Santa Lucia alla Castellina, 08 Gennaio 2017
Il Ciclismo Giovanile alla Castellina
Il Gruppo “La Famiglia-Amici del Ciclismo”, associazione laica sintonizzata col Centro Spirituale del Ciclismo che ha sede nel Convento di Santa Lucia Alla Castellina sotto la Direzione di Giacinto Gelli e dei suoi Collaboratori, ha allargato il suo raggio d’azione e dopo le ripetute edizioni e successi legati al Premio “Coraggio e Avanti”, a vari ritrovi delle “Glorie del Ciclismo Toscano (Prossima edizione domenica 12 Febbraio 2017), quello organizzato dall’ex Giuseppe Grassi con la classica Gimkana riservata ai Giovanissimi e il pranzo a base di cinghiale e l’altro classico e tradizionale ritrovo dedicato ai “Giudici del Ciclismo Toscano” ecco che dal cilindro magico di Giacinto Gelli, spunta questo “Ritrovo del Ciclismo Giovanile” al quale hanno aderito una trentina di giovani atleti appartenenti a Società come la
“Fosco Bessi”,
“Big Hunter”,
“Itala”,
“Fanini”,
“Milleluci”,
“Appennino”,
“Zhiraf”
e “Ivano Fanini”,
quest’ultima Società ha offerto al Museo della Filotex, la maglia storica di Amore e Vita con la dedica del Sommo Pontefice, Papa Giovanni Paolo II°, gruppi sportivi delle provincie di Firenze, Prato, Pisa.
I ragazzi sono stati intrattenuti dal Presidente del Comitato Regionale della Federciclismo della Toscana, Giacomo Bacci e della Consigliera del CR-FCI Toscana, Maria Bruni dando vita ad un interessante e proficuo scambio di opinioni sul mondo del ciclismo giovanile sotto l’attenta regia di Giacinto Gelli che di ciclismo ne mastica e parecchio per trattare problemi circa il comportamento dei corridori sia in gara che nelle altre situazioni legate alla vita di ogni giorno.
Importante anche la discussione sugli allenamenti, la nutrizione e il rispetto degli avversari in qualsiasi situazione.
Al festoso “Ritrovo del Ciclismo Giovanile”, hanno partecipato anche i famigliari di tutti i giovani ciclisti presenti e, tutti assieme, hanno partecipato alla Santa Messa celebrata dal Rettore del Convento, Padre Nicola il quale oltre alle Parole del Vangelo, ha sapientemente coniugato le note musicali della sua chitarra, un intermezzo assai gradito da tutti i convenuti e che Padre Nicola ha voluto riproporre dopo il grande successo ottenuto in occasione del Premio Coraggio e Avanti nel novembre 2016.
Un successo chiaramente condiviso cristianamente proprio per il messaggio lanciato con la musica, un linguaggio che parla d’amore e di pace a tutti i livelli.
Poi tutti a tavola nel classico pranzo comunitario per le 150 Persone presenti al motto dell’incoraggiamento : “Coraggio e Avanti”