Carate Brianza, 01 Marzo 2018.
Studio e Sport al top : Incontro con Marco Pinotti
Il Gruppo Sportivo Giovani Giussanesi con la regia dei Consiglieri Luca Poggiali e Roberto Brenna, hanno organizzato un interessante incontro con l’ex professionista Marco Pinotti per parlare di Sport e Studio due strade molto importanti, fondamentali, per la crescita dei ragazzi.
Due percorsi che potrebbero sembrare in antitesi ma che invece, se affrontati con serietà, possono benissimo coabitare.
E lo ha dimostrato ampiamente Pinotti, professionista dal 1999 al 2013 che nel 2000 ha conseguito la laurea in Ingegneria Gestionale.
L’incontro si è tenuto nei locali del Ristorante “Al Burigiott” che ha sede in via Trento e Trieste,57 a Carate Brianza con la partecipazione di tutta la squadra Juniores della Giovani Giussanesi, il Presidente del Comitato Provinciale FCI di Monza&Brianza, Marino Valtorta,, il neo presidente dell’UC Costamasnaga, Mainetti, i Dirigenti della Giovani Giussanesi.
Conduttore della serata il bravissimo Salvo Aiello esperto speaker che ha commentato moltissime gare come il Giro d’Italia e tutte le gare della RCS-Gazzetta dello Sport oltre che speaker e commentatore televisivo.
Ed oggi Aiello è stato all’altezza del suo ruolo conducendo la serata in maniera magistrale infiammando più di una volta la vasta platea che ha gradito parecchio quanto Pinotti andava mano a mano esponendo.
All’inizio i miei genitori mi dicevano sempre : Fai quello che vuoi ma, prima, viene la Scuola.
Poi Poggiali stuzzica Pinotti…”La squadra cerca solo il campione?”…..Beh..più che il campione cerca corridori forti ma anche Istruiti. Vedete prosegue Pinotti, oggi è importante conoscere l’inglese. Io ho corso spesso in squadre straniere dove noi corridori e personale provenivamo da più Nazioni, da più parti del mondo e con l’inglese ci si comprende sia in corsa che fuori e si diventa poi amici, si familiarizza.
E Poggiali insiste….”Che differenza ha trovato tra il ciclismo in Italia e all’estero?”
Da noi ci sono tante Società, dice Pinotti, ed è più facile introdursi nel mondo del ciclismo. Negli altri Paesi fanno altre esperienze in altri sport prima di approdfarte nel ciclismo. Il ciclismo vero comunque è qui in Italia e in Europa. Qui ha sede la cultura del ciclismo, uno sport che impegna parecchio, ore di allenamento quotidiano senza andare in giro perdendo tempo. Se hai l’appuntamento diciamo alle ore 14,00 se alle 14,05, manca qualcuno, non fa niente, si parte ugualmente, l’indomani chi è arrivato in ritardo se ci tiene a fare ciclismo vedrai che arriverà per tempo. Lavorare, impegnarsi, sempre; Non mi è mai venuta l’ansia del RIPOSO, delle FERIE, della PAUSA perché se quello che fai, (pedalare), ti piace, lo fai con impegno, devi farlo.
Si una crisi, proprio quando ero ancora dilettante e cominciavo a pensare di non potercela fare a seguire gli studi ed impegnarmi seriamente anche nel ciclismo. Pensavo di non farcela ed ero sul punto di smettere.
Venni dissuaso dalla Squadra che mi lasciò la bicicletta che io avevo già restituito : “Tienila Marco mi dissero…pensaci…lascia passare qualche tempo….Noi abbiamo pazienza, pensa alla scuola (Università), per te c’è sempre un posto.
Ebbero ragione loro perché trovai appoggio e spinta anche nei compagni di Università tanto che ad un certo punto mi sentii così spronato che mi organizzai e studiai per dare due esami in una sola giornata. Bene li superai con onore e quando giunsi a casa pensai tra me e me : “Se ho superato questi due esami in un giorno, POSSO FARE DI TUTTO E DI PIU’. I veri Amici sono uno stimolo, sono quelli della prima ora, sono quelli della Scuola, dell’Università, quelli che sono Amici e non per interessi ma per Amicizia vera, quella che pèoi dura tutta una vita.
Poi l’intervento del Consigliere Brenna : “Come vedi adesso i ragazzi che sono dall’altra parte?”
E Marco Pinotti,…sono molto più svegli, è difficile raccontare loro delle bugie, prenderli in giro. Poi bisogna fare un distinguo tra i ragazzi australiani, quelli europei e quelli che provengono dall’Est. Questi ultimi non hanno tante pretese e si accontentano subito perché….hanno fame……insomma, sono poco viziati e vogliono iniziare dall’A…B….C….! non si ritengono già arrivati ancora prima di partire…..!
Insomma finisce qui la lunga e bellissima chiacchierata-lezione dell’Ing. Marco Pinotti, una conferenza/dibattito ampiamente tenuta su da Salvo Aiello e da tutti i presenti che non hanno fatto mancare i loro applausi e i loro interventi. Poi un mare di selfie, foto e autografi con la promessa di portare avanti ancora iniziative simili che fanno soltanto tanto bene al mondo del ciclismo, sia quello giovanile che in senso lato.
E prima del classico “Sciogliete le righe” una degustazione di pane, grissini e panettone prodotti dal Panificio Fratelli Longoni, panificio con forno a legna in attività fin dal 1961 e che produce sempre quel bel pane di una volta che tanto rallegra le tavole di chi ama la buona tavola con prodotti nostrani ricordando, come recita una loro locandina : “I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca. Epicuro, Lettera a Meneceo IV-III secolo avanti Cristo.
Viva il Ciclismo, viva Pinotti viva il GS Giovani Giussanesi.
Vito Bernardi-Fotoservizio di Kia