Andre^ Greipel (ansa)
GIRO D’ITALIA – COMUNICATO STAMPA 13 MAGGIO 2016

 

Kittel fora a 5 km arrivo (ansa)
Kittel fora a 5 km arrivo (ansa)
GREIPEL IL “GORILLA” FA LA VOCE GROSSA ANCHE A FOLIGNO Tripletta di vittorie per la Lotto Soudal, quattro tappe su sette alla Germania Invariata la classifica per la Maglia Rosa

volatissima di Greipel (ansa)
volatissima di Greipel (ansa)

Foligno, 13 maggio 2016 – André Greipel ha vinto la sua seconda volata al Giro, firmando la tripletta per la Lotto Soudal dopo la vittoria in salita di Tim Wellens. Quest’ultimo oggi ha strappato a Damiano Cunego la leadership nella classifica della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna.

Quella che sembrava sulla carta una tappa per velocisti si è rivelata più dura del previsto, in particolare per il tentativo di Stefan Küng di rimanere all’attacco, dapprima in gruppo e poi in solitaria, il più a lungo possibile.

Il corridore elvetico è stato ripreso a pochi chilometri dall’arrivo.

foratura a 7 km arrivo per Kittel (ansa)
foratura a 7 km arrivo per Kittel (ansa)

L’altro velocista tedesco, Marcel Kittel, non ha partecipato alla volata per una foratura a sette chilometri dal traguardo.

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RISULTATO FINALE

1 – André Greipel (Lotto Soudal) – 211 km in 5h01’08”, media 42,041 km/h

2 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) s.t.

3 – Sacha Modolo (Lampre – Merida) s.t.

MAGLIE

Dumoulin maglia rosa (ansa)
Dumoulin maglia rosa (ansa)
  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin)
  • Greipel nuova maglia rossa (ansa)
    Greipel nuova maglia rossa (ansa)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)
  • Dumoulin maglia rosa (ansa)
    Dumoulin maglia rosa (ansa)

CLASSIFICA GENERALE

1 – Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin)

2 – Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 26″

3 – Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 28″

LE PILLOLE STATISTICHE

  • 30^ vittoria di tappa per la Germania al Giro d’Italia: per la prima volta nella storia ci sono 4 vittorie tedesche nella stessa edizione
  • 3 vittorie consecutive per la Lotto Soudal: è il primo team a mettere a segno una sequenza simile dal 2013, quando la Movistar vinse dalla 15^ alla 17^ tappa
  • 4 vittorie tedesche in 7 tappe. Escludendo l’Italia (4 vittorie su 7 per l’ultima volta nel 2008 e 2009), per trovare un altro paese che abbia dominato allo stesso modo l’inizio di un Giro, bisogna risalire al 1978, quando il Belgio vinse allo stesso modo 4 frazioni su 7 (3 vittorie di Rik Van Linden ed una di Johan de Muynck)
  • Andre^ Greipel (ansa)
    Andre^ Greipel a sinistra  (ansa)

DICHIARAZIONI André Greipel ha dichiarato in conferenza stampa: “Tre vittorie di tappa sono più di quanto ci saremmo aspettati. Sono tre su sette, un numero impressionante. Ci stiamo godendo il momento ed io cerco di andare al massimo. I miei compagni lavorano molto bene per portarmi in posizione nelle volate, il lavoro duro è la chiave del nostro successo. Sono felice di essere rimasto competitivo da quando ho cominciato a vincere nei Gran Tour nel 2008”.

Andre^ Greipel (ansa)
Tom Dumoulin a destra  (ansa)

La Maglia Rosa, Tom Dumoulin, ha detto in conferenza stampa: “Non penso che le condizioni atmosferiche faranno la differenza nella tappa di domani.

Se piovesse sembreremo semplicemente più infangati.

La parte di sterrato è in salita e non mi preoccupa.

Andrò in altitudine ad allenarmi per le Olimpiadi dopo il Giro.

Forse correrò per la Classifica Generale qui, ma ora non so dirlo, vivo giorno per giorno.

Ma passare più tempo a casa è la ragione per cui non ho preparato il Giro in altura.

Non voglio essere il tipo di ciclista che è via di casa tutto il tempo.

Ad ogni modo, non sono spaventato per la terza settimana, in particolare per la qualità dei miei compagni di squadra.

Non sarei stato in Maglia Rosa per così tanti giorni se avessi avuto una squadra non all’altezza.

Sono sicuro che Georg Preidler e Tobias Ludvigsson saranno davanti al gruppo con me ad aiutarmi”.

La nuova Maglia Azzurra, Tim Wellens: “Tre corridori erano andati in fuga prima della prima salita, pensavo che non ci fosse possibilità di fare classifica per la Maglia Azzurra oggi. Invece la squadra di Damiano Cunego è andata a caccia.

L’ho seguito e facendo solo un po’ di lavoro sono riuscito a prendere qualche punto e la Maglia Azzurra che, a dire il vero, non è un mio obiettivo.

Punto più ad un’altra vittoria di tappa.

La Maglia Azzurra la vedo come un bonus.

Intendo di andare di nuovo in fuga per ripetere la bellissima vittoria di ieri. Spero di avere delle gambe migliori domani. Non erano fantastiche oggi…”. La Maglia Bianca, Bob Jungels: “Sono molto felice di avere ancora la Maglia Bianca.

Suggestiva inquadratura (ansa)
Suggestiva inquadratura (ansa)

Si è corso sul serio oggi! Le tappe per velocisti al Giro non sono realmente tappe per velocisti: sono molto dure per i velocisti. Marcel Kittel ha perso contatto in salita, i ragazzi lo hanno riportato nel gruppo ma più avanti ha forato (a 7 km dall’arrivo). È stato veramente sfortunato.

tra fiori e colline (ansa)
tra fiori e colline (ansa)

Fra poco correremo una tappa a cronometro.

La corsa contro il tempo è sempre stata una delle mie preferite.

Ho fatto il sopralluogo del percorso a Marzo dopo le Strade Bianche.

Mi concentrerò su questa tappa solo dopo quella di domani, che potrebbe essere insidiosa, anche se lo sterrato è lungo ma non tanto duro”.

TAPPA DI DOMANI Tappa n. 8 – FOLIGNO – AREZZO – 186 km

altimetria 8^ tappa
altimetria 8^ tappa

Tappa mista di pianura e montagna. Prima parte lungo la valle del Tevere che si risale dopo aver passato Assisi e Perugia fino a Città di Castello. Si percorrono strade di media dimensione, con fondo a volte usurato e con tratti di carreggiata ristretta specie negli attraversamenti urbani. Dopo Città di Castello la corsa esce dalla valle del Tevere per affrontare il muro di Anghiari seguito dal GPM di Scheggia. Si arriva a Indicatore (TV) e Arezzo attraverso strade ondulate con alcuni passaggi urbani ristretti. Dopo un primo passaggio sul traguardo si affronta la salita dell’Alpe di Poti, caratterizzata da 6,4 km sterrati con pendenze anche a 2 cifre. Dal GPM discesa veloce sulla Foce dello Scopetone e quindi all’arrivo. Ultimi km Finale interamente cittadino. Discesa veloce dallo Scopetone con ampie curve fino a raggiungere la zona dello stadio. Si attraversa quindi il centro cittadino con alcuni passaggi tra strade con spartitraffico e rotatorie. Dopo l’ultimo km due curve a destra su ampie rotatorie e da segnalare il passaggio attraverso una porta medievale. Inizia quindi un breve tratto ripido di salita che porta (prima su asfalto e poi su lastricato) al rettilineo finale sempre in ascesa (circa 5%) di 200 m, largo 6 m su lastricato. PUNTI D’INTERESSE FOLIGNO – km 0 Oltre agli arrivi e partenze del 1968 e 2014, è stata la partenza della cronometro Foligno-Assisi del Giro d’Italia 1995. Era la seconda tappa e lo svizzero Toni Rominger sfilò la maglia rosa a Mario Cipollini e la difese poi, ininterrottamente, fino alla conclusione di Milano. Di Foligno l’astrofisico Paolo Maffei (1926-2009) scienziato di fama internazionale, fu tra i pionieri in astronomia della ricerca nell’infrarosso.   SPELLO – km 3 e ASSISI – km 15 Si trova subito Spello, sulle falde del monte Subasio, bellissima cittadina con conformazione urbana suggestiva e caratteristica, ricca di memorie romane e la cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio(1452 circa-1513), con una fertile agricoltura. E, in successione, si trova la meravigliosa visione di Assisi, autentico scrigno di gioielli architettonici e artistici in profusione, nota in tutto il mondo per la peculiare bellezza e storia. Assisi è conosciuta per essere la città di San Francesco (1181 oppure 1182-1226) e di Santa Chiara (1193 circa-1253), entrambi proclamati “patroni d’Italia”.   La basilica di San Francesco è il luogo che dal 1230 conserva le spoglie del santo. Nel 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Definito profeta della pace dal pontefice Giovanni Paolo II, nella città di san Francesco si tengono il Festival internazionale per la Pace (settembre) e la Marcia per la pace Perugia-Assisi, (settembre/ottobre con cadenza biennale).   UMBERTIDE (traguardo volante) – km 64 Il tracciato entra nell’esteso territorio di Perugia che sorge, con la sua nobile parte storica e i suoi pregevoli motivi architettonici, nelle alture che sovrastano la valle del Tevere interessata dall’itinerario della corsa passando per le località di Piccione, Casa del Diavolo e Resina. Umbertide (TV di tappa) si propone con le sue varie attività agricole e industriali e edifici, civili e religiosi, di rilevanza architettonica e con opere di Luca Signorelli e del Pinturicchio. Di rilievo è pure il Castello di Civitella Ranieri, a circa tre chilometri dalla città, circondato da un bosco.   MONTERCHI (zona rifornimento) – km 97   SCHEGGIA (GPM) – km 120 Si sale verso il GPM (3^cat.) di Scheggia, passando per Anghiari, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, Paese Bandiera Arancione e Città Slow (città del buon vivere). La fama di Anghiari nasce dal fatto di essere stata teatro della Battaglia combattuta nell’anno 1440 tra i Fiorentini e i Milanesi, e in seguito dipinta da Leonardo da Vinci.   INDICATORE (traguardo volante) – km 146   AREZZO (passaggio) – km 154 Arezzo, nel suo estesissimo e vario territorio, conta circa centomila abitanti, ha una lunga storia che parte degli Etruschi e passa per i Romani per vivere un fiorente periodo come libero comune dopo il primo millennio. La battaglia di Campaldino, nei pressi di Poppi, del 1289 segnò la sconfitta degli aretini, in gran parte Ghibellini, contro Firenze e Siena, guelfi, determinando, in un certo senso, l’assoggettamento di Arezzo a Firenze. Dante Alighieri prese parte alla battaglia fra le fila di Firenze. Durante il periodo del Granducato di Toscana guidato dai Medici, attorno alla metà del Millecinquecento, la ristrutturazione urbanistica determinò la perdita di vari edifici risalenti al periodo etrusco e romano e il centro storico assunse l’aspetto e la conformazione, apprezzati, che lo connotano tuttora. Durante la ristrutturazione furono riportate alla luce la statua romana della Minerva e la scultura della chimera etrusca, opere simbolo di Arezzo.

ALPE DI POTI (GPM) – km 168   AREZZO – km 186 La città annovera tra le sue opere simbolo il Duomo gotico, con affreschi di Pier della Francesca, la chiesa di San Damiano, pure del Trecento, con un crocefisso in legno del Cimabue, la Basilica di San Francesco, la Fortezza Medicea, la Loggia e la casa del Vasari, Piazza Grande, la Fortezza Medicea. Gaio Cilnio Mecenate (68-8 a.C.), il “ministro” della cultura dell’imperatore Augusto il cui nome si perpetua con il termine mecenatismo, Francesco Petrarca (1304-Arquà 1374), Pietro Aretino (1492-Venezia 1556), poeta e scrittore, Giorgio Vasari (1511-1574), pittore, architetto e storico dell’arte, sono fra i molti personaggi che hanno illustrato la città. La Giostra del Saracino, torneo cavalleresco di lunga tradizione dove si sfidano quattro quartieri della città, ha luogo nella spettacolare cornice del centro la sera del penultimo sabato di giugno con replica il pomeriggio della prima domenica di settembre. Il Giro d’Italia ha posto qui un traguardo di tappa per undici volte: 1925 Girardengo, 1928 Binda, 1937 Olmo, 1940 Volpi, 1950 Maggini, 1959 Pellegrini, 1963 Bariviera, 1981 Renosto, 1992 Sciandri e bis di Cipollini nel 1997 e 2003. COPERTURA TV Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta. IN ITALIA RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 – 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00.  Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”. Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito www.rai.tv. NEL MONDO In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi. In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara. L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione. Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports. La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada. Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport. In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina. Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26. In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky. Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV – Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera. #Giro

PHOTO CREDIT: ANSA – PERI / DI MEO / ZENNARO VIDEO CREDIT: ANSA – BAZZI Seguici su Twitter | Metti mi piace su Facebook
 

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13.05.16 - LOGO GIRO D'ITALIA

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale