Marcel Kittel riceve il bacio della moglie (Foto Ansa)
GIRO D’ITALIA – COMUNICATO STAMPA 7 MAGGIO 2016

 

Vittoria di Marcel kITTEL VISTA DI SPALLE (foto ANSA)
Vittoria di Marcel KITTEL VISTA DI SPALLE (foto ANSA)
KITTEL, VOLATA IMPERIALE Dumoulin conserva la Rosa in un bagno di folla Nijmegen, 7 maggio 2016 – C’erano 235.000 spettatori tra Arnhem e Nijmegen – 35.000 alla partenza, 60.000 nella città di arrivo e 140.000 lungo tutto il percorso – ad applaudire il gruppo del Giro d’Italia.

Il successo in termini di spettatori aggiunge valore alla vittoria di Marcel Kittel nella prima volata, davanti a Arnaud Démare (FDJ) e Sacha Modolo (Lampre-Merida).

La superba volata di Marcel Kittel (Foto Ansa)
La superba volata di Marcel Kittel (Foto Ansa)

È la terza vittoria di tappa del potente velocista dell’Etixx – Quick-Step al Giro d’Italia, dopo due successi fatti registrare nel 2014.

La lunga fuga di giornata, con Omar Fraile (Team Dimension Data), Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini) e Maarten Tjallingii (Team Lotto NL-Jumbo), è andata via al primo chilometro. Tjallingii correva sulle strade di casa, la Provincia di Gelderland.

Il trio in fuga ha avuto un vantaggio massimo di dieci minuti, verso metà della tappa. Tjallingii ha ottenuto il premio come corridore più combattivo di giornata.

Fraile è diventato il primo leader del Gran Premio della Montagna, dopo essere passato in prima posizione sulla sola salita del giorno, a Berg en Dal (km 155).

Berlato è stato l’ultimo uomo ad arrendersi quando mancavano 10 km al traguardo, mentre le squadre dei velocisti acceleravano preparando lo sprint di Nijmegen dove Tom Dumoulin del Team Giant-Alpecin ha mantenuto la Maglia Rosa con un vantaggio di un solo secondo su Marcel Kittel, ora terzo in Classifica Generale con Primoz Roglic del Team Lotto NL-Jumbo ancora secondo.

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Download: Intervista a Marcel Kittel e Tom Dumoulin

RISULTATO FINALE 1 – Marcel Kittel (Etixx – Quick Step) – 190 km in 4h38’31”, media 40,931 km/h 2 – Arnaud Demare (FDJ) s.t. 3 – Sacha Modolo (Lampre – Merida) s.t. MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – Marcel Kittel (Etixx – Quick Step)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Omar Fraile (Team Dimension Data)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Tobias Ludvigsson (Team Giant – Alpecin)

CLASSIFICA GENERALE 1 – Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) 2 – Primoz Roglic (Team Lotto NL – Jumbo) s.t. 3 – Marcel Kittel (Etixx – Quick Step) a 1″

Giro d'Italia 2016: The 2nd Stage (Foto Ansa)
Giro d’Italia 2016: The 2nd Stage (Foto Ansa)

LE PILLOLE STATISTICHE

  • 3^ vittoria al Giro per Marcel Kittel. Curiosamente, ha ottenuto tutte le sue vittorie nella Corsa Rosa al di fuori dei confini italiani (Belfast e Dublino nel 2014 e Nijmegen oggi)
  • 27^ vittoria di tappa per un atleta tedesco nella storia del Giro. Le ultime 4 sono state tutte ottenute da sprinter (3 Kittel, 1 Greipel)
  • I due velocisti tedeschi, Kittel e Greipel, ora sono appaiati a quota 3 vittorie di tappa al Giro
  • Marcel Kittel riceve il bacio della moglie (Foto Ansa)
    Marcel Kittel riceve il bacio della sua morosa (Foto Ansa)

DICHIARAZIONI Marcel Kittel: “I miei compagni mi hanno guidato attraverso il gruppo quando altre squadre, come la FDJ, hanno scelto il lato sinistro della strada, e noi abbiamo sfruttato questa situazione.

Prima che iniziasse il Giro nei Paesi Bassi, non avevo pensato troppo a come sarebbe stato, quindi è una sorpresa scoprire di avere così tanti fans che rendono così speciale vincere in un questa fantastica atmosfera.

È stata anche una bella sorpresa vedere la mia ragazza al traguardo. Questa mattina ho fatto i complimenti ai miei ex compagni di squadra [del Team Giant-Alpecin] per la Maglia Rosa che potrebbe diventare mia domani, ma non voglio pensarci.

Voglio solo concentrarmi su un’altra volata, che sarà molto veloce.

Il percorso di domani si adatta alle mie caratteristiche, e la mia fiducia è molto alta”.

