Verona, 02 Giugno 2016
Cage-Capes : una giornata trionfale.
La Cage-Capes Veloce Club Silvana grazie a Giacomo Sartori e Matteo Consolini conquista in entrambe le gare esordienti il trofeo Pescheria Gonzato-Carrozzeria Conti Rino e rende la giornata memorabile per i ragazzi in maglia bianco-verde della società del presidente Riccardo Bassi.
La prima gara della giornata s’è chiusa con la volata imperiale di Matteo Consolini, qualche ora con l’arrivo a braccia alzate c’è stato il trionfo in perfetta solitudine di Giacomo Sartori.
Il primo si regala la quinta vittoria stagionale mentre per Sartori si tratta della seconda perla da inizio anno.
Ma non è tutto perché entrambi i ragazzi della Cage, nati il 3 giungo, si sono fatti con qualche ora di anticipo un bellissimo regalo di compleanno.
Ai nastri di partenza, della giornata dedicata agli esordienti, che ha visto in cabina di regia il Pedale Scaligero, oltre un centinaio di corridori nei due anni di nascita.
Premi speciali per tutti tra cui la medaglia d’oro in memoria di Giuseppe Sartori della Pescheria Gonzato, il trofeo Carrozzeria Conti Rino e i trofei alla società dei vincitori in memoria di Bruno Bombieri.
Insomma premi prestigiosi per due gare che sono state all’altezza delle attese.
Una cinquantina i ragazzini del primo anno alla firma del foglio dei partenti con i tre velocisti di punta del nostro ciclismo sotto la lente d’ingrandimento: Consolini, Chesini e Fagnani non deludono le aspettative della vigilia e si misurano nel lunghissimo sprint finale.
E’ Matteo Consolini a portarsi ai 300 metri al centro della careggiata e prendere decisamente la testa della corsa.
Dietro è bagarre ma non c’è niente da fare e si corre per la medaglia d’argento che va all’eterno rivale Riccardo Chesini.
Terzo posto per il bresciano Elia Salvadori.
Molto incerta e combattuta anche la seconda gara della mattinata con Sartori, Zenati e Palomba protagonisti di un finale da applausi.
Molti quelli riservati a Giacomo Sartori.
Il corridore della Cage, da autentico finisseur, definizione di un corridore specialista nel vincere le gare con fughe negli ultimi chilometri, rompe gli indugi ad un giro dal termine quando decide di involarsi da solo e a dimostrazione che il coraggio paga e l’audacia permette i tronfi, arriva in perfetta solitudine, stremato, ma a braccia alzate e coglie la seconda perla stagionale e per la Cage è festa grande.
Bravi anche Zenati e Palomba giunto nell’ordine subito dietro al vincitore.
A 35 secondi il gruppo regolato dal bresciano Perino davanti e Gaspari e Biasiolo.
Luciano Purgato
Ordine d’arrivo primo anno:
1. Matteo Consolini (Cage-Capes) km. 26,300 in 45’ media 35,450.
2. Riccardo Chesini (Ausonia Pescantina).
3. Elia Salvadori (Soprazzocco).
4. Andrea Fagnani (Ekoi Petrucci).
5. Tommaso Basaglia (Isolano).
6. Giovanni Venturella (Cage-Capes).
7. Daniele Pandolfo (Hawaiki).
8. Angelo Turrini (Pedale Scaligero).
9. Samuele Venturi (Azzanese).
10 . Ciro Passidomo (Azzanese)
Secondo anno:
1. Giacomo Sartori (Cage-Capes). km. 36,300 in 1h. media 35, 852.
2. Alberto Zenati (Ekoi Petrucci).
3. Marco Palomba (Hawaiki):
4. Giuseppe Perino (Soprazzocco).
5. Filippo Gaspari (Luc Bovolone).
6 Luca Biasiolo (Isolano).
7. Daniel Floriani (Ekoi Petrucci).
8. Ettore Gasparini (Hawaiki).
9. Alex Sturaro (Cartura Nalin).
10. Lorenzo Zumerle (Cage).