Fermoselle, 04 Settembre 2018
10° Tappa col Bis di Elia Viviani
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Bis del Campione d’Italia Elia Viviani (Quik Step Floors) che, dopo la vittoria nella tappa di Alhaurin de Torre porta a due i suoi successi in questa Vuelta18 imponendosi nella 10° tappa con arivo a Fermoselle in uno sprint regale davanti al tre volte iridato Peter Sagan e al “Mastino della Brianza”, Giacomo Nizzolo che va sempre più dimostrando che è sulla buona via per un completo ristabilimento fisico.
E per Elia siamo al 17° successo personale in questa fortunata stagione che per la sua squadra, la corazzata Quik Step-Floors è la numero 60.
La corsa ha visto come importanti protagonisti Tiago Machado (Katusha-Alpecin) e Jesus Ezquerra (Burgos-BH) autori di una lunga fuga che è stata stoppata dal gruppo inseguitore a 30 kilometri dall’arrivo.
Ultimo a cedere il portoghese Machado che aveva tentato di resistere con un’azione solitaria.
Ma anche dopo lo “stop” a Machado il gruppo non è rimasto a guardare il panorama, tutt’altro, e, ultimo della serie, l’austriaco Postelberger ha gettato il guanto della sfida sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro.
Bella e temeraria l’azione dell’austriaco (Bora) ma altrettanto efficace e tempestiva la reazione del gruppo che ha subito chiuso sull’austriaco.
Un arrivo servito su di un piatto d’argento per i velocisti che non si sono fatti pregare per avventarsi su questo traguardo e confrontarsi nell’ennesimo duello che, ancora una volta vede Viviani vincitore sul gradino più alto del podio uguale a quello di Alhaurin de Torre solo che in quella tappa si sono invertiti i ruoli tra Nizzolo, oggi al terzo posto e Sagan salito dal terzo di Alhaurin al secondo gradino del podio di Fermoselle ma ….. migliorando anche la sua classifica come….collezionista di posti d’onore!.
Da segnalare inoltre una brutta caduta di Simone Petilli (Uae Team Emirates) con delle pesanti conseguenze fisiche che potranno essere superate seguendo opportune cure.
Da sottolineare, come evidenziato dal Collega Claudio Ghisalberti della Gazzetta dello Sport, la spiacevole analogia del km dove è caduto Petilli : il 41°, proprio come nello sfortunato Giro di Lombardia
Servizio a Cura di Vito Bernardi
Fotoservizio di Gomez Sport)
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Il Tricolore d’Italia, Elia Viviani
La maglia rossa Simon Yates
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