Appiano Gentile, 09 Ottobre 2016.
2° Memorial Flavio Arnaboldi-3° Trofeo Benvenuto Vergottini
Una giornata molto fredda (circa 6-7 gradi la temperatura), una gelida pioggia e, purtroppo, solo 19 corridori al via ma, tra loro, il Tricolore degli Juniores, Mattia Bevilacqua, (Team Franco Ballerini); Il Campione Regionale Lombardo, Andrea Bagioli, (CC Canturino 1902) e il secondo classificato al Campionato Italiano disputato a Solbiate Arno, Luca Colnaghi (Biringhello) praticamente a conti fatti, più di metà podio Tricolore.
Una partecipazione dunque molto qualificata ma, pur sempre, assai ridotta nel numero.
Ci sono naturalmente dei motivi che hanno portato a questa situazione ma, non stà a noi evidenziarli al momento anche perché dovremmo affondare il dito in una piaga che non fa certo bene al ciclismo.
Perciò parliamo di questa corsa organizzata nell’ambito della 53° Giornata Nazionale della Bicicletta-1961 con l’altra gara, partita da Dolzago e conclusasi anche lei alla Colma di Sormano, riservata agli allievi e dedicata a Don Luigi Farina che, per 35 anni, fu Rettore del Santuario della Madonna del Ghisallo.
Una giornata dicevamo, poco indicata per l’esercizio del ciclismo ma sia i corridori che i Dirigenti sono stati all’altezza della situazione ed hanno portato a termine con professionalità le loro gare.
Gli juniores sono partiti dal Negozio “Mc Donalds” di Appiano Gentile e dopo avere percorso 7 giri di un circuito locale, si sono lanciati verso il Lago di Como per poi affrontare i 13 chilometri che da Nesso portano alla sommità della Colma di Sormano a 1121 metri sul livello del mare.
Pronti via, dato dalla signora Pagani, ed è subito il “Biringhello”Andrea Mantovani ad accendere le micce, forse per scaldarsi un po’ visto che il tentativo rientrava dopo qualche minuto.
Poi era la coppia Casarini (Canturino) e Garibbo (Biringhello) a rilanciare per quella che alla fine si rivelerà una “passerella”. Scatta quindi Sturini per un tentativo un po’ più consistente, qualche chilometro di fuga ed un vantaggio massimo di 26” sugli inseguitori.
Infine l’episodio decisivo con Andrea Bagioli che scatta deciso portandosi via Mattia Bevilacqua e Nicolò Garibbo quando, finiti i 7 giri del circuito locale, la corsa punta con decisione verso il Lago di Como che verrà raggiunto dalla coppia Bagioli, Bevilacqua, senza Garibbo che, nel frattempo, si è rialzato.
Si va così all’attacco della salita della Colma ed i due fuggitivi cominciano a studiarsi in attesa di darsi le stoccate decisive.
Cosa che avviene all’incirca a metà salita quando il valtellinese Bagioli scatta con decisione e si avvantaggia sul Campione d’Italia Mattia Bevilacqua.
Il resto lo racconta l’ordine d’arrivo
Vito Bernardi – Fotoservizio di Berry