Michela abbraccia suo padre dopo vittoria nel Giro 1994

Lunata, 25 Ottobre 2015

Michela abbraccia suo padre dopo vittoria nel Giro 1994
Michela abbraccia suo padre dopo vittoria nel Giro 1994

SI RICORDA MICHELA FANINI A 21 ANNI DALLA SCOMPARSA. 
Lunedì 26 ottobre la cerimonia a Lunata (Lucca).

A ventun anni dalla sua scomparsa lunedì 26 ottobre verrà ricordata Michela Fanini (23 marzo 1973-26 ottobre 1994) la campionessa di ciclismo scomparsa in seguito ad un tragico incidente stradale quando aveva appena compiuto 21 anni.

Vittoria nel Giro d'Italia 1994 - Michela abbraccia suo padre Brunello
Vittoria nel Giro d’Italia 1994 – Michela abbraccia suo padre Brunello

La cerimonia si svolgerà alle 8:00 al santuario della Madonnina di Lunata  (Lucca).

Nonostante le pochissime “primavere”, Michela si era già aggiudicata un Giro d’Italia, la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre ai Mondiali di Norvegia, un campionato italiano e 4 tappe al Tour de France dove conquistò anche la maglia di leader della classifica a punti.

Michela Fanini, primo piano
Michela Fanini, primo piano

A strapparla alla vita un tragico destino in un piovigginoso pomeriggio tipicamente autunnale, complice l’asfalto sdrucciolevole.
Il tutto a poche centinaia di metri da casa.
Lei che di chilometri con la squadra e con la nazionale ne aveva fatti a centinaia di migliaia.

I genitori Giulietta e Brunello,

i fratelli Daniela e Piero,

i parenti e gli amici tutti,

si ritroveranno alla chiesa di Segromigno per questa semplice ma sentita cerimonia;
poi ci sarà la visita alla tomba.
Al di là di questo giorno speciale, il ricordo di Michela non si è mai affievolito, come dimostrano le numerose attestazioni di affetto e le intitolazioni di piazze e strade.

Michela festeggiata a casa sua
Michela festeggiata a casa sua

Fra queste da segnalare la piazza centrale di Segromigno, quella di Paganico (Grosseto), una pista ciclabile a Torre del Lago, e una a Cervia (Ravenna), il ciclodromo a Vaiano di Prato e le vie a Mozambano (Mantova) e a Crocetta del Montello (Treviso).

A questi sinceri riconoscimenti va aggiunta, con grande piacere la scoperta che hanno fatto i giornalisti della Gazzetta dello Sport quando in Aquitania (sud ovest della Francia) hanno scovato una piccola ma accogliente (e frequentatissima) cappella dedicata ai ciclisti che hanno fatto la storia di questa disciplina:
La “Notre-Dame des Cyclistes” con la foto di Michela Fanini posta all’ingresso del Santuario, a fare da ala ad una statuetta della Vergine insieme al famoso passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali.

Michela in spalla a papà
Michela in spalla a papà

Il tutto senza dimenticare che una maglia della campionessa Lucchese si trova nel museo del Ciclismo del Ghisallo (Como), insieme agli immortali Coppi, Bartali, Pantani…

Papà Brunello con Michela
Papà Brunello con Michela

A lei è stata dedicata anche la squadra di professioniste (Michela Fanini record Rox) e il Giro della Toscana, Internazionale Femminile, organizzato proprio in suo onore da papà Brunello. 

Una manifestazione che si corre ogni anno a metà settembre con tutte le migliori atlete in circolazione a livello mondiale.

Presentazione squadra 2015
Presentazione squadra 2015

Collaborazione tecnica del Fotoreporter Berry

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale