Rescaldina, 01 Luglio 2018
Trofeo Città di Rescaldina-Coppa Enrico Rossetti
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Una gara disegnata su di un circuito da ripetere 4 volte e disegnato tra le campagne ed i boschi che circondano Rescaldina con l’unica asperità se vogliamo chiamarla tale…il sovrappasso sulle Ferrovie Nord.
Questo il Trofeo Città di Rescaldina dedicato alla Memoria di Enrico Rossetti, una gara che, in ossequio al famoso detto che le corse le fanno sempre i corridori, oggi abbiamo assistito a tanti capovolgimenti di fronte che onorano la combattività degli 84 allievi schieratisi al via dato dal Sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo con la vedova dell’indimenticabile Enrico Rossetti.
E già nel piccolo giro esplorativo (7 km) interamente disegnati nel centro cittadino la penna non riusciva a stare al passo con i continui cambiamenti in corsa.
Ha iniziato Milone (Corbettese), poi Ghirardi (Ronco Maurigi) e Ancora Minotti (Calzolari Da Moreno) ed altri in successione.
Purtroppo anche le cadute sono in agguato e Cazzimali (Ronco Maurigi) e Fumi (VC Pontenure), sono costretti al ritiro.
Il Sindaco ha seguito tutta la gara in auto col decano del ciclismo rescaldinese, Oreste Casati, oggi senza la sua storica “spider” d’epoca interessandosi sulle varie fasi di corse e complimentandosi poi con gli atleti per il loro senso sportivo fatto di rinunce e sacrifici : Sono contento di dare una mano alla SC Rescaldinese 1945 (Organizzatrice della gara) perché apprezzo questo stile di scuola di vita e di impegno che si insegnano ai nostri giovani.
Perché della Fascia Tricolore? Per inculcare nei giovani il senso dell’appartenenza ad una Società retta su regole ed Istituzioni che, nel caso di Rescaldina io rappresento.
Intanto la corsa è giunta ad una decina di km dal traguardo e dal gruppo escono Vighi e il varesino Antonetti (Dal Zovo-Bolladello),che vanno a presentarsi in perfetta solitudine sul rettifilo di via Silvio Pellico dove Vighi prevale nettamente su Antonetti e, con Bottaro (Equipe Corbettese), vanno a formare il podio.
Vighi dedica la vittoria ai suoi allenatori e ai genitori Sabrina e Angelo mentre Aronne Antonetti assicura che presto porterà la maglia della Del Zovo sul gradino più alto del podio.
E per rimanere in “campo varesino” la presenza del talent scout Sergio Gallipacciorino, (Direttore Sportivo del GB Junior Team), alla ricerca del successore di Edward Ravasi come altri professionisti da lui lanciati nel ciclismo. (Uno su tutti Gabriele Colombo vincitore di una Milano-San Remo).
Il vincitore dedica questa sua prima vittoria stagionale ai genitori Sabrina e Angelo, ai Dirigenti col Presidente Marco Rossi in testa, i miei AllenatoriNatale Lavezzi e Domenico Maggi e, una dedica particolare a Ilenia, una carissima amica.
Ordine d’Arrivo,
1)Francesco Vighi (Pedale Pavese) km. 83,6 in 1h58’ media kmh. 42,508;
2)Aronne Antonetti (Dal Zovo Bolladello) 2”;
3)Roberto Bottaro (Equipe Corbettese) 17”;
4)Nicolò Pesenti (GS Ronco Maurigi);
5)Francesco Vergobbi (Da Moreno);
6)Christian Bagatin (SC Orinese);
7)Nicola Rossi (VC Pontenure);
8)Andrea Montoli (Saronni);
9)Emanuel Giuseppe Milone (Equipe Corbettese);
10)Riccardo Nardi (VC Cassano Magnago 1992).
Vito Bernardi – Fotoservizio di Nastasi