I neo Campioni d'Italia 2018 Giudici FCI (Foto Valerio Pagni)

Coltano, 20 Ottobre 2018

I neo Campioni d’Italia 2018 Giudici FCI (Foto Valerio Pagni)

35° CICLORADUNO NAZIONALE GIUDICI DI GARA

 

Dodici i titoli italiani assegnati tra mountain bike

e strada – Ottimo successo per la rassegna di Coltano

AL VENETO QUATTRO MAGLIE, TRE ALLA LOMBARDIA, DUE ALLA

TOSCANA ED AL PIEMONTE, UNA AL FRIULI VENEZIA GIULIA

 

I neo Campioni d’Italia 2018 Giudici FCI (Foto Valerio Pagni)

COLTANO(PI).– Un bel successo per il 35° Cicloraduno Nazionale dei giudici svoltosi ai margini della tenuta presidenziale di San Rossore alla periferia di Pisa, in una splendida mattinata di sole. Dodici le maglie assegnate, delle quali 4 nel mountain bike e le altre nelle due prove svoltesi sulla pista del ciclodromo di Coltano lunga un Km e 350 metri, messa a disposizione dalla Coltano Grube Costruzioni, con un grazie particolare alla famiglia Stefanucci.

Presente la Commissione Nazionale Giudici presieduta da Antonio Pagliara, il consigliere nazionale della Federciclismo Maurizio Ciucci, il presidente del Comitato Regionale Toscana Giacomo Bacci con la vice Maria Bruni, il consigliere Maurizio Marchesini, il giudice sportivo Enrico Bartoli, il Cav. Uff. Giannetto Poppi. Prima gara quella del mountain bike che ha interessato la pista ciclabile in asfalto ma anche la pineta.

Ha vinto in assoluto il veneto Matteo Stocco nei confronti del friulano Cozzarini mentre terzo è terminato il toscano D’Isep. Tra le donne (sei quella al via) doppietta per la Toscana con il primo posto di Federica Zanobini davanti alla Michelotti e alla veneta Benetton. A seguire le due batterie su strada con 10 giri in programma nella prima (30 i partenti) e 18 giri nella seconda (al via in 21).

I successi assoluti per il friulano Luigino Cozzarini e per il veneto Matteo Stocco che ha realizzato così un bel bis. Dopo le gare la vestizione delle maglie e la consegna dei fiori ai vincitori da parte di tre ospiti di eccezione, la pluricampionessa mondiale, europea e italiana Vittoria Guazzini che indossava la maglia con i colori dell’iride, Matilde Bertolini campionessa italiana allieve a cronometro e Gregorio Butteroni campione italiano allievi su pista.

Nel “medagliere” quattro titoli italiani al Veneto, tre alla Lombardia, due alla Toscana ed al Piemonte, uno al Friuli Venezia Giulia. Poi tutti a Calambrone a due passi da Livorno presso l’Hotel Mercure Tirrenia Green Park per il pranzo e la consegna da parte degli organizzatori toscani del Cicloraduno (complimenti a Linda Bottoni presidentessa della Commissione Regionale Giudici della Toscana con i due componenti la stessa Commissione, Sergio Sbrilli e Antonio D’Alessandro, e l’ausilio di Andrea Goti, Simone Lamanda, Giovanni Guidi).

Qui premiazione ai primi cinque delle varie classifiche, a tutte le Regioni presenti al cicloraduno, alla Commissione Nazionale, al Veneto, Regione presente con il maggior numero di giudici alle gare, mentre premio combattività a Andrea Fabian (Lazio) e Federica Guarniero (Veneto), e premio per la “Combinata” a Matteo Stocco (Veneto) e Federica Zanobini (Toscana).

Infine un premio speciale accompagnato da una lettera dei tre figli (tutti giudici) per il toscano Nino Luigi Lamanda alla sua ultima stagione avendo raggiunto i limiti di età.

I neo Campioni d’Italia 2018 Giudici FCI (Foto Valerio Pagni)

Infine a margine del Cicloraduno, Antonio Pagliara ha informato che l’anno prossimo la manifestazione si svolgerà in Lombardia, mentre nel 2020 l’appuntamento sarà a San Giovanni Rotondo in Puglia.

 

         LE CLASSIFICHE DI CATEGORIA

 

MOUNTAIN BIKE (Categoria A): 1)Marco D’Isep (Toscana); 2)Fabio Montagner (Veneto); 3)Stefanp Pavignano (Piemonte); 4)Daniele Balzi (Lombardia).

CATEGORIA B: 1)Matteo Stocco (Veneto); 2)Luigino Cozzarini (Friuli Venezia Giulia); 3)Roberto Del Giudice (Toscana); 4)Davide Costantini (Veneto); 5)Simone Lamanda (Toscana).

CATEGORIA C: 1)Renato Buratto (Veneto); 2)Maurizio Colligiani (Toscana).

DONNE: 1)Federica Zanobini (Toscana); 2)Michela Michelotti (idem); 3)Stefania Benetton (Veneto); 4)Federica Guarniero (idem); 5)Nathalie Novembrini (Lombardia).

GARE SU STRADA (Categoria A): 1)Federico Calosso (Piemonte); 2)Marco D’Isep (Toscana); 3)Francesco Buso (Veneto); 4)Francesco Dalla Balla (Veneto); 5)Francesco Fagnoni (Piemonte).

CATEGORIA B: 1)Simone Grattarola (Piemonte); 2)Antonio Sammartino (Basilicata); 3)Roberto Del Giudice (Toscana); 4)Soldian Deda (Toscana); 5)Lorenzo Magri (idem).

CATEGORIA C: 1)Matteo Stocco (Veneto); 2)Giovanni Laino (Basilicata); 3)Giorgio Bianchi (Lazio); 4)Ivan Paradiso (Lombardia); 5)Simone Lamanda (Toscana).

CATEGORIA D: 1)Luigino Cozzarini (Friuli Venezia Giulia); 2)Pier Luigi Berti (Toscana); 3)Fabrizio Sansottera (Lombardia); 4)Lodovico Flavio Bonandrini (Lombardia); 5)Claudio Siclari (Liguria).

CATEGORIA E: 1)Angelo Vittorio Fenaroli (Lombardia); 2)Angelo Corti (Lombardia); 3)Michele Di Cesare (Lazio); 4)Fabio Falaschi (Toscana).

CATEGORIA G: 1)Mario Frutti (Lombardia); 2)Giuseppe Didonè (Veneto); 3)Lorenzo Domenico Lamboglia (Basilicata); 4)Luigi Patrizi (Lazio); 5)Albino Bertazzon (Veneto).

DONNE F1: 1)Martina Marchetti (Veneto); 2)Federica Zanobini (Toscana); 3)Michela Michelotti (idem); 4)Martina Filippini (LombardiA); 5)Giulia Laghi (Emilia Romagnana).

DONNE F2: 1)Elena Facchinetti (Lombardia); 2)Federica Guarniero (Veneto); 3)Alessandra Lamanda (Toscana); 4)Sabi Lorella Seregni (Lombardia); 5)Simona Lamanda (Toscana).

I neo Campioni d’Italia 2018 Giudici FCI (Foto Valerio Pagni)

     ANTONIO MANNORI

 

NOTA: Allegata (foto Valerio Pagni) dei vincitori delle maglie tricolori in palio al Cicloraduno.

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale