Sibiu (Romania), 05 luglio 2020
Dopo oltre 4 mesi finalmente la “Ripartenza”
Dopo oltre quattro mesi di sosta forzata dovuta alla grave situazione sanitaria causata praticamente in tutto il mondo dalla pandemia di Covid 19 la vita riprende gradatamente il suo corso normale e, anche il ciclismo è pronto a ricoprire il suo ruolo.
Le ultime due corse di livello internazionale sono state lo Uae Emirates Tour e la Parigi Nizza; La prima che ha dovuto forzatamente concludersi al termine della quinta tappa quando ne mancavano due alla conclusione mentre la Parigi Nizza è stata fermata ad una tappa dalla conclusione.
La gara degli Emirati Arabi Uniti è stata fermata perchè sono state individuate persone infette da corona virus mettendo in quarantena e sotto osservazione per alcuni giorni atleti, personale delle squadre, organizzatori e seguito ufficiale la gara francese, per ragioni di sicurezza perchè la pandemia cominciava a creare serissimi problemi.
La parola “Ripartenza” è stata l’affermazione più ripetuta dagli appassionati del nostro sport ma le terribili notizie che tutti conosciamo hanno sempre giustamente impedito la ripresa.
Si, in questo frangente si sono disputate alcune gare in Serbia, Lettonia, Slovenia e Vietnam senza coinvolgere però il grande ciclismo quello del Pro-Tour che coinvolge gli squadroni e che ora stanno completando o rifinendo quello che è possibile per questa preparazione un po’ anomala.
Ma non piangiamoci addosso, rimbocchiamoci le maniche stringiamo i denti inarchiamo la schiena e…”Coraggio e Avanti”
Ad iniziare da Sibiu città della Romania, capitale della Transilvania dove da giovedì 23 luglio con un cronoprologo di km 2,5 scatterà la X° edizione del Sibiu Tour breve corsa a tappe che
proseguirà venerdì 24 con la prima tappa di Km 183 da Sibiu a Balea Lac;
il 25 seconda tappa con partenza e arrivo a Sibiu dopo km 179,8
e conclusione domenica 26 luglio con due semitappe, la 3/a una cronometro di km. 12
mentre la 3/b, ultima frazione di km 102,6 sempre con partenza e arrivo a Sibiu.
E SQUADRE:
BORA – hansgrohe
Israele Start-Up Nation
Alpecin-Fenix
Androni Giocattoli – Sidermec
Bardiani CSF Faizanè
Gazprom – RusVelo
NIPPO DELKO One Provence
Vini Zabù KTM
ABLOC CT
Akros – Excelsior – Thömus
Amore e Vita Prodir
CCC Development Tea,
Cyling Team Friuli ASD
D’Amico UM Tools
Elkov – Kasper
Giotti Victoria
Mazowsze Serce Polski
Memil Pro Cycling
Meridiana Kamen Team
Sangemini Trevigiani MG.K Vis VPM
Team Felbermayr Simplon Wels
Team Novák
Voster ATS Team
Work Service – Dynatek – Vega Prefabbricati
Nazionale Romania
25 le squadre al via tra le quali le world Tour Bora-Hansgrohe ed Israel Start Up Nation; alcune Professional tra le quali l’Androni Giocattoli-Sidermec Squadra Campione d’Italia che dovrà difendere i suoi successi finali nelle ultime tre edizioni rispettivamente con Egan Bernal, Ramiro Ivan Sosa e lo scorso anno Kevin Rivera.
Siamo chiamati ad un duro compito afferma il Team Manager dei Tricolori, Gianni Savio perchè, con ogni probabilità non potremo contare sull’apporto di alcuni nostri corridori colombiani come Daniel Munoz secondo lo scorso anno dietro il costaricense Kevin Rivera che ben difficilmente potranno schierarsi al via proprio per delle difficoltà logistiche (voli verso l’Europa) ma anche per divieti delle Autorità Governative rumene che, per motivi di sicurezza sanitaria pongono degli ostacoli proprio ai cittadini di alcune nazioni sudamericane.
Noi comunque ci atterremo a quelle che sono le disposizioni in materia e attendiamo i nostri atleti sudamericani non appena le condizioni generali lo permetteranno.
Schiereremo quasi certamente una formazione tutta di corridori Italiani e la cosa non mi dispiace affatto conclude Savio dispiacendomi però che sia Rivera che Munoz non possano difendere le loro posizioni conquistate lo scorso anno in questa bellissima corsa organizzata dall’Amico Adrian Aldea dichiara Gianni Savio.
Servizio a cura di : Vito Bernardi