Lesaka, 06 Aprile 2016
Cummings vince la 3° tappa e Mikel Landa Meana conserva la maglia gialla di leader provvisorio.
*E’ Stephen Cummings, inglese della Dimension Data, il vincitore della terza tappa della 56° edizione del Giro dei Paesi Baschi mettendo a segno un perfetto contropiede che ha letteralmente spiazzato i nostri connazionali, Fabio Felline, terzo classificato, seguito da Gianluca Brambilla al 4° e l’ex Tricolore Giovanni Visconti in quinta piazza.
Tappa abbastanza impegnativa quella odierna da Vitoria Gasteiz a Lesaka di km. 194,5 con 5 GPM gli ultimi 3 dei quali nei 40 klm. finali e, l’ultimo di questi a meno di 10 km dall’arrivo.
Poco dopo il via sono partiti 5 corridori : Kadri (Ag2R-La Mondiale); Stefan Denifl (Iam Cycling); Domingos Goncalves (Caja Rural), Sam Oomen (Giant-Alpecin) e Daniel Tekelhhaimanoot (Dimension Data).
*Questi cinque corridori hanno pedalato in sintonia fino alla penultima salita quando hanno ceduto Kadri, Goncalves e Tekelhaimanoot lasciando campo libero a Oomen e Denifl.
Poco dopo la compagnia comincia ad infoltirsi con l’inserimento dello svizzero Michael Albasini (Orica Green Edge), Dani Navarro (Cofidis), Dario Cataldo (Astana) e Laurens De Plus (Etixx).
Quattro corridori all’inseguimento dei due rimasti soli al comando.
A questi atleti vanno ad aggiungersi anche Pierre Rolland (Cannondale) e Simon Yates (Orica-Green Edge) che poi formerano un plotoncino di 8 corridori in testa.
Il vantaggio è esiguo e si aggira intorno ai 30″ e mancano solamente una ventina di chilometri al traguardo e, ad circa 8 chilometri dall’arrivo le carte sono ancora tutte da giocare infatti, a 3 chilometri dalla “Meta” il gruppo è ricompattato.
Ed è qui che Cummings ha giocato d’astuzia prendendo appunto in contropiede gli altri corridori andando a vincere quasi in solitaria perché negli ultimissimi metri Cummings ha corso il rischio di venire inghiottito dal gruppo ma, troppo tardi.
Yates non va oltre il posto d’onore e Fellini lamenta il rammarico di non essere riuscito a rintuzzare l’assalto di Cummings dovendo così accontentarsi del terzo gradino del podio.
Per Landi Meana la soddisfazione della conferma in maglia “Amarillo”
Vito Bernardi – Fotoservizio di Jean Claude Faucher
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Elite 
1 – 
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Fotoservizio di Jean Claude Faucher