Briga Novarese, 06 Agosto 2015
32° Trofeo Sportivi Briga – Gara ciclistica Nazionale categoria Elite-U23
Michele Gazzara, siciliano del Team “Vega Prefabbricati Montappone” da scacco matto a tutti i pronosticati della vigilia e, ben coadiuvato dal russo Aleksandr Vlasov (Viris-Maserati) ad un paio di chilometri dall’imbuto che immette sulla salita al Muro di San Colombano, stacca i più pericolosi avversari e attacca per primo e con netto vantaggio sugli immediati inseguitori la salita che porta ai 440 metri s.l.m. dell’arrivo.
Dopo le prime rampe stacca il generoso russo involandosi sempre più sicuro verso la meta.
Tra gli staccati anche il Tricolore U23 Gianni Moscon che sulla salita finale ha un recupero formidabile e riesce a conquistare l’ottava piazza, un risultato che delude parecchio Moscon il quale era alla ricerca di una rivincita nei confronti dell’australiano Power che, ironia della sorte, è stato costretto a dare forfait a causa delle conseguenze della caduta subita alla Coppa delle Nazioni ad Angera e, come dichiarato dal suo Direttore Sportivo, Victor James, si prevedono tempi di recupero piuttosto lunghi.
Sono 166 i corridori che hanno preso il via da Piazza Unità d’Italia a Briga Novarese dopo che il Parroco cittadino Don Giovanni
aveva impartito la benedizione del cristiano a tutta la carovana e ai tifosi presenti a bordo strada.
Starter della gara il Sindaco di Briga Novarese, Chiara Barbieri, col festoso rintocco delle campane della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, la corsa prende il via sotto un sole infuocato ed un caldo opprimente.
Primi attaccanti di giornata l’australiano Jack Haig, Simone Viero (Cycling Team Friuli), Luca Raggio (Overall), Alex Scherini (SCGerbi), Andrea Garosio (Team Colpack), qualche secondo di vantaggio su un gruppetto di inseguitori che, nel corso del secondo giro si ricompattano dando vita ad un altro tentativo composto da
Viero (Cycling Team Friuli), Harry Camperter (Australia), Raggio (Overall) e, Borella (Palazzago); questi corridori si contenderanno il primo passaggio al GPM di Orio, alt. 401 mt slm in quest’ordine, 1° Raggio (Overall), 2° Carpenter (Australia) e, 3° Viero (Cycling Team Friuli) e, anche il 2° in quest’ordine, 1° Borella (Palazzago), 2°Raggio (Overall) e, 3° Carpenter (Australia).
Poi una lunga serie di scatti e contro scatti che non danno vita ad alcun tentativo di peso fino al sesto giro quando si avvantaggia un drappello di 14 corridori, Scartezzini (Vega), Fedeli Zandarini e Logica (Generalstore), Carpenter (Australia), Fabbro e Viero, (Cycling Team Friuli), Marengo (Gallina), Zambon (Marchiol), Raggio (Overall), Masnada (Colpack), Borella e Massimo Rosa, (Palazzago) e, Alberto Amici (Viris-Maserati) e, questi atleti si contenderanno i passaggi al GPM durante il 6°,7°,8° scollinamento :
6° passaggio, 1°Luca Raggio (Overall), 2° Massimo Rosa (Palazzago), 3°Borella (Palazzago);
7° passaggio, 1°Borella Palazzago, 2° Raggio (Overall), 3°Marengo, (Gallina);
8° passaggio, 1°Massimo Rosa (Palazzago), 2°Raggio (Overall), 3°Borella (Palazzago);
I 14 proseguono nella loro fuga con determinazione mentre nelle retrovie molti corridori alzavano bandiera bianca anche a causa del caldo veramente micidiale.
Tra i fuggitivi perdevano contatto dapprima Viero (Cycling Team Friuli) seguito dopo qualche chilometro da Zanardini della Generalstore.
La fatica è tanta e tra i fuggitivi, continuano i cedimenti fino al ricongiungimento generale quando si avvantaggiano Scartezzini (Vega Preabbricati) e Borella (Palazzago) che vanno a contendersi il GPM del 9° giro dove i corridori passano in quest’ordine :.
9° passaggio, 1° Borella (Palazzago), 2°Scartezzini (Vega Prefabbricati), 3°Raggio (Overall).
E, dopo questo passaggio, veniva stilata la classifica del GPM con vincitore Luca Raggio (Overall) punti 13, davanti a Federico Borella (Palazzago) 11 e Massimo Rosa (Palazzago), punti 5.
Una fuga con Scartezzini, Raggio, Borella e Amici (Viris), ridà animo alla corsa ma i cedimenti o i recuperi sono in continua successione fino a ricompattare il gruppo.
La corsa sembra segnata con la classica lotta all’inizio del San Colombano per accaparrarsi le posizioni migliori ma, non è così perché il siciliano Michele Gazzara lancia un attacco sorprendendo tutti gli avversari.
Il russo Aleksandr Vlasov è lesto nel prendergli la ruota e collaborare immediatamente con Gazzara guadagnando un leggero vantaggio su un gruppetto di 6 inseguitori e, più distanziato il gruppo col Tricolore Moscon (Zalf) che sul Muro di San Colombano non si dà per vinto e tenta il tutto per tutto nell’inseguire Gazzara.
L’azione non ha esito positivo e Gazzara, dopo avere staccato Vlasov insiste con decisione e conquista in solitaria la vittoria seguito a 2” da Ficara e, a 4” dall’azzurro Jacopo Mosca, ancora dolorante in seguito all’incidente subito alla partenza del recenteTrofeo Almar-Coppa delle Nazioni ad Angera.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo,
1.Michele Gazzara (Vega Prefabbricati Montappone) km. 176 in 4h02’16” media kmh. 43,588;
2.Pierpaolo Ficara (Futura Team-Rosini) a 2”;
3.Jacopo Mosca (Viris-Maserati-Sisal-Chiaravalli) 4”;
4.Davide Gabburo (General Store-bottoli-Zardini) 10”;
5.Aleksandr Vlasov (Viris Maserati-Sisal-Chiaravalli) 21”;
6.Mirco Maestri (General Store-bottoli-Zardini) 30”;
7.Antonio Santoro (Vega Prefabbricati) 34”;
8.Gianni Moscon (Zalf Euromobil-Desirèe Fior) st;
9.Danilo Celano (Futura Team-Rosini) 41”;
10.Edward Ravasi (Team Colpack) 48”.
Corridori Iscritti 189
“ Partiti 166
“ Classificati 41
“ Ritirati 125
Vito Bernardi – Fotoservizio di : Antonio Pisoni