Gessate, 11 Giugno 2017
33° Trofeo Stefano Fumagalli a.m. – Categoria Elite-U23
Leonardo Moggio, trentino di Ospedaletto (Borgo Valsugana), diplomato geometra, 24 anni, livrea della “Cipollini-Iseo-Serrature Rime”, conquista la sua prima vittoria stagionale nel 33° Trofeo Stefano Fumagalli, disputato a Gessate nei dintorni di Milano e dedica la vittoria ai compagni di squadra, ai genitori Fausta e Antonia ma anche ad un’amica che, recentemente, è rimasta coinvolta in un incidente stradale mentre viaggiava sulla propria motoretta.
Una vittoria cercata con tutte le mie forze afferma Leonardo Moggio appena messo il piede a terra dopo il traguardo.
Sono partito un po’ in sordina, le gambe faticavano a girare ma poi col passare dei chilometri e l’altissima velocità impressa alla corsa mi hanno dato tanti stimoli ad impegnarmi e credere in me.
E, a circa 20 chilometri dall’arrivo mi sono lanciato in un affondo che sembrava senza speranza ma ho creduto in me, ho tenuto duro fino a conquistare un discreto vantaggio sugli inseguitori, circa 50”, e, nelle fasi finali, vedevo gli inseguitori avvicinarsi pericolosamente ma non ho ceduto, ho inarcato la schiena, ho guardato sempre avanti finchè dopo l’ultima curva del circuito mi si è parato davanti lo striscione del traguardo che ho tagliato a braccia aperte tra gli applausi della folla presente e dei miei amici e tifosi.
La corsa, scattata con 164 corridori al via si è subito animata per merito di Francesco Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desirèe Fior) che poi ha vinto il traguardo volante previsto sulla linea del traguardo al secondo passaggio.
La corsa è tutta una sequenza di scatti ma l’altissimo ritmo imposto, sempre ampiamente superiore ai 50 kmh, non permette la nascita di alcuna fuga specialmente in solitaria.
E va buca anche a Christian Comaglio (NamedSport-Rocket) che si impone in ben due traguardi volanti durante una lunga fuga messa in atto in collaborazione con Faresin (Zalf), Duranti (Viris), Simone Piccolo (Beltrami) e Davide Colnaghi (Palazzago-Amaru).
Poi l’affondo deciso e vincente di Leonardo Moggio, un tentativo durato circa 20 km ma che alla fine ha riportato un trentino sul gradino più alto del podio in successione di Marco Maronese vincitore nel 2016, anche se ha lasciato un po’ di amaro in bocca a Leonardo Bonifazio (Colpack) e Moreno Marchetti (Zalf) che hanno completato il podio finale.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Berry
Ordine d’arrivo,
1.Leonardo Moggio (Cipollini Iseo Serrature Rime) km. 150 in 3h06’ media kmh. 48,387; 2.Leonardo Bonifazio (Colpack) a 6”; 3.Moreno Marchetti (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 4.Gianluca Milani (Zalf) 5.Daniele Cazzola (Cipollini Iseo Serramenti Rime); 6.Enrico Zanoncello (Colpack); 7.Rino Gasparrini (Beltrami Tsa Argon 18 Trecolli); 8.Daniel Smarzano (Cyberteam Breganze Group); 9.Alberto Dainese (General Store bottoli Zardini); 10)Harakhavik Uladzimir (Blr-Overall Cycling Team).
Corridori partiti 164; Classificati 92; Ritirati,72