Foto di gruppo (Kia)

Milano, 05 Aprile 2018

Indurain col Trofeo Senza Fine (Kia)

Miguel Indurain : Da Pamplona a Milano nella “Mia Italia”

Inizio della manifestazione (Foto Kia)

Per molti “Miguelon”, per tanti altri “Il Navarro”, per altri ancora semplicemente “Miguel Indurain” per tutti gli appassionati di ciclismo sempèlicemente “Un grande Campione”.

Foto di gruppo (Kia)

Parliamo chiaramente di Miguel Indurain, grande corridore e Campione degli anni 90, uno di quei grandi personaggi che si fanmno ricordare per il loro carisma, la loro simpatia, la loro signorilità, il loro essere “Galantuomini”, una razza che sembra in via di estinzione ma che quando conquisti quel titolo beh…ti rimane a vita.

Indurain con l’Autore del Manifesto a lui dedicato (Foto Kia)

E questo, a grandi linee è stato ed è tuttora Miguel Indurain.

Stagnolo, Navarro di Pamplona, un signore in bicicletta, un signore anche ora che la bicicletta dal punto di vista agonistico la considera in soffitta non disdegnando però di fare delle pedalate con gli amici però quando non pione e non fa freddo perchè contro le intemperie ho già combattuto quando ce ne era la necessità, afferma il Campione spagnolo.

Indurain, il direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti e il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni (Foto Kia)

E oggi, qui a Milano, nella cornice del Teatro Gerolamo, un gioiello di architettura, un gioiello di Teatro, lì a due passi dal Duomo, “Miguelon” era decisamente il più emozionato di tutti.

Quasi come un bambino, era felice, come uomo onorato, come atleta orgoglioso di ricevere quel “Trofeo Infinito” che si era conquistato col sudore, fatica e sacrifici una trentina di anni fa e che allora non potè ricevere semplicemnte perchè non era stato ancora inventato, creato.

Trofeo Senza Fine con inciso il nome di Indurain (Foto Kia)

Ed oggi, seguendo i vari Merkx, Gimondi, Hinault, Roche, Baldini etc. è stato consegnato anche a lui.

Emozionatissimo, disponibile con tutti per un autografo, una foto, un selfie, una stretta di mano.

E non si è nascosto dietro a scuse o giri di parole : Sono orgoglioso di ricevere questo Trofeo in questa Città e in questa Italia che amo e che sento anche “Mia”.

Il Trofeo Senza Fine (Foto di Kia)

Accompagnato dai Famigliari più stretti con i quali ha voluto condividere questa gioia, Miguel Indurain è salito sul palco del Teatro Gerolamo per ricevere in Trofeo, salutare gli avversari di un tempo ma Amici per sempre come Maurizio Fondriest, Claudio Chiappucci, Andrea Monti, Mauro Vegni e tanti altri Esponenti della RCS-Gazzetta dello Sport.

Indurain tra Vegni e Monti (Foto Kia)

Benvenuto “Miguelon” e Bentornato tra noi anche se, in verità, non ti sei mai allontanato da noi perchè Uomini, Galantuomini e Campioni come te, restano per sempre nel cuore di chi ama il ciclismo.

Pedaletricolore.it presente col direttore Vito Bernardi e il Fotoreporter Giuseppe Castelli per rendere omaggio al grande Campione spagnolo (Foto Kia)

E www.pedaletricolore.it nel suo piccolo ti vuole onorare con questa galleria fotografica Autore Giuseppe Castelli.

Vito Bernardi – Fotoservizio di Giuseppe Castelli “Kia”

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale