Varazze, 11 Dicembre 2018
RIEVOCAZIONE STORICA DELLA 17° TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 1949 “CUNEO-PINEROLO”
Per piacere, non parliamo più di “un uomo solo al comando, la sua maglia….” e tutto il resto…
Questa volta saranno una quarantina, ben quaranta pedalatori, tutti compìti nella loro passione per la storia del Campionissimo.
Con biciclette degli anni 40 e con abbigliamento rigorosamente coevo, partiranno da Cuneo per Pinerolo.
Lo scopo precipuo è di rievocare la immortale storica tappa di Venerdì 10 giugno 1949, 254 km. con il Colle della Maddalena, il Col de Vars, il Col de l’Izoard, il Monginevro e il Sestriere.
Quella tappa fu vinta da Fausto Coppi in 9h19’55” seguito da Gino Bartali a 11’52” ed Alfredo Martini a 19’14”.
Quindi precisamente a 70 anni dalla corsa, considerata universalmente la tappa più bella di tutti i tempi, la NUVI (Nova Unione Velocipedistica Italiana) di Varazze, rievocherà lunedì 10 giugno 2019 la Cuneo Pinerolo che vuole essere anche un omaggio a Fausto Coppi per i suoi cento anni di vita.
Sì, di vita, perché per chi ama il Campionissimo, lui non è mai morto. Ma questa non è l’unica impresa della NUVI.
Già nel 2017, centenario del Giro, la N.U.V.I. ha onorato la prima tappa del Giro d’Italia svoltosi nel 1909 da Milano a Bologna di 397 km, e nel 2018 la Milano Sanremo, il Giro di Lombardia e la Parigi Roubaix.
Entrando nei dettagli il percorso sarà in tutto e per tutto fedele all’originale.
La partenza lunedì 10 giugno 2019 alle ore 02,00 di notte. La pedalata si effettuerà con qualunque tempo e con le modalità dell’escursione individuale.
Non ci sarà seguito organizzato e l’assistenza sarà minima in quanto, per convenzione NUVI, il corridore deve essere “ammiraglia di se stesso”.
Previsti 4 rifornimenti di cui due in Francia: si dovrebbe arrivare a Pinerolo intorno alle 19,00, perchè lo stesso Campionissimo pare abbia consigliato a suoi gregari di procurarsi per quel giorno “pane, salame e lanternino”.
Si stanno nel frattempo prendendo accordi con le due città piemontesi capolinea della tappa per costruire intorno alla rievocazione un interesse istituzionale e di partecipazione degli abitanti, in quanto le loro montagne possono sicuramente vantare enormi crediti di storia e passione.
Comunicato Stampa
Carlo Delfino – 3292071908