Lutsenko solo al comando (Foto Claudio Ballardini)

Peccioli, 19 Settembre 2019

Coppa Sabatini 2019 – La vittoria di Lutsenko (Bettiniphoto)

67° Coppa Sabatini

Giuria FCI-UCI con Bernardi ospite(Foto Claudio Ballardini)

Un uomo solo al comando, viene da lontano, dal Kazakistan ed è Campione Nazionale di quella Nazione¸ viene da lontano come campione del mondo U23 nel 2012; viene da lontano anche perché è scattato tutto solo da quando mancavano una novantina di chilometri al traguardo e non si è fatto più raggiungere nonostante alle sue spalle non siano stati affatto in stand-by.

Alexey Lutsenko questo il nome del vincitore di questa edizione della Coppa Sabatini-Gran Premio Città di Peccioli, corridore del Team Astana che di chilometri in solitudine ne ha fatti esattamente 87 ma in fuga ci era già fin dal 20° chilometro con un plotone di 16 corridori tra i quali Bernal, Formolo ed altri.

135 i corridori al via per percorrere il195,9 chilometri della gara spalmati in un circuito a largo raggio ed altri 6 più corti.

Questo il gruppo Lutsenko che ha infiammato la Sabatini 2019 :

 

 Egan Bernal, (Vincitore del Tour de France 2019, la Parigi Nizza 2019 e anche il Giro della Svizzera, il Campione italiano Davide Formolo e del trionfatore del Giro delle Fiandre Alberto Bettiol, questi ultimi due in maglia azzurra della Nazionale Italiana poi  Sho Hatsuyama (NippoVini Fantini),  Alexey Lutsenko (Astana), Antonio Nibali (BahrainMerida), Simone Petilli (UAE Team Emirates),  Stefan Bissegger (Nazionale Svizzera), Simone Ravanelli (Androni Sidermec), Lorenzo Fortunato (Neri Sottoli Selle Italia KTM), Anthony Delaplace (Arkea-Samsic), Alessandro Fedeli (Delko Marseille), Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), Natnael Berthane (Cofidis), Fabien Doubey (Wanty-Gobert Cycling Team), Simon Pellaud (IAM Excelsior), Anthony Rappo (IAM Excelsior) che si è però rialzato presto lasciando al comando un gruppo di 15 atleti che col passare dei chilometri si sfalderanno sempre di più e, quando tutto sembra da rimettere in discussione, ci pensa Lutsenko a dire basta e lanciare l’affondo che dapprima un po’ tiepido, diventa sempre più caldo, impetuoso, deciso, e regale.

Qui Lutsenko aspira nettamente al titolo di Re della Valdera, un titolo che gli si addice sempre di più e che sul traguardo gli verrà riconosciuto con una investitura speciale (sportivamente parlando naturalmente).

Lutsenko solo al comando (Foto Claudio Ballardini)

All’inseguimento di Lutsenko escono in quattro : 

Alberto Bettiol, che è colui che dà il primo impulso all’azione, ma poi paga la fatica ed è fermato dai crampi. Alle spalle di Lutsenko quindi restano solamente Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), Simone Velasco (Neri Sottoli) e Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy).

Ce la mettono tutta per riportarsi davanti, ma Lutsenko invece di perdere, guadagna ulteriori secondi nei chilometri finali e in perfetta solitudine va a raccogliere i meritati applausi del caloroso, competente e numeroso pubblico di Peccioli.

 

LE DICHIARAZIONI

Il vincitore Alexey Lutsenko ha raccontato la sua impresa: “Quando sono partito pensavo che qualcuno mi seguisse, mi sono voltato indietro e invece non c’era nessuno e allora ho insistito da solo.

Alla Coppa Agostoni ho perso la corsa arrivando secondo dietro Riabushenko e oggi volevo rifarmi. Sono fuggito da solo anche per testarmi in vista del Mondiale. Dopodomani correrò anche il Memorial Pantani e poi volerò in Inghilterra per la prova iridata.

Questa è stata una stagione molto positiva per me e per tutta la squadra. Ho vinto in Oman, poi altresì una tappa alla Tirreno – Adriatico e questo di Peccioli è un altro bel successo. Reputo questa corsa molto bella, c’è un’ottima organizzazione, il percorso mi piace tanto e c’è un pubblico molto caloroso”.

L’Eterno Secondo :

Per il terzo anno consecutivo Sonny Colbrelli è arrivato secondo a Peccioli: “Due volte l’ho vinta e negli ultimi tre anni sono arrivato sempre secondo. Oggi però sono contento di questo podio perché in Germania sono andato forte e ho anche vinto, mentre in Canada, un po’ per il caldo e un po’ per un virus intestinale, non è andata come volevo. Oggi ci tenevo a fare bene per dare un segnale importante anche al CT Davide Cassani, oggi al seguito della corsa con Franco Vita.

Il Mondiale propone un percorso adatto alle mie caratteristiche e sto tenendo d’occhio le previsioni meteo, per domenica 29 settembre danno pioggia, e quindi sarà tutto molto più difficile”. 

Scinto Luca a Peccioli (Foto Claudio Ballardini)

Terzo classificato un uomo di Luca Scinto, Simone Velasco:

“Sono soddisfatto di questo piazzamento perché arrivare dietro due corridori di questo calibro è qualcosa di importante e mi ripaga dopo la sfortuna di ieri quando il risultato, a livello personale, non ha rispecchiato la mia prestazione. Ci abbiamo provato, purtroppo abbiamo trovato sul nostro cammino una “motoretta” che era impossibile andare a prendere. Dispiace non essere stato preso in considerazione da Davide Cassani nemmeno nei 16 preselezionati per il Mondiale, ma oggi ho dimostrato di avere una buona condizione, sono giovane e ho ancora tempo per dimostrare il mio valore”. 

Giovanni Visconti vincitore Challange Alfredo Martini qui con Luca Di Sandro Presidente della Pecciolese (Bettiniphoto)

Sul podio anche Giovanni Visconti vincitore della Challange “Alfredo Martini” ed anche il russo Cherkasov premiato quale miglior giovane neoprofessionista.

Alla gara era presente anche Saverio Carmagnini, Patron del Premio “Giglio D’Oro” che si dovrebbe celebrare a metà novembre.

Saverio Carmagnini, Patron del Premio Giglio D’Oro (Foto Claudio Ballardini)

Carmagnini non ha potuto andare oltre nelle precisazioni perché tutto dipenderà da come andranno le cose con le prossime gare anche se il vincitore….non dovrebbe essere difficile da individuare.

Però aspettiamo il comunicato ufficiale che arriverà prossimamente.

Ora tutta la Carovana si sposta in Romagna dove sabato 21 si disputerà il “Memorial Marco Pantani” con partenza da Castrocaro Terme alle ore 11,30 e arrivo a Cesenatico e valido anche per l’assegnazione del “Gran Premio Sidermec”.

Podio Coppa Sabatini (Bettiniphoto)

Podio completo Autorita^ (Bettiniphoto)

Servizio a cura di : Vito Bernardi

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale