Nel nome dei “magnifici sette” vincitori dei tre grandi giri, la 23.sima edizione della Granfondo Gimondi Bianchi passa agli archivi come una delle meno fortunate dal punto di vista meteorologico. Era dal 2012 che la grande manifestazione disputata oggi a Bergamo non incontrava la pioggia: in quell’edizione (come pure l’anno precedente, anch’esso piovoso) fu necessario eliminare il percorso lungo, stavolta addirittura anche quello medio. “Un tempo del genere a inizio maggio è davvero impensabile, ma abbiamo cercato di garantire comunque una gara regolare e svolta in piena sicurezza – ha spiegato l’organizzatore Giuseppe Manenti -. Ci spiace per i partecipanti e per il freddo patito, tuttavia siamo convinti di aver comunque agito correttamente e in assoluta buonafede”.
Solo parte dei 4.065 iscritti ha preso regolarmente il via (starter Felice Gimondi e il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori) per affrontare la distanza più breve, gli 89,4 km comprendenti Colle del Pasta, Colle del Gallo e Selvino dove alle ore 6:00 si registrava una temperatura di 3°. Le previsioni meteo non erano favorevoli ma la situazione si è complicata con una piccola bufera di neve sul Selvino, a seguito della quale l’organizzazione ha portato soccorso ai circa 50 partecipanti fermatisi in quota infreddoliti, deviando intanto la coda del gruppo verso Bergamo. |
Federico Brevi, 32enne operaio bergamasco (ma residente a Tirano) ha conquistato la vittoria in 2 ore, 29 minuti e 29 secondi, Al secondo posto il tedesco, Maximilian Hornung, dirigente di un laboratorio farmaceutico ad Aschaffenburg, a pochi chilometri da Francoforte, tornato quest’anno alla Gimondi dopo la bella esperienza del 2018. Terzo il bergamasco Luca Cantini.
In campo femminile quarta vittoria sul traguardo di via Marzabotto per Ilaria Lombardo, 49enne parmense, impiegata in un’agenzia di pubblicità. Aisling Flanagan, irlandese, si è piazzata seconda ma è stata beffata dal microchip non correttamente posizionato sulla bici, e dunque squalificata. Di conseguenza, il podio è stato completato da Barbara Zambotti (seconda) ed Erika Natati (terza). |
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