Podio col presidente onorario della SC Mobili Lissone Romano Erba (Foto Pisoni)

Lissone, 13 Settembre 2017.

Michael Albasini vince a Lissone (Foto Pisoni)
Michael Albasini vince a Lissone (Foto Pisoni)

71° Coppa Agostoni – 1° Prova del Trittico Regione Lombardia

Sindaco Concetta Minguzzi da il via alla corsa (Foto Pisoni)
Sindaco Concetta Minguzzi da il via alla corsa (Foto Pisoni)

AGOSTONI - Arrivo 2017.

Vince Michael Albasini (Foto Pisoni)
Vince Michael Albasini (Foto Pisoni)

Una coppa Agostoni che per 150 chilometri si è corsa all’insegna dei giovani spesso in evidenza segnatamente con l’ukraino Mark Padun, (Team Colpack),  stagista con la Bahrain-Merida in fuga fin dal 40° chilometro fino ad una decina di chilometri dalla meta.

Ma anche Bernal Gomez, 20 anni, colombiano dell’Androni, Jacopo Mosca, 24 anni della Wilier Triestina, quest’ultimo ha anche tentato il tutto per tutto nei chilometri finali.

Una Coppa Agostoni all’insegna dei giovani stagisti schierati sia dai Teams tradizionali che dalla Rappresentativa Nazionale Italiana.

Alla fine però ha prevalso l’esperienza, la classe e la professionalità di un corridore come l’elvetico Michael Albasini che ha messo in fila il gruppo presentatosi compatto all’arrivo precedendo Canola e Francesco Gavazzi.

Ho si 37 anni ma anche tanta voglia di impegnarmi ancora e se possibile di vincere come ho fatto oggi, una vittoria che mi fa tanto contento e che mi fa sempre più appassionare alla Lombardia, questa Regione italiana dove ho vinto il Campionato Europeo (Bergamo), la Tre Valli Varesine del 2014 e oggi qui a Lissone dove sono anche capoclassifica del Trittico, una posizione che mi stimola parecchio per impegnarmi sempre di più per conquistare il diamante da regalare a mia moglie Corinne.

Mi dite se penso ai Mondiali?

Si certo, come tanti altri colleghi di tutto il mondo, beh…. 37 anni,… me lo ripetete ma non mi pesano.

Penso piuttosto agli avversari ad iniziare da Sagan, Van Avermaet, il vostro connazionale e mio compagno di squadra Trentin, ancora un italiano, Viviani e Boasson Hagen e potrei continuare ancora mettendoci anche Michael Albasini…Non si sa mai!

Gavazzi invece è molto soddisfatto del risultato per i punti conquistati per la classifica finale della Ciclismo Cup e raggiungere l’agognata partecipazione al prossimo Giro d’Italia.

Marco Canola, secondo classificato è un po’ amareggiato per la mancata vittoria. Riconosco però la classe di Albasini e mi rincuoro pensando che questo risultato potrebbe aprirmi le porte della Nazionale per i Mondiali.

Questa decisione comunque spetterà al nostro Commissario Tecnico Davide Cassani.

La Nazionale Italiana guidata dal CT Davide Cassani (Foto Pisoni)
La Nazionale Italiana guidata dal CT Davide Cassani (Foto Pisoni)

La Cronaca,

La corsa, Starter il Sindaco di Lissone Concetta Minguzzi col presidente della Mobili Lissone, Silvano Lissoni, scatta alle ore 10,30 con un gruppo ricco di 192 corridori in rappresentanza di 25 squadre che pedalano sui primi 40 chilometri disegnati in un circuito intorno a Lissone a gruppo compatto con tantissima bagarre, scatti e contro scatti e tentativi mai proseguiti più di poche centinaia di metri.

Si è pedalato però alla media di 48 kmh  poi, al km. 42, nasce il tentativo che darà vita alla classica fuga di giornata con

Archbold, neozelandese della Bora; Padun, stagista ukraino (Bahrain-Merida); Perichon, francese della Fortuneo; Wackermann (Bardiani); Madrazo, spagnolo della Delko; Mugisha, ruandese della Dimension Data e Krizeek, austriaco della Tirol.

Vanno subito molto d’accordo, pedalano in grande sintonia e nel giro di pochi chilometri il loro vantaggio sugli inseguitori si attesta intorno ai 5’30”, vantaggio massimo al km. 77.

Sono iniziati i quattro giri imperniati sullo strappo del Lissolo alt. 522 mt slm, che, con altri strappi di questa zona collinare della Brianza, tagliano le gambe a parecchi corridori.

Il drappello di testa comincia a sentire la fatica, il vantaggio, lentamente ma inesorabilmente decresce in continuazione.

Intanto i fuggitivi perdono Wackermann (Bardiani) poi Mugisha (Dimension Data) e Archbold, neozelandese della Bora.

Gli altri 4 superstiti hanno ormai solo 2 minuti circa sugli inseguitori sempre in gruppo.

Cede anche l’austriaco Krizeek (Tirol) e i 3 superstiti, Padun (una gara veramente superlativa la sua!), Madrazo e Perichon insistono.

La fatica si fa sempre più sentire ma Padun non cede assolutamente e insiste tutto solo ricevendo poco dopo il sostegno di un altro giovane emergente come il colombiano Bernal Gomez (Androni) che continuano l’avventura in compagnia fino all’inizio dell’ultimo dei due giri finali disegnati nel centro cittadino di Lissone di circa 10 km a tornata quando vengono definitivamente recuperati dal gruppo.

Ma c’è ancora chi non vuole perdere tutte le speranza come il francese Delaplace (Fortuneo) e il piemontese Jacopo Mosca (Wilier Triestina) che con soli 10/12”  di vantaggio, non mollano.

Ma la determinazione purtroppo non basta e la reazione del gruppo si fa sempre più serrata e ad un paio di chilometri dalla linea bianca tutto da rimandare allo sprint conclusivo dove Albasini con una volata lunga e rabbiosa vince contenendo il ritorno di Canola e Gavazzi che gli terminano quasi a ruota e salgono sul podio a ricevere le speciali Coppe, gioiello dell’artigianato e del design lissonese oltre ai fiori e ai baci delle due miss.

Appuntamento a domani a Legnano per la seconda prova del Trittico lombardo, la 99 Coppa Bernocchi-GP BPM.

Vito Bernardi-Fotoservizio di Antonio Pisoni

Podio con Autorità^ (Foto Pisoni)
Podio con Autorità^ (Foto Pisoni)

Ordine d’arrivo,

1.Michael Albasini (Nazionale Svizzera) km. 199,900 in 4h48’37” media kmh. 41,557;

2.Marco Canola (Nippo-Vini Fantini);

3.Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec-Bottecchia);

4.Alberto Bettiol (Nazionale Italiana);

5.Simone Ponzi (CCC Sprandi Polkowice);

6.Marco Tizza (GM Europa Ovini);

7.Enrico Barbin (Bardiani Csf);

8.Nicola Gaffurini (Sangemini-Mg K Vis);

9.Mauro Finetto (Delko Marseille-Provence Ktm);

10.Jonathan Lastra Martinez (Esp-Caja Rural-Seguros Rga)

Podio col presidente onorario della SC Mobili Lissone Romano Erba (Foto Pisoni)
Podio col presidente onorario della SC Mobili Lissone Romano Erba (Foto Pisoni)

Vito Bernardi-Fotoservizio Antonio Pisoni

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale