Doha, 12 Ottobre 2016
MONDIALI CRONO: Tony Martin cala il poker iridato
Prestazione super del tedesco che affianca Cancellara tra i plurititolati di sempre – Sul podio il bielorusso Kiryienka e lo spagnolo Castroviejo – Quinziato, 22°, parte bene poi paga alla distanza
Doha (QAT) (12/10) – “L’unico mio timore era il caldo, ma devo dire che questo percorso si adattava perfettamente alle mie caratteristiche.
Non potevo mancare all’appuntamento, anche se alla vigilia non ero considerato tra i favoriti.
Si, mi sono veramente divertito e sono orgoglioso di questa prestazione. “ Il tedesco Tony Martin non poteva fare regalo migliore alla Katusha con la quale ha firmato un contratto biennale due mesi fa.
Il suo successo nel Campionato del Mondo crono individuale a Doha, nonostante le dichiarazioni nel dopo gara, non può essere certo considerata una sorpresa.
Soprattutto dopo averlo visto all’opera domenica, quando ha trascinato al successo la Etixx.
Oggi la conferma che il “panzer” tedesco è tornato.
Nel caldo e assolato percorso del Qatar Martin, coprendo i 40 km in 44’42”99 alla media di 53,671 km/h, ha conquistato il quarto titolo individuale, il settimo se si tiene conto anche della cronosquadre, portando a casa anche la terza “doppietta” (titolo a squadre e individuale nella stessa edizione del mondiale) dopo quelle di Limburgo 2012 e Firenze 2013.
Per la Germania si tratta del secondo oro in questi mondiali, dopo quello di Marco Mathis tra gli U23.
Il campione tedesco ha ucciso la gara sin dalle prime battute, facendo segnare il miglior tempo in tutti i parziali.
Non è riuscito a reggere il ritmo, soprattutto nella seconda parte della gara, il campione del mondo uscente, il bielorusso Kiryienka, che tuttavia conferma di avere un feeling particolare con le prove iridate.
Lo scorso anno Vasil riuscì a sopravanzare il nostro Malori (a proposito auguri per un pronto recupero e l’augurio che questo periodo sfortunato finisca presto…) di una manciata di secondi, anche grazie ad un percorso non proprio per specialisti.
In questa occasione, invece, su un tracciato adatto ad esaltare le doti di passisti potenti, il bielorusso non ha sfigurato, dovendosi inchinare soltanto al cospetto di un favoloso Martin.
Il suo distacco dal primo, 45”05, permette di comprendere appieno l’impresa del neocampione del mondo.
Sul terzo gradino del podio è salito lo spagnolo Nicolas Castroviejo, campione europeo in carica (titolo conquistato un mese fa a Plumelec) e già terzo lo scorso anno al mondiale di Richmond.
E’ giunto sul traguardo con un distacco di 1’10”91 da Martin.
Come nelle previsioni la prova di Manuel Quinziato. Il campione italiano, unico italiano in gara, è partito bene ma ha poi pagato nel finale.
Ha chiuso al 22° posto, con il tempo di 47’22”34 a 2’39”35.
ORDINE D’ARRIVO Camp. Mondiale Cronoindividuale :
1. Martin Tony Ger 44:42
2. Kiryienka Vasil Blr a 45″05
3. Castroviejo Nicolas Jonathan Esp a 1:10.91
4. Bodnar Maciej Pol a 1:16.77
5. Mullen Ryan Irl a 1:21.75
6. Dennis Rohan Aus a 1:27.12
7. Lampaert Yves Bel a 1:45.11
8. Van Emden Jos Ned a 1:45.41
9. Hollenstein Reto Sui a 1:51.51
10. Jungels Bob Lux a 1.56.59
22.Quinziato Manuel (Ita) a 2’39”35
DA DOMANI LE CORSE IN LINEA: SI PARTE CON GLI UNDER 23
Domani si riparte subito con le gare. In programma la prova in linea degli Under 23. Gli azzurri si schiereranno al via con Vincenzo Albanese, Davide Ballerini, Simone Consonni, Filippo Ganna, Jakub Mareczko e Riccardo Minali.
Lo scorso anno Simone Consonni vinse la medaglia d’argento; domani il pistard azzurro, su un percorso sulla carta per velocisti, avrà la possibilità di rivincita.