Al centro, seduto, Ernesto Rota

Nembro (Bg), 19 Settembre 2017

Ernesto Rota primo a sinistra
Ernesto Rota primo a sinistra

Il mondo delle ruote si stringe al dolore della famiglia Rota per l’improvvisa perdita del padre Ernesto.

Mario, patron Orobie Cup, con il fratello è titolare della 2R Bike Store di Bergamo gestito da Antonio Tonoli, Andrea Giupponi, Michele Burini.

Ma la tradizione di famiglia è tutt’altra.

Mario ed Emanuele con la sorella Cristina sono a capo della 2R Pubblicità, fondata dal papà Ernesto: il gigante buono che se n’è andato, in punta di piedi, sabato 16 settembre mentre era in vacanza a Tropea con Anna, la sua compagna di viaggio. Ernesto, meglio conosciuto come Tino, era l’uomo delle frecce segnaletiche stradali direzionali.

Al centro, seduto, Ernesto Rota
Al centro, seduto, Ernesto Rota

Raccontano i figli Cristina, Emanuele e Mario: “Intorno alle 19 di sabato, mentre era in hotel ha avuto dei problemi respiratori.

E’ stato trasportato d’urgenza in ospedale a Tropea ma un arresto cardiaco ce l’ha portato via”.

La salma è rientrata ieri sera a Nembro, nella chiesa di San Sebastiano e questa sera alle 18 ci sarà la Veglia.

I funerali avranno luogo mercoledì alle ore 10 nella Parrocchiale di Nembro.

Una notizia che ha sconvolto parenti, amici, bikers, appassionati di ciclismo, conoscenti.

Gli amici più stretti dicono: “Nonostante qualche acciacco dovuto all’età, Tino aveva una lucidità ed una memoria invidiabili.

Una vita vissuta intensamente: amava viaggiare ed è così che ce lo ricorderemo.

Con il sorriso, in viaggio verso l’ Eterno.” Tino era un uomo d’altri tempi, nato il 13 febbraio del 1938, dedito alla famiglia e al lavoro.

Iniziò a lavorare a 12 anni facendo i lavori più disparati: dal garzone al venditore di bibite, all’imbianchino; dalla cartiera di Nembro alla Svizzera.

A 27 anni si sposò e iniziò a vendere formaggi nelle valli bergamasche.

Poi l’ incontro con Erminio Giunta che, davanti ad un piatto di casoncelli gli propose di vendere pubblicità ed entrò nel mondo degli impianti pubblicitari.

Dopo la gavetta nacque Pubblibergamo (5 soci); in seguito fondò la Pic (Pubblicità industrie commerciale) con altri due soci e nell’82 la Seberg (segnaletica bergamasca) divenuta nel ’95 2R Pubblicità.

2RPubblicità, Agenzia Pic e Pubblibergamo: tre realtà in una, con un fatturato di circa 5milioni di euro.

Dal garage di casa sino ad arrivare ad essere una delle aziende leader nel campo delle insegne pubblicitarie, di varie dimensioni, dall’ Italia all’estero (Cina, Polonia, Cecoslovacchia, Russia, Messico, Stati Uniti, Brasile): risultati raggiunti grazie alla dedizione, alla tenacia, alla professionalità e alla capacità imprenditoriale dei figli Cristina, Emanuele e Mario.

“L’ insegna più grande ad oggi copre una superficie di 500mq” -ricorda il figlio Mario- “E anche se papà era in pensione, ogni giorno si svegliava all’alba, veniva a trovarci in azienda, controllava ogni dettaglio e poi si sedeva a leggere L’Eco di Bergamo”.

21.09.2017 - Morte di Ernesto Rota

Cristina, in azienda si districa con maestria e professionalità tra i lavori d’ufficio e i lavori manuali.

E’ una delle pochissime donne a lavorare sulla fresa numerica.

Con gli occhi lucidi ci confida: “I nostri genitori (la mamma è scomparsa qualche anno fa) ci hanno insegnato il rispetto, il senso del sacrificio e della famiglia.

I problemi per noi sono opportunità di crescita e puntiamo a migliorarci sempre di più grazie anche al prezioso operato di chi da sempre ci è vicino.

Pur rinnovandoci e modernizzandoci restiamo sempre sensibili alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Un amore infinito che ci indica il giusto equilibrio tra innovazione e passione.

Ernesto Rota è il primo a sinistra
Ernesto Rota è il primo a sinistra

Ed è quello che vogliamo tramandare ai nostri figli, il nostro futuro.

Nel ricordo di mamma e papà”.

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale