Varese, 03 Ottobre 2017
Un colpo di…”Geni….ez”….!
Un caro saluto a tutti i nostri lettori dalla città giardino.
Oggi ci troviamo a VARESE per assistere ad un’altra giornata di grande ciclismo; in programma la 97^ edizione della TRE VALLI VARESINE sulla distanza di Km.196,900.
L’elenco dei partenti è un vero e proprio parterre de roi.
Quasi tutti i grandi nomi del pedale sono presenti: da Dumoulin vincitore del Giro d’Italia, all’ex campione del mondo e vincitore quest’anno della Milano-Sanremo: Kwiatowski, dal francese Thibaut Pinot al colombiano Nairo Quintana, dal belga Bakelants, al recente vincitore del Giro dell’Emilia: Luis Leon Sanchez, continuando poi con Rigoberto Uran, Rui Alberto Faria Da Costa un’altro ex campione del mondo; per non parlare poi dei nostri: Nibali, Visconti, Ulissi, Moscon, Pozzovivo, Gavazzi, Aru, insomma un’edizione della TRE VALLI degna di un campionato mondiale e non per niente, il percorso cittadino ricalcherà in parte quelle strade che furono teatro dell’ultimo mondiale vinto da un azzurro: Ballan correva l’anno 2008.
IL PERCORSO:
Si parte da SARONNO via 1° Maggio per un percorso in linea di 77 Km., transitando da : TRADATE, VEDANO OLONA, TERNATE,BESOZZO, ORINO, BRINZIO, MOTTA ROSSA a quota 580, punto più alto di questa gara, prima di fare ritorno in discesa a VARESE, mai un metro di pianura tutti saliscendi che impegneranno i partecipanti.
Successivamente si percorreranno 9 giri di un circuito cittadino di 12 Km.e 800, comprendenti- la salita del Montello, via Crispi, piazzale della Libertà per poi terminare alla fine del 9° giro in via Sacco di fronte al comune di Varese.
E di consueto, QUALCHE BATTUTA scambiata al volo con i protagonisti al foglio dei firma.
MORENO MOSER: non sono soddisfatto di questa stagione, non sono stato bene, ho saltato mio malgrado diverse corse cui tenevo molto, e quest’oggi sarà l’ultima di quest’anno. Spero che l’anno prossimo sempre con la Cannondale andrà meglio.
MARCO ZAMPARELLA: recente vincitore del PANTANI: Marco adesso che hai rotto il ghiaccio ti ritieni ancora un pizzaiolo oppure un corridore a tutti gli effetti e per l’anno prossimo? ti vedremo in una squadra decisamente più forte?
Mi sono sempre ritenuto un valido corridore, il successo l’ho sempre inseguito è finalmente è arrivato.
Ora spero in una chiamata da parte di qualche squadra di categoria superiore (ho già qualche abboccamento) per dimostrare le mie capacità tecniche e per continuare su quest strada.
MICHAL KWIATOWSKI: è stata una stagione lunga e molto stressante, meno male che siamo quasi alla fine; il nostro obiettivo sarà il Lombardia di sabato prossimo, oggi e domani saremo tutti per Diego Rosa.
NAIRO QUINTANA: no la gamba non è dei tempi migliori, dopo la Vuelta mi sono allenato poco, comunque ci vedremo dopodomani e al Lombardia oggi solo allenanento eppoi dai, quest’anno mi sembra che qui da voi qualcosa di buono l’ho già fatta.
RUBEN PLAZA MOLINA: corridore spagnolo non più giovanissimo, ma sempre valido, che ha corso diversi anni in una squadra italiana: la Lampre di patron Galbusera ottenendo buoni risultati e anche vittorie.
A lui chiedo se lo vedremo anche li prossimo anno in sella e poi gli pongo una domanda non sportiva ma di attualità e di carattere politico; la questione catalana.
Le sue risposte: si continuerò anche il prossimo anno, però non mi dice se sempre con l’Orica oppure con una nuova squadra.
Poi si fà serio; per quanto concerne i discorso catalano, mi dice che affrontare un discorso del genere in un contesto sportivo, non è proprio l’ideale, Comunque io insisto gli faccio presente che essendo lui di Alicante è quindi neutrale sarebbe un arbitro corretto e giusto.
