Peccioli, 08 Ottobre 2015.
63° Coppa Sabatini – Coppa Città di Peccioli
Eduard Reverte Prades!
Un nome nuovo per le nostre cronazhe ciclistiche. 28 anni compiuti lo scorso 9 agosto, livrea della Caja Rural-Seguros RGD al suo secondo successo stagionale dopo la vittoria conseguita in una tappa della Volta a Portugal (Giro del Portogallo), nello scorso mese di agosto, lo stesso suo mese di nascita. Squadra spagnola, nato in Spagna ma, emigrato in Germania dove ha preso residenza a Stoccarda per…ragioni d’amore..con Cristina!
Una volata dura, esplosiva, dichiara in conferenza stampa il nostro Eduard e una vittoria che dedico a Cristina, alla mia famiglia e alla mia squadra, la Caja Rural che mi ha confermato anche per la stagione 2016.
Molto soddisfatto anche l’olandese Maurits Lammertink (Roompot-Oranje Peloton), nato il 31.08.1990, professionista dal 24.06.2012, esordì con la Vacansoleil prima di approdare alla corte di Erik Breukink al quale ha già dedicato una vittoria, una tappa al Tour del Limousine e dal quale ha già ricevuto la conferma in squadra anche per il 2016.
Mauro Finetto, 30 anni, livrea del Team Southeast non è tanto contento del suo risultato ma, considerando che per me è stata un po’ una stagione un po’ difficile e piena di alti e bassi, su, diciamo che la si può accettare conclude Finetto sul palco della conferenza stampa al quale ha partecipato con Prades e Lammertink con i quali forma il podio di questa 63° edizione della prestigiosa Coppa Sabatini. Scattata alle ore 11,00 da Fabbrica di Peccioli con 106 corridori in gruppo e la presenza di molti amministratori comunali. Primi chilometri, 7,300 per l’esattezza, di trasferimento per raggiungere Peccioli dove, da Piazza del Carmine, verrà dato il via effettivo, Mossiere l’assessore allo sport di Peccioli, Fausto Lazzereschi, in una bellissima cornice composta da tanto pubblico e dalla cittadina della Valdera vestita a festa anche in onore del Santo Patrono della città.
E ci pensano subito Gianfranco Zilioli, dorsale nr. 37 (Androni Giocattoli-Sidermec) e il belga Arthur Van Overberghe (Top Sport-Vlaanderen-Baloise) che al km. 7 di corsa, salutano la compagnia e si imbarcano in una fuga che, le cronache delle corse, da qualche tempo in qua, qualificano come “Di Giornata”.
E a dare man forte al tandem della prima ora, ci pensa il francese Maxime Cam (Bretagne Seche Environnement), uscito dal gruppo e che ha agganciato i fuggitivi intorno al km. 12 formando al comando un bel terzetto che ci da dentro e sul doppio circuito approntato dagli Organizzatori, si impegnano al massimo e riescono a dare parecchio fastidio agli inseguitori.
La prima ora di corsa è pedalata a 41,350 Kmh e il terzetto in fuga fa segnare 7’ di vantaggio sui fuggitivi, tetto massimo della corsa.
Al km. 160 il primo a rialzarsi è il francese Maxime Cam (Bretagne Seche Environnement) dopo 145 km. di fuga.
Gli altri due fuggitivi invece non demordono e insistono fino al km. 186, quando si rialzano dopo 178 chilometri di fuga.
Po, dopo un estremo tentativo di Van Ginneken, (Roompot-Oranje Peloton) e, Francesco Gavazzi (Southeast), il finale sarà tutto a gruppo compatto fino ai piedi della salita che porta all’arrivo, un km. da bersi tutto d’un fiato, Un km. da correre in apnea e dare il tutto per tutto, un exploit che riesce soltanto allo spagnolo Prades che regola Lammertink e Finetto nell’ordine mentre, Andrea Fedi, conquista la quarta piazza ed il “Trofeo Neoprofessionista Fondi Rustici S.p.A.”
La corsa ha premiato anche il neoprofessionista meglio piazzato, il primo straniero e il vincitore che, oggi, collimano : “Eduard Reverte Prades”
Ordine d’arrivo,
1)Eduard Reverte Prades (Esp-Caja Rural-Seguros RGA), km. 198,100 in 4h48’11” media kmh. 41,245;
2)Maurits Lammertink (Ned-Roompot – Oranje Peloton);
3)Mauro Finetto (Southeast);
4)Simone Ponzi (Southeast);
5)Andrea Fedi (Southeasr);
6)Sonny Colbrelli (Bardiani Csf);
7)Jan Bakelants (Bel-Ag2R-La Mondiale);
8)Fabio Leonardo Duque (Colombia);
9)Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice);
10)Valerio Conti (Lampre Merida).
Vito Bernardi