Pezzi e Barozzi

Bagnolo in Piano, 21 Agosto 2017

Danilo Barozzi
Danilo Barozzi

Danilo Barozzi : Oggi 90 anni!

I novant’anni di Danilo Barozzi. Il corridore ciclista reggiano più autorevole del dopo guerra, raggiunge domani 21 agosto, questo importante traguardo e lo festeggia con una pedalata per le sue strade di Bagnolo in Piano presso Reggio Emilia. Non è ancora sceso di sella Barozzi. “Mi serve per mantenermi in salute- dice l’ex corridore- però tranquilli, vado piano” .

Barozzi ha iniziato a gareggiare da allievo spinto dagli appassionati milanesi dell’Azzini. In sella alla bicicletta ci sapeva stare, in quanto ogni settimana con la “bici aziendale”, si recava da Bagnolo, alla capitale lombarda, per commissioni, mandato dal suo datore di lavoro, negoziante di colori e ferramenta che aveva sede sotto i “portici”.

Quindi da dilettante, con i colori del Pedale Carpigiano, vince gare importanti, diventando azzurro ai mondiali del 1948. Professionista con la Cimatti, sfiorò una clamorosa vittoria al Giro dell’Emilia e partecipò al suo primo Giro d’Italia a fianco di Coppi, Bartali e Magni.

“Buongiorno signor Bartali, come v’à signor Coppi” disse timidamente Danilo, al suo primo incontro con questi campioni. “Macchè signor – borbottò Bartali- qui siamo tutti corridori”. Con la squadra Atala di Giannetto Cimurri, arrivarono in seguito le prime vittorie e un posto nella squadra italiana al Tour de France del 1955, col numero dorsale 52.

La Squadra Italiana al Tour de France del 1955
La Squadra Italiana al Tour de France del 1955

Di quella grande avventura, indimenticabile, Barozzi rimane l’ultimo testimone della squadra azzurra di quell’anno guidata da Alfredo Binda. Arrivò per due volte sesto nelle rispettive tappe di Marsiglia e di Bordeaux. Piazzamento colti dopo lunghe fughe. Poi la festa finale al Parco dei Principi, il tempio del ciclismo parigino.

Questa grande esperienza al Tour de France, Barozzi la ricorda volentieri in ogni occasione. In dieci anni di professionismo, con nove partecipazioni al Giro d’Italia, un terzo posto al Giro di Svizzera, vittorie importanti come il G.P. Industria a Commercio (due volte) e il circuito di San Marino dove fece infuriare Fausto Coppi giunto secondo, rimangono sempre i motivi di conversazione con gli amici e appassionati che vogliono incontrarlo. Soprattutto in occasione dell’incontro con gli ex corridori che incontra ogni anno per l’edizione della “Bici al Chiodo”.

Pezzi e Barozzi
Pezzi e Barozzi

Con i guadagni da ciclista, Barozzi si costruì una villetta a Bagnolo e per una sua riconversione alla vita di tutti i giorni, rilevò il negozio di colori e ferramenta dove era apprendista, ora condotto dal figlio Corrado.

Danilo Barozzi
Danilo Barozzi

Barozzi oggi, non ha rimpianti. Festeggia i suoi novant’anni, consapevole di aver onorato la sua carriera da ciclista, che gli ha dato tanto. Come testimonianza in ogni occasione, feste del ciclismo e dello sport in genere, è tra gli invitati e naturalmente applaudito.

                  Romano Pezzi

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale