Bernardi col vincitore, Neilson Powless (Foto Kia)

Negrar, 18 Aprile 2017.

La vittoria di Powless a Negrar (Soncini)
La vittoria di Powless a Negrar (Soncini)

56° Gran Premio “Palio del Recioto – Gara Internazionale categoria U23

Neilson Powless, vincitore del Recioto (Foto Kia)
Neilson Powless, vincitore del Recioto (Foto Kia)

Ancora una volta il Palio del Recioto si ripropone come un evento dal fascino unico che richiama a Negrar e su tutto il percorso il pubblico veramente delle grandi occasioni. E anche quest’anno il “Palio del Recioto è andato ben oltre il lato sportivo che fa comunque della sua tradizione un obiettivo che pone la gara ciclistica ai vertici degli obiettivi degli Organizzatori e dei 192 corridori che hanno preso il via in una giornata fredda e piovosa ma rallegrata dall’entusiasmo di tantissimi sportivi giunti da ogni dove per applaudire i corridori in gara provenienti dai cinque Continenti e dare vita ad un vero e proprio Campionato del Mondo di Primavera.

Una corsa che si è comunque animata fin dalle prime battute con i 6 giri del circuito di km 18,2 a tornata che da Negrar porta a Santa Maria, Pedemonte e San Floriano, Valgatara dove ad ogni tornata è previsto un TV.

Bernardi col valdostano Michel Piccot (Foto Kia)
Bernardi col valdostano Michel Piccot (Foto Kia)

Ed è appunto in questi chilometri che si è sviluppata una fuga che, col passare dei chilometri si è arricchita di 22 corridori con ultimo arrivato, Filippo Tagliani (Gallina Colosio), a portare a 23 i componenti la fuga che poi è diventata “quella di giornata” e composta anche da : Dunbar e Powless (Axeon), Negrente, enfant du pays della Colpack, Covili e Branchini (Palazzago), Vega e Molteni (Unieuro); Pogacar (Rog-Lubljana); De Bod (Dimension Data), Cras, Schappi e Muller (BMC); Logica (Gavardo); Hulgard (BHS); Traeen a Abrahansen della Uno-XHydrogen; Cherkasov e Kustadinchev (Rus Velo); Hamilton e Hindley (Naziobale Australia) Giuliani e Tagliani (Delio Gallina) e, Zilio della Zalf.

Un bel drappello che viaggia in perfetta sintonia e comanderà la corsa fino ad una trentina di chilometri dall’arrivo quando la battaglia si accende e il drappello di testa si sfalda e si forma al comando un plotone di 10 corridori : Dunbar e Powless (Axeon); Negrente (Colpack); Covili (Palazzago); Pogacar (Rog-Lubljana); Cras (BMC); Logica (Gavardo); Hamilton e Hindley (Nazionale Australia);e Cherkasov (Rusvelo).

Autorità al pronti vita (Foto di Kia)
Autorità al pronti vita (Foto di Kia)

Poi nelle battute finali si accende una lotta infuocata che fa parecchie vittime tra i corridori di testa e alcuni, riemergono dalle retrovie.

Davanti sono rimasti in due a comandare e, diciamolo pure, a dominare la corsa, l’americano Neilson Powless (Axeon Hagens Berman) che poi batterà allo sprint il suo compagno di fuga, il Campione dell’Oceania, Lucas Hamilton (Nazionale Australiana) mentre per il terzo gradino del podio la spunta, tra gli immediati inseguitori, Massimo Rosa del Team Hopplà Petroli Firenze.

Ai piedi del podio l’australiano Hamilton esprimerà la sua gioia per questo piazzamento in una gara dello spessore e prestigio del Palio del Recioto ma anche la sua “Rabbia” per questo terzo posto d’onore e io, non aspiro proprio al titolo di “eterno secondo”. Adesso punto al Giro d’Italia e correrò con l’obiettivo di una vittoria di tappa ma terrò d’occhio anche la classifica generale. Ho 21 anni e…devo migliorare in volata…!

La premiazione di Rosa (Foto Kia)
La premiazione di Rosa (Foto Kia)

Massimo Rosa (Team Hopplà Petroli Firenze) invece è soddisfatto del suo piazzamento, un terzo posto nel “Recioto” merita di essere incorniciato. Andare a riprendere i primi due era un’impresa impossibile. Avevo anche cercato di liberarmi degli altri inseguitori ma, in salita nessuno era propenso a farsi staccare. Se ci fossi riuscito sarei andato sicuramente all’arrivo in terza posizione senza correre rischi in volata. Io vengo dalla Mtb e in discesa non ho per niente paura. Ora punto al Giro della Val d’Aosta ma anche al Giro Baby, la stagione è ancora molto lunga e le soddisfazioni verranno. Intanto però ringrazio Marino Amadori per le opportunità che mi ha dato vestendo la maglia della Nazionale dove ho fatto tante esperienze.

Bernardi col vincitore, Neilson  Powless (Foto Kia)
Bernardi col vincitore, Neilson Powless (Foto Kia)

Infine il vincitore Neilson Pawles  : Sono stato molto avveduto quando ero in fuga nella lunga fuga che ha in pratica deciso la corsa. Ho risparmiato energie perché sapevo che questa importante corsa si decide sempre nelle fasi finali e questo lo sapevano bene i nostri tecnici tanto che lo scorso anno avevamo vinto ancora noi questa corsa col portoghese Guerreiro. Ho 20 anni, sono statuinitense di Roosvill in California e il ciclismo è sempre stata la mia passione. Questa è la mia seconda vittoria stagionale dopo la vittoria in una crono individuale in Belgio. Fino allo scorso anno andavo a scuola ora non più, faccio il corridore “full time” e sono un passista scalatore che spera di farsi strada tra i professionisti

                               Vito Bernardi

Podio Palio del Recioto 2017 (Foto Kia)
Podio Palio del Recioto 2017 (Foto Kia)

Ordine d’arrivo,

1.Neilson Powless (Usa-Axeon Hagens Berman) km. 143 in 3h56’20” media kmh.36,305;

2.Lucas Hamilton (Nazionale Australiana);

3.Massimo Rosa (Team Hopplà Petroli Firenze) a 1’28”;

4.Michael Storer (Nazionale Australiana) a 1’35”;

5.Stef Cras (Bel-Bmc Development Team);

6.Edward Dunbar (Irl-Axeon Hagens Berman) 1’40”;

7.Enrico Logica (Gavardo Bi&Esse Carrera-Tecmor);

8.Nicola Conci (Zalf Euromobil-Desirèe Fior);

9.Marco Negrente (Team Colpack);

10,Jai Hindley (Nazionale Australia), tutti a 1’40” dal vincitore.

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Pronti per il via (Foto di Kia)
Pronti per il via (Foto di Kia)

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Brindici sul Podio (Foto Kia)
Brindici sul Podio (Foto Kia)

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Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale