Da sx Ewan, Nibali e il Tricolore di Francia Demare, Podio della 109° Milano-Sanremo(Foto Aldo Trovati)

Sanremo, 17 Marzo 2018

La “Fontana di via Roma” e poi…il TRAGUARDO (Foto Aldo Trovati)

109° Milano-Sanremo

Ed ecco il TRAGUARDO di via Roma (Foto Aldo Trovati)

Buongiorno a tutti gli amici di PEDALE TRICOLORE.

Matteo Trentin (Foto Aldo Trovati)

Oggi ci troviamo a SANREMO per la classicissima di primavera, per raccontarvi una pagina memorabile del il ciclismo italiano: chi ne sarà l’autore? Tra poco lo scopriremo.

 

Alle 10,07 da via della Chiesa Rossa a Milano, 174 atleti prendono il via sotto una pioggia battente, non parte il francese Chetout della Cofidis, dorsale n.73.

 

Il percorso è quello classico con il passo del Turchino, i tre capi: Mele, Cervo e Berta, la Cipressa e il Poggio per un totale di 294 km. Due come di consueto i rifornimenti; il primo a Campo Ligure poco prima di affrontare il Turchino, il secondo dopo 222 km a Ceriale.

 

Dopo pochi km nasce la fuga di giornata, protagonisti; 9 corridori:

Maestri e Rota della Bardiani,

Kobernyak (Gazprom Rusvelo),

Sagiv e Van Windel (Israel Academy),

Hatsuyama (Nippo vini Fantini Europa Ovini)

Planet (Novo Nordisk)

Mosca (Wilier Triestina) e

Bono (Uae Emirates).

Il gruppo si disinteressa della fuga, ed in breve il loro vantaggio raggiunge una punta massima di 6’30” dopo 70 km di gara.

 

Il vantaggio resta più o meno lo stesso fino all’imbocco della salita del Turchino, lungo la discesa cadono e si ritirano Arndt e Wisniowski quest’ultimo uomo di fiducia di uno dei favoriti ; Kwiatkowski.

La temperatura è di 6 gradi e la pioggia incessante.

Nel frattempo il gruppo si scuote,  il vantaggio dei fuggiaschi diminuisce, a Genova Voltri è di 1’51”, ma lungo la riviera sull’Aurelia riprende ad aumentare, 3’04” a Varazze, 4’12” a Savona dopo 190 km. di corsa.

 

Si continua sotto la pioggia, mentre il vantaggio si è stabilizzato intorno ai tre minuti, tre minuti e mezzo.

 

A Laigueglia torna il sole  ed inizia la scalata al primo dei tre capi in programma; i nove scollinano con un vantaggio di 2’05”, sul Cervo il loro vantaggio diminuisce ancora 1’25″e sul Berta solo 30″ li separano dal plotone, dove a spingere sono gli uomini di Sagan e di Kwiatkowski. Decisamente in difficoltà uno dei favariti ; Marcel Kittel, si stacca più volte dal gruppo degli inseguitori per poi perdersi definitivamente.

 

In testa rimangono in quattro Maestri, Rota, Bono, Van Winden ma il loro vantaggio è esiguo 18″ verranno ripresi poco prima della Cipressa.

 

Sulla salita di Costa Rainera c’è poco da segnalare se non un gruppo allungatissimo dove i big si marcano stretto.

Si ritorna sull’Aurelia,siamo ai -10 dall’arrivo; qui purtroppo un indicatore stradale, uno di quei blocchi alti e pesanti, di colore giallo che indicano la via da seguire, per nulla segnalato, causa la caduta dello sfortunatissimo Cavendish  e di Gilbert.

A tutta…atutta…a tutta…Nibali! (Foto Trovati)

La corsa continua ed entra nel vivo; si sale sul Poggio, e l’adrenalina aumenta, il primo allungo e di Drucker, olandese della Bmc che rimane con fatica al comando ma, è nella seconda parte dell’ascesa, quella più dura, che Vincenzo Nibali ben coadiuvato dai compagni di squadra Colbrelli e Mohoric , compie il suo capolavoro, con uno scatto perentorio esce dalla testa del gruppo raggiunge Drucker, lo affianca, i due restano per qualche attimo insieme e poi spicca il volo verso l’olimpo, la vetta del Poggio.

Nibali….Nibaliiii….Nibali…….! (Foto di Aldo Trovati)

Inizia la discesa con 12″ di vantaggio e qui si inizia a soffrire; nella mia mente i ricordi si susseguono, penso alla sfortunata prova di Argentin di qualche decennio fa, ma poi mi consolo vedendo che lo “Squalo dello stretto” pennella le curve con maestria, mi preoccupo di nuovo quando vedo Trentin che  lo insegue con caparbietà, ma poi penso che allora ai tempi di Argentin si arrivava in corso Cavallotti e non in via Roma e quindi c’era più strada da fare, ma la tensione e comunque palpabile nel gabbiotto dei giornalisti.

 

Ultimo km. Trentin raggiunto dal gruppo Nibali a 6″ di vantaggio la strada sembra non finire più .

Epilogo: Vincenzo Nibali a denti stretti resiste al ritorno del gruppo, a braccia alzate in via Roma precede Ewan, Demarre, il campione d’Europa Kristoff, Roelandts , Sagan e scusate se è poco.

 

Che Bella vittoria per Vincenzo e che magnifica corsa la Milano-Sanremo ti tiene col fiato sospeso fino all’ultimo metro.

La corsa più bella di tutte.

Da sx Ewan, Nibali e il Tricolore di Francia Demare, Podio della 109° Milano-Sanremo(Foto Aldo Trovati)

Ordine d’arrivo ufficiale

 

1° VINCENZO NIBALI Italia Bahrain Merida km.294 in 7h18’43” media 40,208

2° CALEB EWAN Australia Mitchelton Scott st

3° ARNAUD DEMARE Francia Groupama Fdj st

4° ALEXANDER KRISTOFF Norvegia Uae Emirates st

5° JURGEN ROELANDTS Belgio Bmc st

6° PETER SAGAN Slovacchia Bora Hansgrohe st

7° MICHAEL MATTHEWS Australia Team Sunweb st

8° MAGNUS CORT NIELSEN Danimarca Astana st

9° SONNY COLBRELLI ITALIA Bahrain Merida st

10°JASPER STUYVEN Belgio Trek Segafredo st

Finalmente il Cin…Cin…Cin…alla carriera! (Foto Aldo Trovati)

 

Da SANREMO per PEDALE TRICOLORE

Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)

ALDO TROVATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale