Legnano, 03 Giugno 2018
45° G.P. Pino Cozzi-7° Memorial Elio Barlocco
Oggi è stata una giornata “storica” per la gloriosa US Legnanese 1913 che torna sul gradino più alto di un podio agonistico con un corridore che veste i propri colori, nella città di Legnano, in una corsa prestigiosa che ricorda ed onora il Presidentissimo della “Sportiva”, Pino Cozzi ed uno dei massimi Dirigenti che lo hanno seguito nella guida dell’US Legnanese, Elio Barlocco.
Un risultato molto atteso che ha inorgoglito tutti gli associati alla “Sportiva” ma anche molti spettatori che, sulla via Picasso hanno avuto la fortuna di assistere a questo evento che torna a fare sperare in un avvenire sempre migliore per il ciclismo legnanese e, di conseguenza, per tutto il movimento nazionale che, proprio qui a Legnano, ha avuto il fulcro vitale per tanti, tantissimi anni e che continua a rivivere nella sua lunga storia e nei cuori di tutti gli appassionati di ciclismo.
Il “Tedoforo” che ha portato in alto la maglia rossonera è l’esordiente al secondo anno Fabio Giancristofaro di Tradate alla sua prima vittoria stagionale.
Giancristofaro ha iniziato l’attività agonistica da G6 nelle fila dell’UC Locate ed è praticamente alla sua terza stagione agonistica.
Già lo scorso anno conquistò il primato in una gara a Busto Arsizio, una gara unica però.
Insomma, non aveva il gusto, il sapore, il fremito di questo successo conseguito tutto solo, tutto in testa tutto alla grande, Un successo che, guarda caso, è stato documentato fotograficamente da un fotografo, “Beppe Fierro” che ha avuto la fortuna di essere lo stesso che oggi, ha immortalato Giancristofaro per documentare questa vittoria in una gara doppia e vinta per distacco : Il massimo!
E non si può scrivere diversamente soprattutto se osserviamo come è andata la corsa, una gara di 33 km che Giancristofaro ha disputato praticamente tutta in “Solitaria” essendo scattato dopo circa 6 km rimanendo nel ruolo di un uomo solo al comando per circa 30 km su questo percorso completamente rinnovato e reso più impegnativo di alcuni strappi della Valle Olona, la vecchia ma sempre attuale palestra all’aperto per tanti corridori tanto da meritare l’indiscusso titolo di “Università del Ciclismo”.
Un successo insomma che inorgoglisce anche il Presidente Mauro Mezzanzanica perché una Società con un passato così glorioso non poteva che ritornare sul gradino più alto del podio per ridare slancio e fiducia per il domani di questo splendido sport spinto dalla forza dei pedali ed un Presidente che ha già conseguito tanti podi in campo professionale e che meritava una spinta così importante per sentirsi sempre più “Spinto” ad andare avanti all’insegna del motto del Centro Spirituale del Ciclismo della Federazione Ciclistica Italiana, Il Centro della Castellina : “Coraggio e Avanti”!
Con una squadra così, presidente Mezzanzanica, sempre ad Maiora.
Ma non possiamo dimenticare l’altro vincitore, Juan David Sierra (Ciclistica Biringhello), vincitore tra i “Primo Anno” e per distacco anche lui.
E dimentichiamo i due atleti squalificati dalla Giuria tra i secondo anno.
Oggi è giorno di festa e non solo per la Legnanese 1913 ma per tutto il Ciclismo Italiano.
Ordine d’arrivo Esordienti 1° Anno,
1)Juan David Sierra (Biringhello) km. 30 in 47’30” media kmh. 37.895;
2)Alessandro Cattaneo (Ped Saronnese) 20”;
3)Stefano Grassi (Mob Lissone);
4)Riccardo Barbuto (Alzate B.);
5)Mattia Sambinello (GS Prealpino);
6)Tommaso Colombo (US Legnanese 1913);
7)Nicholas Frigo (Bike Frigo Life);
8)Lorenzo Parini (Orinese);
9)Filippo Turconi (Bustese Olonia);
10)Riccardo Lombardi (US Legnanese 1913).
Ordine arrivo Esordienti. 2° anno,
1)Fabio Giancristofaro (US Legnanese 1913) in 1h00’30” media kmh 37,983;
2)Noviero Raccagni (GS Levante);
3)Miro Carandino (Young Bikers Balmamion);
4)Federico Lazzarin (Busto Garolfo);
5)Simone Zanini (GS Prealpino);
6)Matteo Belluomini (Levante);
7)Riccardo Colonna (VC Sovico);
8)Tommaso Giangrande (Sovico);
9)Claudio Rossetti (SC Orinese);
10)Gabriele Mascia (Biringhello).
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it