Roma, 11 ottobre 2020
Basta bla…bla…bla…: F A T T I CONCRETI VOGLIAMO!
Da: gianfranco [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: domenica 11 ottobre 2020 23:52
A: notarangelo silvia
Oggetto: MOBILITA’ SOSTENIBILE e RECOVERY FUND
Carissimi
Alfredo Giordani
Giuseppe Guccione
Silvia Notarangelo
Condivido, in qualita’ di Presidente dell’Associazione Asd G.D.P. e decano ciclista,il documento programmatico sulla Mobilita’ sostenibile ma anche questo, non fa’ altro che riaffermare quanto si va’ sottolineando da qualche tempo.
Pero’,per quanto riguarda la sicurezza dei ciclisti bisognera’ chiedere alle istituzioni leggi concrete che li tutelino sulla strada.
Cosa chiedo di inserire nel documento presentatomi?
Osservazione n. 1
IL RICONOSCIMENTO AL CICLISTA DEL SUO SPAZIO SU TUTTE LE STRADE,da quelle strette 7 mt. a quelle a due corsie per ogni senso di marcia.TALE BIKE LANE,VA’ INSERITA ,COME IN TANTI PAESI DEL NORD EUROPA(vedi Olanda,allegato n.5) NEL CODICE DELLA STRADA(la mia richiesta ,vedi all. n. 1).Opere da inserire nel Piano Nazionale Sicurezza Stradale.
La CORSIA CICLABILE che ho chiamato di rispetto,(Foto n. 2-3-4)riconosce senza ombra di dubbio lo spazio dedicato al ciclista.NON DETERMINA DISAGI ALLA CIRCOLAZIONE PERCHE’, IN ASSENZA DEL CICLISTA, PUO’ ESSERE INVASA DAI MOTORIZZATI.E’ economica,obbliga i proprietari delle strade a lisciare finalmente la parte destra prossima alla banchina e consente la realizzazione capillare della rete ciclabile.E’ utilissima nelle strade in uscita dalla citta’ e nella sua area metropolitana dove nel 2018 c’è stata una forte impennata degli incidenti stradali(n.36.271 ovvero + 3,4%).
Ultimamente,in Olanda,per cautelare il ciclista dalla sempre piu’ diffusa distrazione dei motorizzati,si è delimita la corsia con la BANDA RUMOROSA e CATARIFRANGENTE(Allegato foto 6-7).Credetemi,un vero e proprio salvavita.
Osservazione n. 2
Quando poi si afferma “I bambini,i giovani e le famiglie al centro del Progetto di rinnovata socialita’ “ dimenticate che gli spazi per farli gironzolare senza paura con la bicicletta ,tranquillizzando i genitori, sono quasi inesistenti.A Roma c’è di tutto per far divertire i bambini :piscine,campi di calcio,tennis,skate,arrampicata………spazi per cani,ma niente CICLODROMI ASFALTATI.Eppure,saper andare in equilibrio su due ruote è piu’ importante di calciare o lanciare la palla.
Insisto da tempo per impiantare quattro Ciclodromi nella Capitale(Foto 8- 9 – 10).
Sarebbe bene colmare questa lacuna incredibile inserendo tali opere, in un finanziamento per la Formazione scolastico –sportiva.In fondo,per i 4 Ciclodromi ,la spesa di circa 3.000.000 Euro non è poi cosi’ gravosa tenendo conto dei benefici.
Saluti Gianfranco Di Pretoro
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