Bergamo, 07 Ottobre 2017
Le interviste di Aldo Trovati
Buongiorno a tutti gli sportivi che ci seguono su PEDALE TRICOLORE
Da Bergamo vi propongo una serie di interviste fatte proprio alla partenza della 111^ edizione della CORSA DELLE FOGLIE MORTE; purtroppo per motivi contingenti non sono riuscito a raggiungere l’arrivo di COMO, per vivere un’altra giornata di Grande CICLISMO.
Ma sempre su PEDALE TRICOLORE, potrete trovare: la cronaca completa, l’ordine d’arrivo e tutti i dettagli di quanto successo, descritti e analizzati da VITO BERNARDI, nonchè le magnifiche immagini fotografiche di KIA CASTELLI.
Il primo corridore che incontro è lo spagnolo LEON LUIS SANCHEZ coriaceo atleta dell’Astana e recente vincitore del “BEGHELLI”.
Chi sarà il capitano oggi? gli chiedo tu o Aru o Fuglsang.
Senz’altro Aru, Fabio vuole lasciare la squadra regalandole un successo di spessore, noi saremo tutti per lui, le energie in questo finale di stagione sono poche, ma penso che tutti i corridori oggi al via, siano più o meno nelle medesime condizioni.
Chi vincerà?
Io penso Aru, ma vedo molto bene anche Alaphilippe che un successo gli farebbe fare un salto di qualità, e attenzione ad Uran, avete visto che cosa ha fatto giovedi.
Un’altro scalatore DOMENICO POZZOVIVO anche lui all’ultima corsa con la AG2R LA MONDIAL.
Ci proverò senz’altro, cosi’ come ho fatto all’Emilia e nelle gare precedenti, il Lombardia ha un suo fascino particolare e sarà anche beltempo, ci divertiremo lungo le salite, specialmente sul muro di Sormano, penso che là si formerà un gruppetto con i migliori che si giocheranno tutto sul Civiglio e sul San Fermo, per me vincerà Nibali- ma lo dici solo perchè sarà il tuo nuovo capitano? no lo penso veramente.
EDWARD RAVASI:
Giovanissimo atleta lombardo, ricordo che ho avuto il piacere di fare la sua conoscenza per la prima volta alla partenza del Gran Premio di San Sebastiano lo scorso mese luglio.
La cosa che mi incuriosiva era il suo nome di battesimo Edward perchè? perchè non Edoardo, oppure Eddy come Merckx, tuttavia mi sono scordato di chiederglielo.
Oggi mi ero ripromesso di farmelo dire, ma tra una cosa e l’altra non ci sono riuscito. Sarà per la prossima volta.
Ma ecco quanto mi ha confidato EDWARD: Sono in buona forma, la distanza di questa classica non mi fa paura, ho già corso diverse gare con analoghe distanze, le ho finite e sono andato bene.
Il mio compito oggi sarà quello di aiutare i capitani nella prima parte della corsa dove mi impegnerò al massimo, anche successivamente se avrò le energie necessarie starò al loro servizio.
Quindi per il momento un pò di gavetta per Il giovane Ravasi ma sono certo che già dal prossimo anno saprà ritagliarsi i suoi spazi; la classe non è acqua.
Termino con un corridore Inglese il campione nazionale STEPHEN CUMMINGS.
Questa intervista vorrei dedicarla a Josi e Paul Martin dell’ECHO di LIVERPOOL; due colleghi con i quali ho avuto il piacere e l’onore di lavorare insieme in Italia come in Gran Bretagna e che ovviamente si informano sul ciclismo italiano seguendo il nostro PEDALE TRICOLORE.
Cummings parla un buon italiano, avendo vissuto e gareggiato da dilettante, pardon da under 23 come si usa dire oggi in squadre toscane.
Stefo cosi’ in forma a fine stagione non ti avevo mai visto?
No, no la fatica la sento tutta specialmente dopo aver vinto la tappa in Toscana, che comunque mi ha dato un’enorme piacere; è stato bello rivincere, la dove avevo iniziato la mia carriera; durante le corse successive ho preso parecchia pioggia che mi ha disturbato le vie respiratorie, ancora oggi non mi sono rimesso completamente.
l’anno prossimo sarai ancora alla Dimension Data e con te ci sarà ancora Mark? e per Mark intendo Cavendish.
Si io ho ancora due anni di contratto, mentre Mark uno solo il prossimo, quindi saremo ancora insieme.
DA BERGAMO PER PEDALE TRICOLORE
Aldo Trovati