Podio con lo spumante (Foto Kia)

Lugano, 03 Giugno 2018

72^ GP Citta^ di Lugano, tutto pronto per il via (Kia)

Gran Premio Città di Lugano

Gruppo in azione (Foto Kia)

       Buongiorno a tutti gli amici di PEDALE TRICOLORE, oggi 3 Giugno 2018 siamo a LUGANO per raccontarvi lo svolgimento della 72^ edizione del GRAN PREMIO CITTA’ DI LUGANO.

Fase di gara (Foto Kia)

      8 giri di un circuito cittadino per complessivi Km.185,600 sul classico ottovolante del percorso ticinese che comprende dopo la partenza da via Vincenzo Vela, nel centro del capoluogo ticinese, la salita di Montagnola che culmina al gpm della montagna a quota 525 di Agra Monte Croce, la successiva discesa fino a Carabietta e la successiva impennata di Gentilino Bora da Besa a quota 325, per poi ridiscendere verso Lugano attraverso il tunnel di via Manzoni fino in riva al lago, in via Vincenzo Vela da dove si è partiti.

Andrea Garosio (Foto Trovati)

      Le interviste al foglio firma:

 

Molti i giovani corridori al via quest’oggi; uno di questi è Andrea Garosio della D’Amico Utensilnord; a lui domando le sue impressioni sulla corsa odierna, il suo stato di forma e ovviamente cosa conta di fare nella gara odierna.

 

      Una bella corsa, molto impegnativa e ambita da diversi corridori, il percorso è quello classico con quello spuntone finale poco prima dell’arrivo che potrebbe decidere le sorti della gara,

 

      Sono abbastanza in forma, arrivo dal giro di Albania, peccato che tra i prof. quest’anno ho disputato soltanto 5 corse.

      Ho 24 anni e stò maturando un po’ alla volta ed oggi spero di essere tra i protagonisti.

 

Marco Canola: Si è una buona corsa e mi piace molto, oggi anche senza Damiano, siamo in diversi ad essere interessati per fare una buona gara, io, Simone Ponzi, e Ivan Santoromita che praticamente gareggia in casa.

 

      No, non farò il tour de Suisse, farò il giro della Slovenia e la Adriatico-Jonica la nuova corsa di Argentin per essere pronto per il campionato italiano, dove spero di vincere.

 

 

Enrico Gasparotto 3^ classificato (Kia)

 

 

         Enrico Gasparotto: oggi cercherò di migliorare il mio unico piazzamento in questa corsa che risale al 2008 allora feci             terzo, oggi chissà sono in buona forma, dopo questa gara, farò il giro di Svizzera e successivamente il giro d’Austria;             il campionato italiano ? si mi stuzzica sarebbe bello rivincere la maglia tricolore.

Davide Ballerini

   Concludo con Davide Ballerini che alla vigilia della gara è caduto in allenamento.

           Stò bene fortunatamente l’incidente non ha avuto conseguenze serie; ci tenevo ad essere presente oggi perchè la  corsa è praticamente in casa ed ho una buona condizione.

 

        Ancora una; ho visto l’albanese Eugert Zhupa e non ho resisto a chiedergli come mai ha perso la maglia rossa con  l’aquila nera che contraddistingue il  campione del suo paese, dal momento che non ci sono tanti professionisti e, lui  è senz’altro il migliore.

           Semplice non ho gareggiato non stavo bene, ma quest’anno penso proprio di rifarmi.

Hermann Pernsteiner in azione (Foto Kia)

 

           Eccoci alla cronaca:

 

Si parte alle 11,30 sole estivo è caldo; al via 122 corridori; una squadra non è stata ammessa in quanto si era presentata al via con un numero di corridori insufficienti.

Hermann Pernsteiner vincitore 72^ GP Lugano (Foto Kia)

           Inizio scoppiettante, dopo quattro km. il primo attacco; Savini, Canola, Gavazi e Carboni i promotori,  dietro si      forma un gruppetto di controattacanti che comprende tra gli altri: Gasparotto, Pozzovivo, Fonzi e Visconti.

           Tuttavia questi ultimi, non hanno fortuna; un’errata segnalazione li dirotta fuori percorso, su di una strada tra l’altro   non chiusa  al traffico.

           Al primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo dove il ritardo era quasi di due minuti, si fermano.

           Breve conciliabolo con gli organizzatori, la corsa viene neutralizzata e la nuova partenza viene data più avanti con il distacco che gli inseguitori avevano al momento dell’errata segnalazione:44″.

Gruppo in azione (Foto Kia)

 

La gara riprende, i fuggiaschi vengono ripresi e da li, nasce una lunga fuga che porterà due atleti agli onori della cronaca.

 

           Il nostro Kristian Sbaragli velocista toscano della ACADEMY CYCLING ISRAEL e l’austriaco Hermann Persteiner della   BAHRAIN MERIDA, con un vantaggio iniziale di 53″.

Kristian Sbaragli (Foto Kia)

Al loro inseguimento rimangono: Gasparotto, Pozzovivo, Nych, Totò, Gavazzi, Rovny, Visconti, Fonzi, Torres e  Ciccone, più indietro inseguono a loro volta Ulissi, Antonio Nibali ,Gaffurini e Orsini.

 

      Aumenta il vantaggio della coppia di testa a -3 giri dalla fine è di 3’28” sul gruppo inseguitore che nel frattempo si è   ricompattato, con nuovi atleti, mentre altri si sono staccati.

 

           Comunque il vantaggio del tandem di testa pur scendendo resta sempre valido; a -2 giri è ancora di 3’04”.

Podio con lo spumante (Foto Kia)

           A questo punto la squadra della Bahrain Merida che nel gruppetto inseguitore vanta il maggior numero di uomini,     con un’abile gioco di squadra permette all’austriaco in fuga di giocarsi le sue carte.

           Infatti Pernsteiner al penultimo giro tenta di staccare Sbaragli, ma quest’ultimo non si lascia sorprendere e torna     sotto.

           Ma nullla può all’ultimo passaggio da Agra monte croce, nel punto più duro della salita, perde contatto, prima 8″

           successivamente 1′; il nostro alfiere cerca di reagire si porta a 40″ ; ma ormai siamo soltanto a pochi km. dalla fine.

Enrico Gasparotto 3° classificato  (Foto Kia)

           Hermann Pernsteiner 27 anni austriaco proveniente dalla MTB all’arrivo lo precede di 32″.

           Terzo posto per Gasparotto a 1’33” che non migliora il suo precedente del 2008, ma va bene lo stesso.

Bene anche Visconti 4° a 1,40″ regista della bella performance della Bahrain Merida.

 

           Successivamente in conferenza stampa il vincitore dirà che il suo sogno è quello, di essere selezionato per i mondiali  di Innsbruck ed è per questa ragione che ha deciso per il momento di accantonare la MTB.

 

Hermmann Pernsteiner vincitore 72^ GP Citta^ di Lugano (Foto Kia)

           ORDINE D’ARRIVO UFFICIALE

 

  1° HERMANN PERNSTEINER Austria Bahrain Merida Km.185,200 in 4h53’05” media 37,914

Sbaragli 2^ classificato (Kia)

           2° KRISTIAN SBARAGLI Italia Israel Academy a 32″

Enrico Gasparotto 3^ classificato (Kia)

           3° ENRICO GASPAROTTO Italia Bahrain Merida a 1’33”

           4° GIOVANNI VISCONTI Italia Bahrain Merida a 1’40”

           5° DIEGO ULISSI Italia Uae Emirates st

           6° DOMENICO POZZOVIVO Italia Bahrain Merida st

           7° GIULIO CICCONE Italia Bardiani Csf a 1’57”

           8° ANTONIO NIBALI Italia Bahrain Merida a 2’43”

           9° ANDREA VENDRAME Italia Androni Sidermec st

          10°MICHELE GAZZARRA Italia sangemini Mg K vis vega a 3’11”

Giulio CicconCarica filee vincitore classifica finale GPM (Foto Kia)

    da segnalare infine che GIULIO CICCONE si è aggiudicato il gran premio della montagna.

 

          DA LUGANO SVIZZERA per PEDALE TRICOLORE

Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)

     Aldo Trovati  

Fase di corsa (Kia)
Hermann Pernsteiner vincitore 72^ GP Lugano (Foto Kia)
Diego Ulissi 5^ classificato (Foto di Kia)
Doccia di spumante sul podio di Lugano (Foto Kia)
Da sinistra, Sbaragli, Pernsteiner e Gasparotto, Podio del 72^ GP Citta^ di Lugano (Fotoservizio di Kia)

Testi di Aldo Trovati – Fotoservizio di Kia Castelli

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale