Viguzzolo, 10 Settembre 2016
6° Circuito Viguzzolese – Memorial Dott. Bruno Cadirola
Enea Cambianica, il padre Mirko con origini bergamaschi, cittadino svizzero e residente a Camorino in Canton Ticino, livrea dell’Equipe Exploit, conquista la sua prima vittoria in Italia, terza nella stagione.
Una vittoria sofferta in bicicletta nel concitato finale a tre (con Filippo Ganna e Aleksandr Vlasov) e nel dopo arrivo in attesa dell’esito finale comunicato dalla Giuria dopo attenta visione del fotofinish.
Cambianica si era lanciato in una fuga a tre a circa 40 chilometri dall’arrivo con Ganna e Vlasov sullo slancio di un traguardo a premi e, dopo un inizio piuttosto incerto col gruppo a pochi secondi, ha preso decisamente consistenza distanziando gli inseguitori di oltre un minuto.
Pedalando in perfetto accordo il tentativo si concretizzava sempre di più poi, sulle rampe del GPM della Bedolla ad una dozzina di chilometri dall’arrivo, Aleksandr Vlasov ed Enea Cambianica mettevano in difficoltà Ganna che era costretto a rincorrere gli ex compagni di fuga.
Rincorsa che il campione del mondo dell’inseguimento portava felicemente a termine a circa 7 chilometri dall’arrivo.
Quindi lo sprint che vedeva battagliare i primi due classificati fin sulla linea bianca che tagliavano praticamente appaiati poi, era il fotofinish a decretare la vittoria dello svizzero Enea Cambianica sul nostro Filippo Ganna che avrebbe ben meritato il successo per il suo comportamento in tutta la gara che lo ha visto tra i corridori più combattivi fin dal secondo giro del circuito a forma di 8 tracciato nei dintorni di Viguzzolo e pedalato per quattro volte in pianura prima degli ultimi due giri imperniati invece sul GPM della Bedolla.
Con 130 corridori al via, mossieri il vicesindaco di Viguzzolo, Claudio Bini e l’Assessore allo Sport Elena Carniglia, è l’alfiere della Fiorenzo Magni, il varesino di Cislago, Nicholas Filippone, a lanciare la prima fuga durante il secondo dei 6 giri del circuito con Sukhov (Russia), Castegnaro (Palazzago), Vlasov (Viris), Tedeschi (Equipe Exploit) e l’Iridato della pista Filippo Ganna (Colpack) che però si rialzeranno dopo qualche chilometro, esattamente al 61° di gara.
Prendono subito in mano la situazione Davide Donesana e Jalel Duranti (Viris), Alessio Brugna (Palazzago), Carlo Franco (Colpack) ed Eros Colombo (Named-Kemo) con Donesana che si aggiudica il TV del quarto giro.
Poi entrano in azione Enea Cambianica, Filippo Ganna ed Aleksandr Vlasov che vanno a contendersi la vittoria allo sprint con un finale quasi tragico per i 3 fuggitivi che, a 500 metri dall’arrivo, hanno inscenato un…quasi…surplace che ha messo in pericolo il loro podio ormai conquistato infatti, il tricolore Simone Consonni che si era lanciato all’inseguimento dei fuggitivi per dare una mano al suo compagno Ganna, ha fallito l’aggancio per una manciata di secondi mentre Cambianica e Ganna terminavano lo sprint quasi appaiati.
Infine, l’urlo liberatorio per il corridore svizzero che dedicava la vittoria innanzitutto a se stesso: “Per i tanti sacrifici fatti e che faccio tutt’ora poi, ai genitori Milena e Mirko e ai compagni di squadra di questo team che ha matrice Svizzera con sede a Lugano e centro operativo a Fagnano Olona nel varesotto.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo 6° Circuito Viguzzolese,
1.Enea Cambianica (Svizzera-Equipe Exploit) km. 125 in 2h45’30” media kmh. 45,317;
2.Filippo Ganna (Team Colpack);
3.Aleksandr Vlasov (Russia-Viris Maserati-Sisal Matchpoint-Chiaravalli);
4.Simone Consonni (Team Colpack) a 10”;
5.Leonardo Bonifazio (Viris Maserati-Sisal-Matchpoint-Chiaravalli) 20”;
6.Cristian Scaroni (Generalstore-bottoli-Zardini);
7.Alessandro Fedeli (Generalstore bottoli-Zardini);
8.Francesco Lamon (Team Colpack);
9.Raul Colombo (Gavardo Biesse Carrera Tecmor);
10.Umberto Marengo (Overall Cycling Team).