Busto Garolfo, 03 Gennaio 2020
Breve Intervista al neoprofessionista Stefano Oldani
Col neoprofessionista Stefano Oldani l’Altomilanese raddoppia i suoi rappresentanti nel mondo world tour professionistico.
Compirà 22 anni il prossimo 10 gennaio, nato a Busto Arsizio, abita da sempre a Busto Garolfo.
Ed è con la blasonata Società Ciclistica Busto Garolfo 1954 che “Dido”, questo il suo affettuoso soprannome da bambino ha iniziato la sua carriera agonistica vincendo la prima gara alla quale partecipò a Nerviano.
Poi prese il gusto di vincere pressoché tutte le gare alle quali partecipava tra i giovanissimi proseguendo la carriera nella “Pro Bike Junior” esordendo tra gli juniores con la “GB Junior Team”, squadra dell’ex professionista Gianluca Bortolami.
Il salto tra i dilettanti con la Colpack e l’esordio nel team Continental della “Kometa”.
Dal primo gennaio è a tutti gli effetti un corridore del team Pro Tour e di matrice belga, “Lotto-Soudal” dove correrà al fianco di campioni come Philippe Gilbert e Caleb Ewan.
Da piccolo ero appassionato di motocross tanto che, possedendo una minimoto scorazzavo nei campi attorno a casa mia e partecipai anche a due garette per bambini vincendole ma, grazie alla mia famiglia, mi sono avvicinato al ciclismo per seguire le orme di mio fratello Matteo e, soprattutto, quelle di mio padre Andrea che ha gareggiato fino alla categoria U23 in livrea US Legnanese con DS l’indimenticabile Vladimiro Panizza.
Ecco il mio primo passo nel professionismo è dedicato a mio padre, quasi un “riscatto” per lui, vedermi in una squadra belga Nazione che, al pari dell’Italia, è la Patria del Ciclismo, e vanta ben 3 squadre World Tour.
Seguo anche le orme di Zanini che ha vestito questa stessa maglia e farò parte di uno speciale progetto giovani per imparare da grandi campioni come Gilbert, De Gent, Ewan e Degenkolb, corridori che hanno vinto tantissimo ed io sono già pronto sia per imparare che per collaborare con loro.
Inizierò a gareggiare già da questo mese a Mallorca proseguendo poi col calendario europeo delle gare di un giorno.
Sono pronto anche per debuttare in brevi corse a tappe e, per il finale di stagione, ma la cosa è ancora in fase embrionale, potrei anche partecipare alla Vuelta.
Nelle categorie minori ho conseguito risultati importanti come il campionato italiano crono juniores e, due volte, il tricolore crono squadre (Colpack), numerose convocazioni in Nazionale e ottimi piazzamenti al “Tour de l’Avenir”.
Vado bene a cronometro, in salita tengo la ruota dei migliori, sono molto giovane e quest’anno potrò esprimermi al meglio evidenziando le mie prerogative che mi fanno sentire un uomo da classiche.
Qualche Tecnico mi indica come corridore da “Liegi”….speriamo abbiano visto giusto!
Anche mia mamma Daniela è ultra felice per questa mia nuova avventura, una mamma molto speciale, sempre pronta a seguirmi in quasi tutte le gare alle quali ho partecipato ed è già pronta a seguirmi nelle prossime con papà Andrea e mio fratello Matteo, capifila del gruppo di tifosi che mi seguono e ringrazio di cuore per il sostegno morale.
Molti saranno a bordo strada della Challange Mallorca il prossimo 29 gennaio, prima gara da professionista ed inizio di un’altra tappa della mia carriera agonistica, 16° stagione col soprannome “Olda”.
Molto emozionato, certamente ma, anche molto determinato ed ho l’entusiasmo di sempre che mi spinge e mi da la forza per fare sempre meglio.
Io ti ricordo sempre come “Dido” ora però sei grande, in altezza, in carriera ed in esperienza per cui tutti ti riconoscono come “Olda” però qualche volta mi verrà spontaneo chiamarti ancora “Dido”.
Sappi che lo dirò con l’affetto di sempre e per la felicità di averti visto correre fin dai primi giorni come agonista.
Forza “Dido”, alè “Olda” sempre al motto di “Coraggio e Avanti” senza mollare mai!