L'Organizzatore Ivano Carrozzino col giornalista Aldo Trovati

 Serravalle Scrivia, 09 Aprile 2017

 

Celano vince 78^ Giro dell'Appennino (Foto Claudio Mollero)
Celano vince 78^ Giro dell’Appennino (Foto Claudio Mollero)

   78° edizione del GIRO Ciclistico dell’Appennino di Km.199

    il percorso:

Raduno di Partenza al Retail Park di Serravalle Scrivia, indi trasferimento fino al Km 0 davanti agli stabilimenti Helah -Dufour,dove viene dato il via ufficiale, e subito dopo una trentina di Km., si affronta il passo della Castagnola; 4.600 metri con una pendenza massima al 17%.

      Si entra nell’aerea metropolitana di Genova attraverso: Borgo Ferrari,Busalla il passo dei Giovi seconda asperità di giornata, ma non considerata gpm, si prosegue fino a Pontedecimo, Morigallo e si giunge al 2° gpm Crocetta d’Orero 7.200 metri con pendenze massime al 9%.

      Ed eccoci sulla bellissima riviera di Levante dopo 113 km. di gara, terza salita Colle Caprile; 9 Km. con una pendenza media al 3% ma con diversi punti particolarmenti impegnativi: fino al 15%.

      Ma tutto il percorso da qui in avanti è un continuo saliscendi, da Recco dove termina la discesa del Caprile, inizia la Ruta di Camogli, altro gpm che in 4 km. con pendenza media del 6,6%, massima del 10% porta i concorrenti a quota 260,per poi ridiscendere fino a Santa Margherita Ligure, ancora saliscendi tra: Zoagli, Chiavari, Lavagna fino a Sestri Levante, dove inizia l’ennesima salita che in 6 km.

va da Santa Vittoria al Monte San Domenico; gli ultimi due km. sono al 9% mentre la pendenza media e’ del 6,5%.

      Dopo aver fatto ritorno a Chiavari i concorrenti dovranno affrontare l’ultima asperità di giornata : il Leivi; da Carasco a Leivi, 5.400 metri con punte massime al 14%, poi solo discesa fino al lungomare di Corso Colombo a Chiavari.

 

Chiesa e Monumento di Chiavari (Foto Trovati)
Chiesa e Monumento di Chiavari (Foto Trovati)

      Le interviste:

 

      Damiano CUNEGO: oggi sono al debutto prima corsa della stagione dopo l’incidente che ho avuto a gennaio.

      E’ chiaro che ancora non sono all’altezza degli altri, però la giornata è bella, la corsa impegnativa, sarà un buon test.

      Dopo questa corsa, sarò al via al tour of the Alps l’ex giro del Trentino e spero la, di raggiungere una buona forma; successivamente dal momento che non ci hanno invitati al Giro, la mia squadra ed io andremo in Giappone, per il tour del Japan un doveroso omaggio ai nostri sponsor giapponesi.

 

Stefano Pirazzi (Foto Trovati)
Stefano Pirazzi (Foto Trovati)

Stefano PIRAZZI: Esco da una Coppi e Bartali in buona forma; questa corsa mi è sempre piaciuta e già in passato mi sono messo in evidenza, mi è mancata l’occasione di capitarenella fuga giusta; speriamo oggi sia la volta buona, peccato che non ci sia più la Bocchetta alla fine, comunque le salite non mancano.

 

Firsanov, vincitore edizione 2016 (Foto Trovati)
Firsanov, vincitore edizione 2016 (Foto Trovati)

Sergey FIRSANOV vincitore lo scorso anno: difficile intervistarlo parla solo russo, ma in compenso qualche parola in italiano riesce a pronunciarla. Farai il bis quest’oggi? – si spero si, però noi avere anche Rovny che è forte io non molto bene dopo il ritiro in altura, voglio prepararmi per un gran Giro d’Italia.

 

Mattia Cattaneo (Foto Trovati)
Mattia Cattaneo (Foto Trovati)

Mattia CATTANEO: Peccato oggi ci manca Gavazzi il percorso odierno era molto adatto alle sue caratteristiche comunque ci proviamo lo stesso, ci sono io, Gomez Bernal e Rodolfo Torres che sono caricatissimi; eppoi Mattia conclude con una nota polemica dicendo: dobbiamo difendere il primato nella CICLISMO CUP, cosi’ se la vinciamo, non potranno escluderci dal Giro 2018.

 

*
Clemens Frankhauser austriaco del Tirol Team (Foto Trovati)

Eccoci con una giovane promessa austriaca Clemens FANKHAUSER che tra l’altro parla un buonissimo italiano- Clemens questa è la prima volta che ho il piacere di intervistarti anche se già ti avevo notato al Giro dell’Austria di due anni fa. come ti trovi a correre tra i prof. ti sei ambientato in questi due anni?

 

      Si bene ho già vinto qualche corsa di secondo piano ma sono contento, per il momento, spero molto nel prossimo Tour of the Alps che parte dalla mia terra e soprattutto è per scalatori come me ed oggi spero di far bene.

 

Antonino PARRINELLO un atleta puro, cristallino e simpatico ma poco fortunato che, recentemente ha vinto il Gran Premio Adria a Novo Mesto in Slovenia.

      Allora adesso che il ghiaccio è rotto la prima vittoria in Italia è a portata di mano magari oggi stesso?

      La mia squadra ed io siamo in ottima forma cercheremo di farci vedere lungo tutto il percorso che comunque resta impegnativo anche senza la Bocchetta; c’è molta pianura (ovviamente lo dice ironicamente) il mio compagno Tizza ed io con il supporto della squadra ci impegneremo al massimo.

