Milano, 10 Settembre 2018
Campionati Italiani Donne
Torna a fare parlare di se il Tondino del Vigorelli, ribattezzato “Antonio Maspes” ma che conserva sempre il fascino di quella che ra, rimane e sarà sempre la “Pista Magica”.
Un anello sul quale hanno gareggiato Campioni che hanno scritto la Storia del Ciclismo, sia quello classico della Strada che quello di sangue blu della Pista.
Ricordo le riunioni di un po’ di lustri fa quando le tribune del Vigorelli erano stracolme di pubblico per ammirare i re degli sprint, i superman del dietro motori, le locomotive dell’inseguimento.
Ora però bisogna trovare un bel po’ di olio dei gomiti, rimboccarsi le maniche ed insistere su questa strada perchè il Vigorelli-Maspes deve rimanere aperto e deve essere usufruibile dalle migliaia di ragazzi che risiedono a Milano e nei dintorni con le porte aperte, naturalmente, anche a chi viene da più lontano ma che avrebbe il desiderio magari di fare soltanto “Un giro di Pista”.
E un giro di pista anzi, molti giri di pista, li hanno già fatti i Dirigenti del Comitato Regionale della Federciclismo Lombarda ma anche Milanese, con Cordiano Dagnoni e tutti i suoi collaboratori e con Valter Cozzaglio ed i suoi compresi naturalmente i componenti il Comitato per il Vigorelli.
Intanto sono stati organizzati i Campionati Italiani spalmati su due giornate dove si è registrata la partecipazione di molti atleti ed atlete anche di grosso spessore che si sono confrontati per la conquista delle Maglie Tricolori delle varie specialità, quella regina della “Velocità” all’Americana, al Keirin e all’Omnium sia per le Donne Elite che per le Junior (per loro solo l’Omnium) e, per queste ultime, ci sarà un’appendice mercoledì 12 sul tondino di Busto Garolfo.
Ai Tricolori del Vigorelli-Maspes ha presenziato il Presidente Federale Renato Di Rocco col suo vice Michele Gamba.
C’erano anche i CT delle Donne, Edoardo Salvoldi e della Pista Marco Villa.
Presente anche tutta la Dirigenza del Comitato Regionale Lombardo-FCI, il Presidente Provinciale del CP-FCI-Milano ed altre Personalità.
Da ricordare infine la prestigiosa presenza di chi su questa pista in un certo senso ci è nato : “Marino Vigna”, Olimpionico Inseguimento a Squadre di Roma 1960 con Arienti, Testa e Vallotto.
Servizio a cura di Vito Bernardi – Fotoservizio di Nastasi