Ecco: la storia della Spagna è molto diversa da quella del vostro paese, anche se in periodi più o meno recenti abbiamo vissuto le medesime vicissitudini.
La Spagna è comunque un vulcano in continua eruzione, a volte dormiente, a volte molto attivo, quasi tutte le provicie spagnole avanzano motivazioni di autonomia, rivendicazioni sociali ed altro.
Non è soltanto la Catalogna a chiedere sempre di più ma un pò tutti.
Condanno il comportamento della polizia di stato, ma non posso nemmeno approvare un atto che è anticostituzionale, mi auguro che le parti riescano a breve a trovare un accordo e che tutto possa rientrare nella normalità.
LA CRONACA: partenza anticipata per ragioni televise di dieci minuti, al via 192 atleti, tempo bello autunnale ma leggermente soleggiato.
Sei corridori hanno caratterizzato la fase iniziale di questa TRE VALLI:
TONELLI, CARLINI, BERNARDINETTI, NICH, TUREK e RUBIO HERNANDEZ,
per loro un vantaggio massimo di 9′ che all’inizio del circuito di Varese si è ridotto a 2’20”.
Primi giri del circuito senza particolari emozioni; i sei proseguono di buon accordo, dietro il gruppo una volta ridotto il gap lascia fare.
A 50 km dall’arrivo in testa rimangono in tre:
TONELLI, TUREK e RUBIO HERNANDEZ
con una manciata di secondi sugli altri tre fuggiaschi della prima ora, il gruppo procede lento ma compatto e tutto fa presagire che tra poco tempo la corsa si riaprirà.
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a 40 km dall’arrivo, altri tre corridori escono dal gruppo e si lanciano all’inseguimento dei tre di testa:
il francese LATOUR, l’albanese HALIALAJ e lo spagnolo VERONA.
48″ li dividono dai primi, mentre il gruppo è 1’02”. A
32 kim dall’arrivo troviamo di nuovo sei uomini al comando:
TONELLI, LATOUR, RUBIO HERNANDEZ, HALILAJ TUREK e PLAZA MOLINA con 43″ di vantaggio sul gruppo allungatissimo.
ai -25 i fuggischi restano in 5 perde contatto PLAZA MOLINA.
Ultimo giro, sotto lo striscione d’arrivo transita primo VERONA a pochi metri il gruppo compatto.
Inizia la bagarre finale per la vittoria.
Gruppo compatto a 10 km. dall’arrivo.
Ultimi due km. scatto di Nibali, dietro Pinot riesce a prendergli la ruota,
ai due si agganciano dopo un estenuante inseguimento GENIEZ ed ULISSI, sarà volata a quattro.
Volata lanciata da PINOT che cerca a tutti i costi la soluzione di forza, NIBALI non molla, gli è a ruota, ma dall’esterno esce GENIEZ che tra l’altro è il più veloce a fa sua la 97^ edizione della TRE VALLI.
ORDINE D’ARRIVO:
1°ALEXANDRE GENIEZ (Fr-Ag2r La Mondiale) Km. 196,9, 4h49’08” media 40,860
2° THIBAUT PINOT FRANCIA (Fdj) st
3° VINCENZO NIBALI ITALIA ( ASTANA) st
4°DIEGO ULISSI ITALIA (Uae fly Emirates) st
5°DAVIDE VILLELLA ITALIA (Cannondale Drapac) a 7″
6°SAM OOMEN OLANDA (Sunweb) st
7°GIANNI MOSCON ITALIA (Sky) st
8°FABIO ARU ITALIA (Astana) st
9°DANIEL FELIPE MARTINEZ POVEDA (Wilier Triestina Selle Italia) a 17″
10° MICHAEL ALBASINI SVIZZERA ( ORICA SCOTT) a 18″
DA SEGNALARE INFINE LA STUPENDA PRESTAZIONE DEGLI UOMINI DELL’ANDRONI GIOCATTOLI SIDERMEC che con una giornata di anticipo si sono aggiudicati il 5° scudetto, vincendo la ciclismo cup e assicurandosi la partecipazione alla prossima edizione del GIRO d’ITALIA.
All’ANDRONI GIOCATTOLI SIDERMEC BOTTECCHIA un arrivederci a GERUSALEMME da parte di tutto lo staff di PEDALE TRICOLORE.
DA VARESE PER PEDALE TRICOLORE
Aldo Trovati