Briga, 08 Agosto 2019
Elite-U23 : 36° Trofeo Sportivi di Briga
Il Trofeo Sportivi di Briga festeggia la sua 36° edizione ed aumenta sempre di più il suo fascino sia sui corridori che sul folto pubblico che ogni anno affolla il circuito della gara per poi riversarsi in massa sulle rampe del “Muro di San Colombano”.
Una bella corsa e tante soddisfazioni per gli Organizzatori guidati dal fondatore di questa gara, “Capitan Giuseppe Bellosta” che, col suo saluto pubblicato sul Garibaldi della gara, è sempre molto schietto nell’esporre il proprio parere. “Ciclismo Sport Bellissimo”, questo l’esordio di Bellosta che lamenta la scarsa considerazione che riceve dalle Istituzioni e per fortuna, non da tutte.
Giuste lamentele le sue, (non per niente il suo saluto è presentato come “Il Lamento del Presidente”);
Per Organizzare una corsa vengono richieste ingenti spese, centinaia di documenti, poca visibilità da parte della TV ed altro ancora col risultato finale che vede i corridori, veri protagonisti delle gare, rimanere spesso con un pugno di mosche in mano.
E poi ci si lamenta nel constatare che le gare che non vengono più riproposte sono sempre di più.
Uno sfogo quello di Bellosta che gli lascia l’amaro in bocca ed il constatare che, come si dice in gergo, “Siamo arrivati alla frutta” però è sempre attivo e pensa già alla 37° edizione : “Coraggio e Avanti”, Giuseppe Bellosta.
Ma veniamo alla gara con i suoi 176 corridori schieratisi al via in una bellissima ed assolata giornata che non ha intimorito i corridori che hanno interpretato la corsa ad altissime velovità tanto che la media finale è risultata di kmh 44,616 e, dei 176 partenti, 92 hanno portato a termine la gara.
Qualche chilometro dopo il via, si forma a più riprese, al comando un gruppo di una trentina di corridori, 28 per l’esattezza.
Questo gruppo abbastanza numeroso fila a tutta velocità ed in armonia ma, chilometro dopo chilometro, qualche atleta alza bandiera bianca fino a stabilizzarsi un plotone di 12 corridori al comando.
Si avvicina il finale con lo “spauracchio” del Muro di San Colombano e il commando di 12 corridori si erode ancora fino a lasciare la guida della corsa ad un terzetto tra i quali c’è anche il ligure Filippo Bertone, (Iseo-Rime-Carnovali) che sul “Muro” tiene molto bene anzi, quando si accorge che gli avversari sono pronti a riprenderlo, rilancia stroncando così l’estremo tentativo di Alessandro Covi (Team Colpack) che dovrà accontentarsi del posto d’onore a soli 2” dal vincitore con a ruota Samuele Zambelli, (Iseo-Rime-Carnovali), che completa così il podio precedendo il romano Andrea Cacciotti ai piedi del podio.
Poi con distacchi sempre più differenziati tutti gli altri concorrenti che hanno onorato questa bellissima corsa denominata anche delle “Due Chiese” con uno spettacolare finale di circa 300 metri di “Strade Bianche”.