 

L'Organizzatore Ivano Carrozzino col giornalista Aldo Trovati
L’Organizzatore Ivano Carrozzino col giornalista Aldo Trovati

Concludo con un big; l’organizzatore Ivano CARROZZINO: un percorso spettacolare; anche se a malincuore abbiamo rinunciato alla mitica Bocchetta; quella salita e’ storia, è parte integrante del giro dell’Appennino, ma spero sia soltanto per quest’anno, d’altro canto il levante genovese con Chiavari ci ha aiutato molto in un momento difficile; però siamo sempre li, gira e rigira l’Appennino è una corsa Genovese e magari chissà che in un prossimo futuro non si possa ritornare nel capoluogo ligure; purtroppo questa è una scelta politica di chi comanda al comune di Genova, l’importante è che la corsa nonostante tutte le traversie avute continua a vivere.

 

Le Coppe del 78^ Giro Appennino (Foto Trovati)
Le Coppe del 78^ Giro Appennino (Foto Trovati)

 

      LA CRONACA

 

  Si parte dal Retail park di Serravalle alle 11,15 bel tempo e 139 corridori al via.

      Gruppo compatto nei primi km. di gara.

      Nulla di rilievo da segnalare lungo tutto il percorso

      Sulla salita di monte Domenico a 25 km dall’arrivo, una caduta, favorisce la fuga decisiva: al comando si avvantaggiano in sei: Bernal Gomez,Torres Agudelo, Mattia Cattaneo, Rodriguez Martin,Manuel Senni e Danilo Celano.

      Ben tre corridori dell’ Androni in fuga il peso della corsa grava tutto su di loro.

      Al primo passaggio da Chiavari,il vantaggio dei fuggiaschi non è molto; 37″ su un primo gruppetto e 1’20” sul grosso, ma ancora c’è da affrontare la parte più delicata della corsa: la salita di Leivi ultima asperità di giornata.

Sono gli uomini dell’Androni a fare l’andatura lungo l’ascesa, nel tentativo di trovare uno scatto vincente, ci prova Bernal, ma Senni non lo molla, successivamente nel punto più duro della salita, è il lucano Celano dell’Amore e Vita selle Smp che attacca.

      Rimangono in tre al comando: Senni,Celano e Bernal. Mentre dietro, anche se il gap oscilla tra i 40 e i 50″ il primo gruppo degli inseguitori sembra ormai in fuorigioco, cosi’ come il grosso, cronometrato a 1’27”.

      Nel tratto più duro della salita il lucano Celano attacca e riesce a staccare il gruppetto dei cinque che nel frattempo si e’ ricomposto.

Celano scollina con 35″ di vantaggio sui cinque immediati inseguitori, per lui solo 10 km ancora da fare e tutti in discesa.

      Dietro, l”Androni giocattoli non riesce ad organizzare un valido inseguimento, anche perchè condizionata dai punti della ciclismo cup.

      Morale a Chiavari primo è Celano con 17″ di vantaggio su Bernal che regola il gruppetto degli inseguitori

Podio del 78^ Giro dell'Appennino (Foto Claudio Mollero)
Podio del 78^ Giro dell’Appennino (Foto Claudio Mollero)

 

Arrivo di Bernal, 2^ e Senni, 3^ (Foto Claudio Mollero)
Arrivo di Bernal, 2^ e Senni, 3^ (Foto Claudio Mollero)

da sx, Bernal, Celano e Senni (Foto Claudio Mollero)
da sx, Bernal, Celano e Senni (Foto Claudio Mollero)

ORDINE D’ARRIVO:

 

      1° Danilo Celano (Italia) Amore e Vita Selle SMP km. 199 in 5h 00’34”

      2° Egan Bernal Gomez (Colombia) Androni Sidermec Bottecchia a 17″

      3° Manuel Senni (Italia) Naz. Italiana st.

      4° Cristian Rodriguez Martin (Venezuela) Wilier triestina-Selle Italia a 18″

      5° Agudelo Torres Rodolfo (Colombia) Androni Sidermec Bottecchia st.

      6° Mattia Cattaneo (Italia) Androni Sidermec Bottecchia a 21″

      7° Fausto Masnada (Italia) Androni Sidermec Bottecchia a 35″

      8° Matteo Busato (Italia) Wilier Triestina Selle Italia st.

      9° Ivan Santoromita (Italia) Nippo vini Fantini st.

      10°Oscar Sanchez (Colombia) Strongman st.

 

Danilo Celano (Foto Claudio Mollero)
Danilo Celano (Foto Claudio Mollero)

Questo l’ordine d’arrivo ufficiale; molto bene per il vincitore Danilo Celano 27 anni da Policoro (Mt) al suo primo successo in assoluto, ottima la prestazione dell’Androni Sidermec Bottecchia per quanto concerne la ciclismo Cup; però forse con un pò di buona volontà in più, magari sul podio al primo posto ci sarebbe stata una maglia biancorossa.

 

Foglio firma del 78^ Giro Appennino (Foto Trovati)
Foglio firma del 78^ Giro Appennino (Foto Trovati)

      Se poi guardo l’albo d’oro di questa corsa e, mi soffermo dagli anni 60 fino al 2010 senza nulla togliere al vincitore odierno mi viene un velo di tristezza.

 

Il giornalista Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)
Il giornalista Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)

DA CHIAVARI PER PEDALE TRICOLORE

ALDO TROVATI

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale