Roma, 06 Gennaio 2018
Tante maglie Tricolori nelle calze della Befana
Parlare di risultati sorpresa non è proprio corretto perché il nome Braidot è una leggenda e da anni.
Per questo affermo con tranquillità che il “Carabiniere” Luca Braidot, non è per niente un usurpatore di titoli e per niente un outsider.
Due fratelli da sempre protagonisti nel ciclocross e oggi a Roma hanno conquistato quanto hanno più volte dimostrato di meritare.
E andare sul gradino più alto del podio con la maglia dei “Carabinieri” è un doppio onore per i Braidot ed un orgoglio per noi Italiani e, da sempre, estimatori dell’Arma
Tornando nell’ambito sportivo diciamo subito che la corsa è stata spumeggiante fin dalle prime battute per merito di Gioele Bertolini ma Luca Braidot non ha mai mollato la presa.
E nemmeno Marco Aurelio Fontana e nemmeno Cristian Cominelli. Sempre tra i primi anche Nadir Colledani (Bianchi) come il meno giovane Enrico Franzoi che all’arrivo ha preceduto il giovane Bertolini.
Poi però Luca Braidot ha deciso di andarsene tutto solo, nessuno gli ha tenuto la ruota ed il vantaggio sugli antagonisti è andato sempre più salendo e. quando la vittoria era ormai sicura e l’arrivo veramente dietro l’angolo, Luca Braidot ha ridotto un poco il ritmo ed il vantaggio che sul traguardo è stato comunque di 27″ sul fratello Daniele e 29 su Marco Aurelio Fontana che ha completato il podio ai piedi del quale, e per un solo secondo, si è fermato Cristian Cominelli.
32 i corridori partiti, uno solo ritirato e 31 classificati.
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it