Hatta, 09 Febbraio 2018
Colbrelli, con i pedali, emula Dartagnan
A volte il ciclismo è anche spietato come lo è stato oggi nei confronti dell’americano Brandon McNulty della Rally Cycling che si era impegnato in gran parte della tappa e che era pure partito al momento giusto per vincere la quarta tappa in solitaria ma poi…ci ha messo lo zampino il nostro Sonny Colbrelli.
Tutto chiaro, tutto regolare, le corse si vincono dopo avere tagliato la linea bianca e oggi è stato Colbrelli a centrare il bersaglio.
Onore a lui, al suo tempismo e al suo sangue freddo che gli ha fatto, con assoluto merito, conquistare questa tappa che, in un certo senso, era anche la tappa regina di questo 5° Dubai Tour.
Ora manca una sola tappa alla conclusione, il distacco tra il capoclassifica, Elia Viviani e il secondo, Magnus Cort Nielseè di soli 2″ e, come detto prima e vale anche per Viviani, le corse si vincono dopo avere tagliato la linea bianca.
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it
.STAGE RESULT – Ordine d’arrivo
1 – Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) 172km in 3h40’50”, average speed 46.732km/h
2 – Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) s.t.
3 – Timo Roosen (Team Lotto NL – Jumbo) s.t.
GENERAL CLASSIFICATION – Classifica Generale
1 – Elia Viviani (Quick-Step Floors)
2 – Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) at 2”
3 – Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) at 4″
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