Alghero, 05 Maggio 2017
Due Squadre al via incomplete
Due argomenti tristi ci costringono ad aprire i nostri servizi dal Giro d’Italia, Giro100 : Il primo riguarda l’Astana che, per onorare Michele Scarponi ha schierato al via 8 corridori non rimpiazzando Michele Scarponi vittima di un gravissimo incidente che lo ha privato del bene più grande, la Vita.
Una decisione quella dell’Astana che fa onore ai Dirigenti Kazaki, una decisione che condividiamo al 100% ricordando con grande affetto quel grande Uomo, quel grande corridore che io chiamavo confidenzialmente, con stima e affetto (e lui ha sempre accettato), “Vecchio Scarpone”.
Un nomignolo, un soprannome che lui gradiva e me lo aveva confermato ultimamente a Kufstein appena terminata la conferenza stampa indetta per il Giro delle Alpi.
Ma una seconda Squadra, la Bardiani-Csf, è stata costretta a partire in 7 per via della sospensione cautelare di due corridori,
Nicola Ruffoni
e Stefano Pirazzi
per problemi connessi ai controlli antidoping dell’UCI, Unione Ciclistica Internazionale alla quale non consentiamo di agirte in questo modo così anticiclistico all’ennesima potenza.
Se sono stati effettuati dei controlli e questi controlli hanno evidenziato qualcosa di anomalo, lo dite I M M E D I A T A M E N T E e non nella giornata di presentazione di una grande corsa a tappe come il Giro100.
Lo dite per tempo anche per consentire ai Dirigenti della squadra interessata, di prendere gli opportuni provvedimenti.
Così come avete gestito il problema in questa occasione, non va bene e non fa altro che il male e tanti danni al ciclismo.
E’ ora di cambiare metodo e di prendere decisioni veloci nell’interesse del ciclismo e dei corridori stessi perché se con le controanalisi vengono confermate le analisi fatte, si prendono le relative decisioni e soffrono soltanto coloro i quali si sono cercati i guai ma questi guai non debbono nemmeno minimamente intaccare gli altri Corridori, le altre Squadre e gli Organizzatori.