Tom Dumoulin mantiene la maglia rosa (Foto Ansa)
Tom Dumoulin mantiene la maglia rosa (Foto Ansa)

 

Tom Dumoulin: “Come potete immaginare, è stata una giornata molto speciale.

Mi sono davvero goduto la folla che gridava il mio nome.

Ho anche visto un cartello che diceva: Tom, vuoi sposarmi? La risposta è no, perché non era la mia ragazza che aveva quel cartello.

Non vorrei dire che questo è il giorno più bello della mia carriera o della mia vita.

Non mi piacciono queste cose.

Ma è stato davvero, davvero incredibile.

Con tre uomini in fuga, tutti i secondi di abbuono erano andati, così abbiamo avuto una giornata abbastanza facile [in difesa della Maglia Rosa].

Siamo veramente tutti molto vicini, ma le probabilità che perderò la Maglia domani sono piuttosto alte, se [Marcel] Kittel sprinterà di nuovo come oggi.

Basta che lui concluda nei primi tre e prenderà la testa della Classifica.

Gli basta essere nel posto giusto al momento giusto, e quando lui è lì, riesce solitamente a finire nei primi tre, di conseguenza credo che prenderà la Maglia facilmente.

Sinceramente non dipende da noi domani.

Se qualcun altro deve portare la Maglia in Italia, allora sono contento che sia Marcel.

Nel nostro team, abbiamo sempre avuto un buon rapporto con Marcel, sia come persona che come capitano.

Ora lui è in un’altra squadra, ma è ancora un nostro amico”.

Omar Fraile, Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: “Ho vinto la maglia di miglior scalatore alla Vuelta a España e il nostro team voleva provare a prendere la Maglia Azzurra oggi. C’era solo una salita da scalare quindi sono dovuto andare in fuga presto e vincere lo sprint. Questa è la mia prima esperienza al Giro.

È emozionante.

Domani non sarà una tappa per me, è troppo piatta.

Ma in Italia, cercherò di andare in cerca di punti per la maglia di leader del Gran Premio della Montagna.

Sono contento di come ho iniziato il Giro.

Ora mi piacerebbe anche vincere una tappa”.

Tobias Ludvigsson, Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani: “Significa molto per me indossare la Maglia Bianca.

Personalmente, è una grande soddisfazione e lo è anche per il team perché siamo nei Paesi Bassi [il Team Giant – Alpecin è registrato in Germania ma la base è nei Paesi Bassi]. L’atmosfera lungo il percorso è stata meravigliosa.

Con Tom [Dumoulin] in Maglia Rosa, non dimenticheremo mai questo inizio di gara”.

lanimetria terza tappa in Olanda
Planimetria terza tappa in Olanda

TAPPA DI DOMANI Tappa n. 3 – NIJMEGEN – ARNHEM – 190 km Ritrovo di partenza: Nijmegen, Grote Markt Podio firma: 11.10-12.20 Incolonnamento: 12.25 Partenza – KM 0: 12.40 (trasferimento 7.000 m) Arrivo: 17.15 circa Quartiertappa: Stadhuis Gemeente Arnhem, Koningstraat 38 Percorso Tappa simile alla precedente: pianeggiante, che si snoda lungo pianure attorno alle due città di estremità.

Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato.

Da segnalare che i primi 25 km della tappa si svolgono lungo gli argini del Reno su strada articolata e di carreggiata ristretta.

Nel finale si affronta il GPM di Posbank seguito da una discesa breve e impegnativa lungo le strade del Parco Nazionale del Hoge Weluve.

Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Arnhem, 14 km da ripetere due volte. Anche in questa tappa il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso.

Ultimi km Circuito interamente cittadino di 14 km da percorre due volte caratterizzato da viali ampi, rettilinei e rotatorie.

Si attraversa il fiume Nederrijn due volte e si percorre un breve tunnel a circa 6 km dall’arrivo. Rettilineo di arrivo (500 m) in asfalto (larghezza 7,5 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve. PUNTI DI INTERESSE NIJMEGEN – km 0 Fra le bellezze di Nijmegen il ponte Waalbrug, inaugurato nel 1936, la parte più antica della città caratterizzata dal Grote Markt, la scenografica piazza centrale, cuore della città, dove si diramano strade e vie che riflettono tipicità architettoniche e atmosfere proprie dei luoghi come la stazione ferroviaria e vari, curati, parchi. Sono da ricordare pure le specificità della struttura del Wijnfort Lent e quelle del moderno insediamento residenziale, con criteri innovativi, del Waalsprong. City of Students, il quartiere studentesco, presenta moderni edifici come quello dell’Honingfabriek e molti spazi e ritrovi anche all’aperto.   Punto distintivo di Nijmegen è la notissima “Quattro Giorni di Nimega”, la più grande e famosa marcia non competitiva del mondo che richiama qui migliaia di partecipanti con centinaia di miglia di spettatori. La prima edizione risale al 1909 e si svolge nella terza settimana di luglio. I partecipanti sono divisi in varie categorie ma non sono redatte classifiche. A contorno la città propone una serie di eventi di vario genere in molteplici settori. La storia ricorda il “Trattato di Nimega” del 10 agosto 1678 fra le Province Unite e il regno di Francia, importante allora per un nuovo assetto del territorio anche dei Paesi Bassi.   Fra i nativi di Nijmegen si propongono i nomi di Pieter Kanijs (Pietro Canisio 1521-Friburgo 1597), proclamato santo e dottore della chiesa nel 1925 e dei tre fratelli Limbourg (Paul, Jean e Hermann) incisori e miniaturisti che lavorarono molto in Francia, a Digione, a cavallo fra 1300 e il 1400.   WESTERVOORT – km 36 La strada per il ritorno ad Arnhem propone il passaggio per i caratteristici centri di Bemmel, Gendt, attraversati dal Reno e dal Waal, quindi Angeren, Westervoort, comune popoloso, Giesbeek e Laag-Keppel con qualche caratteristico edificio fra i quali i mulini a vento.   RUURLO – km 76 Prima di entrare a Ruurlo, il Giro passa di fronte a Kasteel Ruurlo, un magnifico castello del 14º secolo. L’attuale proprietario ha in programma di aprirvi quest’anno un museo dedicato a Carel Willink, uno dei più importanti pittori magico-realistici dei Paesi Bassi.   BORCULO (zona rifornimento) – km 86 e LOCHEM (traguardo volante) – km 97 Il castello di Ruurlo si propone con la sua bella struttura fra il verde così come la vicina Borculo (Rifornimento di tappa), Barchem, Lochem (TV di tappa) località pure ricche d’acqua, canali e con numerosi campeggi per un turismo all’aria aperta. Si trova poi la storica città di Zutphen, popolato capoluogo dell’omonima contea, una signoria storica del Sacro Romano Impero creata nel 1100 come dominio del vescovo di Utrecht. Si è lungo le sponde del fiume Ijssel fra collinette e i piani argillosi ai margini dell’Ijssel e del Reno.   DIEREN (traguardo volante) – km 129 Si superano Brummen e Dieren (TV di tappa) importante nodo ferroviario e dove ha sede un’importante fabbrica di biciclette, la Gazelle (diretta per molti anni dal padre del noto corridore Erik Breukink) e frequentato centro olandese di villeggiatura con sorgenti termali nei pressi. Poco dopo la località di De Steeg ospita un importante museo di storia naturale con un lungo e spettacolare viale di faggi, di rinomanza europea, la Middachter Allee, considerato il più bel viale d’Olanda. Tra le bellezze naturali ci sono diversi boschi e, fra questi, quelli definiti “fatati” (Onzalege Bosschen).   POSBANK (GPM) – km 137 Seguono Rheden, dove è nato nel 1964 il corridore Erik Breukink, professionista per più di un decennio con un ricco palmarès, e il GPM (4^ cat.) di Posbank. Si incontra Velp che presenta un’interessante chiesa romanica del dodicesimo secolo con un caratteristico campanile e un castello tipico.   ARNHEM – (1º passaggio – km 162, 2º passaggio – km 176 e traguardo, km 190) All’ingresso della città di Arnhem si susseguono vari simboli del Gelderland: lo storico castello Rozendaal, il Museo all’Aria Aperta, con in mostra i più caratteristici mulini olandesi, il Burgers Zoo ed il centro sportivo nazionale Papendal, casa di molti ori olimpici. Il traguardo è posto nella Volperbuitensingel, prima però si devono percorrere due giri di un circuito cittadino. COPERTURA TV Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia verranno distribuite ai quattro angoli del globo: saranno 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmetteranno in diretta.   IN ITALIA RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantirà alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe sarà articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 – 16:15, che lancerà “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00.  Dalle tappe italiane telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmetterà su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”. Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito www.rai.tv. NEL MONDO In Italia l’evento potrà essere seguito in diretta anche su Eurosport, che coprirà tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi. In Francia invece, la diretta delle tappe avrà luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara. L’emittente pubblica olandese NOS trasmetterà tre ore di diretta delle prime tre tappe aventi luogo sul proprio territorio, oltre agli ultimi 90 minuti delle tappe italiane disputate nei fine settimana e agli highlights giornalieri di ogni frazione. Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports. La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che coprirà l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che potranno sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantirà la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmetterà negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada. Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento sarà visibile su vari canali dell’emittente Supersport. In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa verrà offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmetterà live in esclusiva in Giappone, altrettanto farà LeTV in Cina. Gli highlights della gara saranno poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26. In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmetterà tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offrirà gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky. Infine, le immagini della Corsa Rosa verranno distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV – Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

#Giro

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