Rho, 21 Giugno 2020
Pista Adriano Borghetti di Rho : Si riparte con i Giovanissimi
Ancora non si vede la luce per il ciclismo dei giovanissimi.
Nessuna comunicazione ufficiale a parte le disposizioni per l’uso delle piste, ciclodromi e luoghi non aperti al pubblico.
La ciclistica Biringhello è stata forse la prima società a lanciare a pieno regime la sua pista di via Labriola dedicata ad Adriano Borghetti frequentata da ben 24 giovanissimi che pedalano in sicurezza seguiti dai collaboratori del presidente Dr. Pietro Cacciamani con in testa il Consigliere Enrico Della Vedova e gli allenatori Alberto Giudici e Giuseppe Pitaro impegnatissimi ad indicare ai ragazzi le esatte distanze da rispettare in pista.
Per il momento manca il presidente Dr. Pietro Cacciamani perché con grande senso professionale si è messo a disposizione (contro il Covid 19) come Volontario negli Ospedali di Rho e Garbagnate per aiutare i suoi Colleghi come anche Eleonora Giudici, (figlia di Alberto), specializzanda in medicina.
Questo impegno trova riscontro anche in molte altre Società ed Amministrazioni Comunali che hanno sostenuto il movimento giovanile con la realizzazione di Piste all’interno di strutture comunali come a Rescaldina, Giussano, Costamasnaga, Arluno, Caronno Pertusella.
A Busto Garolfo si stà procedendo alla realizzazione di lavori sul cemento del tondino “Battaglia” e a Corbetta, il presidente Sangalli fa pedalare i suoi giovanissimi in una sezione del Parco Comunale cittadino e anche sulla Pista di Arluno.
Ma tanto impegno rischia di venire vanificato dalla mancanza del protocollo per la riapertura su strada, una riapertura sempre più a rischio perché ad agosto la possibilità di gareggiare per i giovanissimi è sempre stata molto relativa e, subito dopo, settembre, il rientro a scuola perciò, senza fare i catastrofisti, il ritorno alle gare su strada sarà molto ma molto incerto.
Confidiamo comunque nel grande impegno delle società di base per un miracolo che si realizzerà nel 2021 perché i dirigenti del nostro ciclismo giovanile, sono molto determinati nel sostenere questo settore che è poi alla base di tutto il movimento ciclistico.
L’entusiasmo da parte dei giovani atleti non manca e loro, come tutti i Dirigenti, sono prontissimi a risalire in sella.
Qui sulla Pista “Adriano Borghetti” ho notato un’organizzazione veramente modello con tutta la segnaletica prevista dal protocollo era posizionata nei punti esatti con i ragazzi, i propri genitori o accompagnatori molti diligenti nell’osservarli come nell’indossare le prescritte mascherine protettive.
Appena varcato il cancelletto per entrare nell’area protetta, c’era un tavolo col liquido per la pulizia delle mani e un Collaboratore che misurava la temperatura corporea di ogni persona che si avvicinava.
Molto attivo anche il Dirigente Enrico Della Vedova attento nel verificare che tutto si svolgesse nei dovuti modi previsti dal protocollo ma prontissimo anche nell’aiutare qualche giovane nel sistemare qualche piccolo problema legato alla bicicletta ed anche gonfiare le gomme che, parecchie volte, risultavano proprio di un intervento prima di andare in pista.
E dall’alto di una scala posizionata in zona strategica della pista, il fotografo ufficiale della Ciclistica Birimnghello, “Lauro”, scattava foto e filmatini degli allenamenti ma aveva anche lui un occhio attento affinchè nessuna disposizione fosse disattesa.
Comunque avanti a tutta se si potrà gareggiare bene altrimenti siamo tutti pronti ad aspettare la prossima stagione perchè questo brutto momento per tutti vogliamo superarlo tutti assieme.
El’anno prossimo sarà quello del cinquantenario dalla fondazione della Ciclistica Biringhello, un anniversario da festeggiare alla grande e sui pedali perciò :