Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Desirèe Fior) in maglia di leader della Challange (Foto Nastasi)

Fubine Monferrato, 08 Agosto 2020

Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Desirèe Fior) in maglia di leader della Challange (Foto Nastasi)

Un ciclismo internazionale per la ripartenza piemontese

Una ripartenza del ciclismo pèiemontese in versione regale quella proposta oggi a Fubine nell’alessandrino da Gianni Pederzolli, ideatore ed organizzatore della Challange denominata Gran Monferrato-Pella Sportswear, manifestazione prevista in sei prove con inizio appunto qui a Fubine con due “Tappe”, oggi sabato 8 agosto e domani domenica 9 agosto sempre qui a Fubine con un circuito leggermente diverso da quello odierno,

Daniela Isetti, Gianni Pederzolli e Sindaco di Fubine alla partenza della gara (Foto Nastasi)

Novità di questa manifestazione è l’inserimento di due prove, quelle finali, ad Alessandria città che può vantarsi del titolo di “Città delle Biciclette”.

Intanto ritorniamo alla gara odierna, un esordio con numeri da…capogiro….!

Alcuni nazionali colombiani a Fubine (Foto Nastasi)

Ben 208 i corridori al via in rappresentanza di ben 36 Squadre e, tra loro, anche la Nazionale di Colombia, il Club Gazprom-Rusvelo (Russia), la Holdsworth ZXappi (Inghilterra) e il Velo Club Mendrisio (Svizzera).

A queste Rappresentanze del ciclismo europeo e sudamericano si sono contrapposte molti squadroni Italiani, alcuni Teams Continental con nomi di autentiche speranze del nostro ciclismo.

Da sx, Benito Peraro e Mario Giaccone (Foto Nastasi)

Cabina di regia col Velo Club Novarese alla consolle e il grande azzurro del ciclismo Italiano Mario Giaccone oggi con la casacca di Direttore di Corsa, un ruolo che gli è molto congeniale e che ricopre sempre col piglio del grande appassionato oltre che di competente conoscitore delle regole.

E a dare il via alla gara è intervenuta la vicepresidente della Federciclismo Nazionale, Daniela Isetti che con l’Organizzatore Gianni Pederzolli (anche Team Manageri della squadra Zheroquadro Lan Service) ed il Sindaco di Fubine, l’Onorevole Lino Pettazzi hanno dato il via ufficiale alla corsa.

Del coronavirus, dei protocolli vari etc…etc…sorvoliamo, se ne è già parlato “troppassai” basta ora bisogna pensare solo alla ripartenza, al domani e all’avvenire della nostgra martoriata Nazione e all’avvenire in generale seguendo il solco della nostra grandezza in tutti i settori della vita e specialità varie.

Ordine d’arrivo Trofeo Luigi e Davide Guerci

Voglia di correre….voglia di vivere….voglia di vincere…un sentimento nei cuori e nelle menti dei 208 atleti in gruppo che però pensano subito di spezzarsi, spezzarsi perchè non stiamo assistendo ad una cicloturistica ma ad una gara di ciclismo, del ciclismo più importante al mondo, quello Tricolore.

Ma anche perchè la gara ha dovuto subire un leggero ritardo di circa mezzora per la partenza in quanto il medico di gara ha dovuto ritardare leggermente la sua presenza per un disguido stradale.

Ed entrano in azione anche i motociclisti di “Radio Oltrepò” che annunciano i continui tentativi di evasione, il più importante quello col dorsale 114 Andrea Barzotto ((Northwave-Siatek Olmo), il dorsale 18 Nicholas Agostini (GC Sissio Team), dorsale 99 Enrico Spadini (Iseo Rime Carnovali) e il dorsale 56 Valter Ghigino (D’Amico Um Tools).

Claudio Sigismondi, Contagiri Ufficiale (Foto Nastasi)

Questo quartetto ha pedalato in testa alla corsa per alcuni giri del circuito di Fubine senza però decollare seriamente come vantaggio e ad ogni giro, sotto la postazione di Claudio Sigismondi (Contagiri ufficiale) sembrava potessero farcela e andare a contendersi allo sprint la vittoria.

Ma quando il contagiri dice 3 alla fine, le acque si agitano enormemente e il ricongiungimento è cosa fatta.

Matteo Furlan, 3^ classificato (Foto Nastasi)

E qui esce dal guscio Luca Colnaghi. il corridore di Ilario Contessa è scatenato e lancia l’attacco che lui reputa decisivo anche se dal gruppo inizia il suo inseguimento il padovano di Tezze sul Brenta, Matteo Zurlo (01.08.1998) della Casillo-Petroli Firenze-Hopplà che lo riaggancia e collabora per il buon esito del tentativo che va a buon fine nonostante il rabbioso inseguimento condotto da Davide Adamo e Michael Zecchin (Work Service Group Dynat) e i corridori del VC Mendrisio D’Amore, Belloni e Aldegheri, quest’ultimo che sfiora la top ten classificandosi al 14° posto.

Ragazzi del VC Mendrisio (Foto Nastasi)

Infine il lunghissimo sprint che Colnaghi lancia già da quando mancano circa 500 metri all’arrivo, uno sprint lunghissimo, più che uno sprint quasi un tentativo di fuga ma la “moto Guzzi” Luca Colnaghi non cede, non rallenta forza ancora, altro scatto e per il padovano Matteo Zurlo non resta che puntare al posto d’onore mentre Luca Colnaghgi esulta per questa sua prima vittoria stagionale che per la sua squadra equivale al terzo successo in questa stagione molto anomala e segnata dalle mille e mille problematiche lanciate ad ogni piè sospinto dal corona virus o covid 19 che lo si voglia chiamare.

Matteo Zurlo 2^ classificato e leader classifica giovani (Foto Nastasi)

Servizio a cura di  :  Vito Bernardi

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale