Podio Memorial Panata da sx Diego Rosa, Lutsenko e Martin (Bettiniphoto)

Cesenatico, 21 Settembre 2019

Podio Memorial Panata da sx Diego Rosa, Lutsenko e Martin (Bettiniphoto)

Memorial Pantani-GP Sidermec

E’ in pieno svolgimento il Memorial Pantani 2019 valido anche per l’assegnazione del Gran Premio Sidermec, voluto da Pino Buda, titolare dell’Azienda Sidermec e vicepresidente del Panathol di Cesena.

La gara è scattata da Castrocaro Terme con 173 corridori in gruppo e 199,800 i km da percorrere e tre GPM da superare, Il Montevecchio, alt.386 mt slm in tutti e tre i passaggi della corsa, (km. 69,5; 103,4 e 137,3), l’ultimo a poco più di 60 Km. dall’arrivo a Cesenatico sul viale Carducci.

Dpo pochi chilometri si forma al comando un drappello di 8 corridori :

82, Mattia Bais (Androni Giocattoli-Sidermec);

155, Guillaume Martin (WantyGobert Cycling Team);

184, Romain Le Roux (Team Arkea Samsic);

125, Quentin Pacher (Vital Concepts-B&B Hotels);

145, Romain Sicard (Total Direct Energie);

237, Filippo Zana (Sangemini Trevigiani Mg.K);

72, Simone Consonni (Uae Team Emirates);

66, Diego Rosa (Team Ineos).

Da questo gruppetto perde contatto il dorsale 125 Quentin Pasher e passano al comando su entrambi i passaggi del Gpm sul Montevecchio con Mattia Bais, Martin e Le Roux nell’ordine ed il gruppo segue con un ritardo di 6’15”.

Il settebello prosegue nella fuga sempre col 125 Pasher che insegue e presto sarà riassorbito dal gruppo in rimonta.

Ed in 7 attaccano per la seconda volta il Montevecchio dove passano in quest’ordine : Bais Mattia davanti ancora a Guillaume Quentin e, terzo il piemontese Diego Rosa (Team Ineos) mentre il gruppo insegue a 4’21” e non c’è più Pacher ripreso dal gruppo che, al chilometro 109 ha ancora accorciato le distanze e passa a 3’50”.

La lotta comincia ad entrare nelle fasi più determinanti sopratutto, oltre che per la vittoria, anche con un occhio rivolto alle convocazioni definitive per i Mondiale che il CT Cassani renderà note dopo la conclusione della gara.

Intanto la corsa torna verso Cesena e all’imbocco del tunnel, Km. 119, il gruppo insegue a 3,20″; sono già 3 ore di corsa e la media generale è di kmh 38,500.

Sono le ore 15,00 e i sette fuggitivi attaccano per l’ultimo passaggio sul Gpm di Montevecchio con Filippo Zana (Sangemini) in difficoltà mentre il gruppo degli inseguitori attacca a sua volta il Montevecchio con un ritardo ridotto a 2’13”.

Anche tra i fuggitivi è bagarre e si avvantaggiano DDiego Rosa (Ineos), Bais (Androni-Sidermec) e Martin Guilaume. Subito dopo perde contatto Bais mentre Rosa e Martin insistono inseguiti a pochi secondi da Bais, a 23″ da Consonni, Sicard e Le Roux poi Zana e a 1’58” il gruppo degli in seguitori con Betancurt (Movistar) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) particolarmente attivi.

Sono le ore 15,15 e il tandem al comando della corsa è a 500 metri dal GPM dove transiterà per primo Guillaume Martin su Diego Rosa a ruota e, a 16″ Bais (Androni) mentre il quartetto Consonni, Sicard e Le Roux  ai quali si aggiunge anche Bais viaggia a 35″ e il gruppo con Formolo, Ulissi e Nibali nelle prime posizioni continua a rosicchiare inesorabilmente il vantaggio dei 2 fuggitivi.

Dal gruppo intanto esce un quartetto formato da Lutsenko, Formolo, Bernal e Ulissi mentre al traguardo mancano soltanto una quarantina di chilometri.

Situazione in continua evoluzione e, anche il quartetto Lutsenko, Formolo, Ulissi e Bernal, viene ripreso dal gruppo o ciò che resta del gruppo stesso mentre i due fuggitivi  Diego Rosa e Guillaume Martin incrementano il loro vantaggio sugli immediati inseguitori che sono diventati 5 con l’arrivo del Tricolore d’Italia il veronese Davide Formolo e aumentano con l’arrivo di Lutsenko, Ulissi ed altri mentre, al momento (sono le ore 15,25), la coppia Martin, Rosa è ancora al comando e lo sono, a fasi alterne, fin dal km. 20.

Cade il varesino Ivan Santaromita, dorsale nr.116 e viene trasfportato all’Ospedale di Cesena per accertamenti.

Il vantaggio dei due fuggitivi si assottiglia, la loro avventura sembra alla fine ma ogni tanto i due corridori si guardano in faccia e, senza dirsi una parola ma con lo sguardo, si spronano a vicenda : Avanti, Insistere, Credere, costi quel che costi! anche con soli 40″ di vantaggio ed un po’ di chilometri ancora da pedalare.

A Sala, frazione di Cesenatico, 7 chilometri al primo dei quattro giri del circuito cittadino finale il vantaggio è sceso a 34″ e, al passaggio sotto la linea del traguardo il vantaggio è ancora un po’ più risicato ma, tanto il vantaggio è sempre più ridotto, la tenacia dei due fuggitivi si esalta e riportano il loro vantaggio di poco oltre i 40″.

Ma è nell’ultimo giro del circuito cittadino che Lutsenko ci prepara una sorpresa e ai meno 600 metri dalla linea bianca guida il gruppo nel fagocitare i fuggitivi e lanciare lo sprint finale che a questo punto è di gruppo compatto (forte di 54 unità).

E’ in forma strepitosa Lutsenko e, anche in volata (a differenza di Lissone), si fa temere, rispettare e mette in fila tutti gli avversari a partire da Diego Rosa (Team Ineos) e Martin con i quali completa il podio di giornata.

Da sottolineare che Alexey Lutsenko, vincitore giovedi a Peccioli della 67° Coppa Sabatini ed oggi del Memorial Pantani, è il primo corridore straniero ad iscrivere il suo nome nell’albo d’Oro della corsa in ricordo del nostro grande “Pirata”.

Mattia Bais vincitore classifica finale GPM col suo Team Manager Gianni Savio (Foto Claudio Ballardini)

E per l’Androni Giocattoli-Sidermec di Pino “Salvatore” Buda, squadra vincitrice della passata edizione con Davide Ballerini, la soddisfazione di avere riportato anche in questa edizione un successo : Con Mattia Bais i Tricolori d’Italia si impogono nella classifica finale del Gran Premio della Montagna.

Lutsenko vince Memorial Pantani a Cesenatico (Bettiniphoto)

Ordine d’arrivo

1) Alexey Lutsenko (Kazakistan-Astana Pro Team)

2) Diego Rosa (Team Ineos) st;

3) Guillame Martin (Belgio-Wanty-Gobert-Cycling Team)

4) Simone Consonni (UAE Team Emirates)

5) Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida)

6) Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM)

7) Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli- Sidermec)

8) Alexis Guerin (Delko Marseille-Provence)

9) Kristian Sbaragli (Nazionale Italiana)

10) Simone Velasco (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), tutti con lo stesso tempo

Paolo Pantani, padre di Marco all’arrivo del Memorial dedicato a suo figlio (Foto Claudio Ballardini)

Servizio a cura di : Vito Bernardi

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale