Casale Litta, 01 Maggio 2016.
27° Trofeo Remo Brebbia e Piero Montalbetti a.m. – Categoria Juniores-organizzazione A.S. Casalese
Pioggia e temperatura molto autunnale per i 94 corridori presentatisi al via del 27° Trofeo Remo Brebbia e Piero Montalbetti a.m., disputatosi a Casale Litta, località ubicata tra Varese e il Lago Maggiore sulla distanza di km. 102, con la regia dell’AS Casalese del Presidente Giorgio Brebbia.
Giuria FCI composta dalla Presidente Annalisa Mineve; Componente, Chiara Speziani Frattini; Giudice in moto,Gabriele Parini e, Giudice d’Arrivo, Michele Tirriciello.
Alle ore 14,00 con i corridori sulla linea di partenza, la pioggia cessa e gli atleti prendono il via liberandosi dei giubbini antipioggia dando subito vita ad una serie di scatti e contro scatti e, al primo degli otto giri del circuito disegnato sui saliscendi che circondano Casale Litta, nasce la prima fuga orchestrata da Giacomo Panozzo (Contri Autozai) che dopo avere guidato la corsa per circa 10 chilometri con un vantaggio massimo di 35”, viene raggiunto al primo passaggio sulla linea del traguardo.
All’inizio del secondo giro si avvantaggia Matteo Panarotto (Contri Autozai) che, dopo una fuga solitaria con vantaggio massimo di 30”, viene raggiunto da Filippo Sanvito (Energy Team) e l’azzurro Alessandro Covi (Team Giorgi) che guideranno la corsa per una quarantina di chilometri e, quando la minaccia degli inseguitori si fa sempre più concreta, l’azzurro Covi scatta tutto solo per un’avventura assai difficile e ancora lunga prima di arrivare al traguardo.
Ma l’impegno di Covi è altissimo, insiste senza paura e per una dozzina di chilometri il palcoscenico è tutto suo.
Poi arrivano i rinforzi e precisamente, Fantinato, Zanoni e Lovato (Contri Autozai), Orlandi (Sancarlese),Giudici, (Cardanese), Moreni e Rastelli (GB Junior), Casarini (CC Canturino), Sanvito e Ballabio (Energy Team) e Gualdi (Giorgi), con Covi che già era in avanscoperta e che si aggiudicherà il GPM in località Lavatoio di Casale Litta.
Le ostilità tra i fuggitivi si fanno sempre più dure e qualche corridore cede leggermente mentre gli inseguitori si avvicinano sempre di più e negli ultimissimi chilometri, un drappello di una decina di corridori raggiunge i fuggitivi.
Volata finale dunque tra 25 corridori che si contendono la vittoria allo sprint, uno sprint lanciato da lontano da Alessandro Covi, oggi superbamente combattivo e che viene affiancato da Furlan a pochissimi metri dall’arrivo e che supera di pochissimo Covi visibilmente deluso per l’esito della gara che lo aveva visto dominare fin dalle prime pedalate.
Matteo Furlan alla sua prima vittoria stagionale, dichiara di dedicare la vittoria ai genitori Daniela e Nicola oltre che alla squadra, al DS Franco Romano.
Bresciano di Castelmella dove è nato il 31.10.1998, frequenta lo “Sraffa”, un Istituto per conseguire il diploma per attività socio sanitarie.
Dichiara inoltre di essere affezionato al varesotto dove, esattamente a Busto Arsizio, ha conseguito la seconda piazza nella recente Piccola San Geo vinta proprio da Alessandro Covi, un ordine d’arrivo giusto inverso a quello odierno per dimostrare comunque che siamo di fronte a due autentiche promesse del nostro ciclismo giovanile.
E tra i top-ten di giornata altre promesse del nostro ciclismo giovanile come Antonio Puppio (UC Bustese-Verbania, Bagioli del CC Canturino e i ragazzi del GB Junior-Castano Primo per citare i soli lombardi ma senza dimenticarci dei vari Aleotti (Sancarlese) e i veneti della Contri Autozai.