Roma, 19 aprile 2020
Prima di metterti in bici…..
Nonostante tanti morti,tanti infettati,gia’ si programma la seconda fase del Covid 19.
Naturalmente,il pericolo maggiore rimane sempre il contatto ravvicinato delle persone.
Salire sui mezzi pubblici,convivere tante ore con i colleghi,andare al cinema,al supermercato,in farmacia,al ristorante, è sicuramente piu’ rischioso che camminare o pedalare isolati.
In questi giorni,Giuseppe Conte,Ministri ed opinionisti,in previsione che i mezzi pubblici saranno limitati nell’accesso dei viaggiatori con la conseguente invasione dell’auto privata sulle strade,insistono con lo smart working e consigliano per le brevi distanze,di recarsi al lavoro con la bicicletta,al limite elettrica.
MERAVIGLIOSO!L’ambiente e la salute ringrazieranno.
Purtroppo,taluni si improvviseranno ciclisti,spesso su veloci bici elettriche,in una citta’ con scarse infrastrutture ciclabili,strade gruviera e motorizzati,a dir poco irruenti verso chi pedala,senza avere, per giunta, l’esperienza e le abilita’ del caso.
Questo mi preoccupa non poco!
In attesa della realizzazione di piu’ infrastrutture ciclabili(Foto 2)sara’ decisivo destare subito l’attenzione dei motorizzati verso l’utenza ciclistica ,notoriamente ritenuta piu’ debole.
Come avviene in televisione o sui mezzi pubblici delle nazioni piu’ civili,si insiste molto con la PUBBLICITA’ PROGRESSO nell’interesse di chi pedala
.Di seguito alcuni esempi :
-Il ciclista risparmia soldi-foto 3
-Rispetta il ciclista-foto 4
-Prestare attenzione all’apertura dello sportello auto-foto 5
-No al telefonino quando si guida-foto 6
-Non parcheggiare in modo incivile-foto 7
Per i ciclisti:
-Attenzione alle buche improvvise-foto 8
-Ciclista,fatti notare-foto 9
-Pedala a destra senza distrarti-foto 10
-Segnala ogni deviazione-foto 11
-Indossa il casco protettivo-foto 12
Gianfranco Di Pretoro
Presidente G.D.P.
Allegate alcune foto
Roma,19 4 2020