
Una condotta di gara veramente entusiasmante quella di Gioele Bertolini basti considerare che gli ostacoli artificiali lui li saltava rimanendo in sella facendo “volare” la bici per saltare gli ostacoli : semplicemente formidabile!
Poi il gap nei confronti degli altri concorrenti è andato sempre più aumentando fino a raggiungere limiti abissali.
Tra i concorrenti anche un varesino di Casale Litta, Simone Gambarelli (Cremonese Guerciotti) che non riesce a conquistare la top-ten ma si classifica in 12° piazza a pieni giri lasciando alle sue spalle una nutrita concorrenza.
Termina così la 3 giorni Tricolore organizzata all’Idroscalo di Milano dal GS Guerciotti con la partecipazione di quasi 1.000 corridori ed un’affluenza di pubblico veramente da incorniciare oltre che per il numero soprattutto per il folclore ed il tifo espressi molto platealmente (nel senso positivo del termine) tanto da strappare agli Organizzatori e all’amministratore del parco dell’Idroscalo, la promessa di studiare la fattibilità di un Campionato del Mondo di Ciclocross qui sulle rive del “Mare di Milano”
E con questa ghiotta promessa cala il sipario sulla 40° edizione del Memorial Mamma e Papà Guerciotti, una classicissima del ciclocross italiano, movimento in costante crescita a livello nazionale specialmente nelle categorie al femminile.
Ordine d’arrivo,
1)Gioele Bertolini (CS Esercito) in 56’38”;
2)Luca Braidot (CS Carabinieri) a 1’14”;
3)Daniele Braidot (CS Carabinieri);
4)Cristian Cominelli (Cycling CafèRacing Team) 1’18”;
5)Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) 1’55”;
6)Marco Ponta (Fun Bike-Cussigh Bike) 2’;
7)Nadir Colledani (Bianchi Counterval) 2’53”;
8)Martino Fruet (Lapierre-Trentino-Alè) 3’12”;
9)Enrico Franzoi (Salese Factory Team) 3’53”;
10)Luca Ursino (Pro Bike-Riding Team) 4’37”;
11)Fabio Zampese (Bike Pro Action) 5’04”;
12)Simone Gambarelli (Cremonese-Guerciotti) 5’31”.