Bornate, 31 Ottobre 2015
A BORNATE IL PALZOLA …VOLA ALTO
Il suo sorriso, così solare, rispecchia fedelmente il magic-moment che sta vivendo il nostro Master Palzola e la sua voglia di fare è davvero tanta. Tutti abbiamo ancora negli occhi quanto ha saputo fare col Campionato Europeo dello scorso anno, certo, supportata da una bella squadra come la sua Velo Club Valsesia e un gruppo d’amici davvero speciali che la sostengono in tutto ciò che organizza, dalla gara di paese a campionati d’eccellenza. Questa è Silvia Bertocco, “Rapace” per vocazione che anche ieri nella sua tana ha radunato una marea di gente, ben 153 amatori che, prima decretano un successo annunciato, poi fanno la fila per gustare il pasta – party annegato di Palzola e in seguito sfilano per ritirare i premi, dal primo all’ultimo perché da noi così si costuma. Insomma, un successo che profuma sotto gli occhi compiaciuti del Delegato Nazionale Emiliano Borgna che si gode lo spettacolo e la vittoria perfetta proprio di Silvia Bertocco sulla campionessa italiana Cris Cortinovis, mica una qualunque che, da vera sportiva l’abbraccia e le fa i complimenti. Sul fronte “B” scontro tra due ladies di ferro quali sono Daniela Di Prima e Laura Caldiroli, alla fine è la più esplosiva Di Prima che riesce nella non facile impresa di liberarsi di cotanta avversaria e presentarsi sola soletta sotto i gonfiabili griffati Palzola a braccia levate. Fra i debuttanti, partiti con gli Junior, non c’è stata storia, troppo netta la differenza di valori fra il dominatore, il ragazzino terribile della Ca’ di Ran, Simone Ballini, primavera fino a ieri l’altro, e il resto della truppa, dando ancora una volta una dimostrazione di forza disarmante. Per la cronaca il primo degli Junior risulterà Marco Colombo che anticipa di poco il duo formato da Francesco Tetti e Luca Gibbin. Un’autentica doccia di autostima ci è parsa la prova del senior 2 Francesco Barbazza che aveva una motivazione forte: vincere la sua quarta prova consecutiva per dedicare la vittoria alle famiglie dei suoi colleghi di lavoro nell’Augusta Westland che in quel di Borgo D’Ale hanno perso la vita col convertiplano, prototipo che s’è schiantato al suolo nei giorni scorsi. Anche Andrea Perini e Maurizio Taini , arrivati nell’ordine si associano. Netta la vittoria di Paolo Bravini nei senior 1 su Simone Guglielmetti. La faccia da duro il vincitore dei veterani Ivano Favaro, proprio non riesce a farla. Eppure vince spesso e da anni, ma lui è fatto così, con quella faccia un po così, da bravo ragazzo sembra dire : scusate ma ero li, cosa dovevo fare? E allora fa quello chi più gli riesce, vincere nonostante due bucature e dedicare la vittoria al suo Pres. G. Moretti non prima di elogiare anche i suoi diretti rivali, Isacco Colombo e Simone Sponza. Più combattuta la gara fra i veterani 2 con Vincenzo Crivellari che è … obbligato a vincere se no come si presenta a casa dalla sua compagna Daniela Di Prima che vince sempre? Chissà se Massimo Salone e il campione del mondo a cronometro Piero Piana lo hanno agevolato nella vittoria, diciamo … per solidarietà! Scontro tra giganti fra i gentleman 1, restano presto in due, Angelino Borini e Corrado Cottin ed è spettacolo. Sempre attaccati uno all’altro e menar randellate sottolineate dal pubblico che applaude e gode, al suono della campana è Cottin che rompe gli indugi e guadagna una ventina di metri ma Angelino ha classe e risorse e s’accoda nel bosco per poi uscirne con una dozzina di sudatissimi secondi sul sempre più convincente torinese. Fra i gentleman 2 è il granatiere Andrea Zamboni che rovina la festa a Claudio Biella che avrebbe gioito parecchio a vincere in casa e a Roby Poletti che non manca mai alle nostra gare. Cosa succede al solido e concreto super “A” Lucio Pirozzini? D’accordo, ha vinto anche ieri ma ha penato parecchio a liberarsi del suo amico – rivale Aldo Allegranza ma, forse è Aldo che sta crescendo, finalmente più tranquillo di testa ma, chi ci ha impressionato davvero è il terribile super “B” Virgilio Berti che sta vivendo un sogno: quattro gare e altrettante vittorie! Ieri s’è preso il lusso di battere l’uomo più in forma di categoria, Franco Bertona e il famelico Squalo di Mornago che risponde al nome di Vincenzo Vezzoli. Chapeaux monsieur Virgilio! Applausi anche per i più piccini primavera con Fabrizio Ricci che si cala nei panni del dominatore e vince su Mattia Birocchi, le gemelline Ballarè ed Elia Lopardo. Termina anche questa bella festa sportiva targata Acsi che ha avuto un triplice vantaggio: pienone delle grandi occasioni, fiducia in comitato laborioso e serio come quello gestito dalla Filippini family e bagno d’emozioni che lievitano come un soufflè. Dal palco, tutta la Velo Club Valsesia si gode, insieme all’avv. E. Borgna , questo momento speciale che abbiamo ragione di credere , continuerà ancora. O almeno finchè c’è gente come Silvia Bertocco, sponsor solidi come Palzola, MB Bergamo e ora anche raviolificio Fontaneto e un gruppo di amici che si rimbocca le maniche.
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