Fausto Coppi dichiara : Pippo ha buona stoffa

Vaprio D’Agogna, 04 Maggio 2020

Auguroni Pippo, avanti a tutta!!!

Buon Compleanno Pippo

Vaprio D’Agogna, 04 Maggio 2020.

86° COMPLEANNO DI Pippo Fallarini

Un bel corridore già nelle categorie giovanili con risultati internazionali di peso come la vittoria nei Giochi del Mediterraneo 1955 a Barcellona ed un piazzamento, 7° posto, nei Mondiali dilettanti sempre nel 1955 poi, approda nel professionismo con la Arbos, passa alla Frejus e sono subito 2 vittorie.

Pippo in Nazionale

Le prime due di 11 vittorie, tante ne conquisterà nei 9 anni di carriera tra i professionisti militando anche nell’Asborno, Ignis, Molteni e Cite vincendo tappe al Giro d’Europa,Trofeo Uvi, Giro del Lazio, GP Industria e Commercio a Prato, la Coppa Bernocchi a Legnano e tantissimi piazzamenti nei top-ten di tantissime gare in Italia e all’estero come si è potuto “rivedere” negli speciali andati in onde recentemente in TV.

Pippo li ha rivisti, è ritornato “bambino” e, anche se li aveva vissuti in prima persona, li ha rivisti con grande emozione.

Ha vinto poco, il giusto ma è stato un corridore di grande spessore e prestigio in gruppo e fuori.

Fausto Coppi dichiara : Pippo ha buona stoffa

 

Ha conosciuto Fausto Coppi, ha gareggiato con lui sebbene in squadre diverse ma, Fausto non gli faceva mai mancare qualche suggerimento ed aveva una grande stima per Pippo.

Qualche vittoria è mancata anche a causa di incidenti sia in corsa che fuori come nel 1956 appena debuttato tra i prof, per una caduta ritornando a casa dopo una visita alla fidanzata.

E che dire poi di quell’altra caduta, piuttosto pesante questa al Tour, caduta che lo costringerà al ritiro dopo una eccezionale “resistenza” per non abbandonare la grande “Boucle” ma svenne e fu portato in ospedale.

Al Tour prese parte due volte,nel 1957 e 1958; 8 volte al Giro e 7 volte alla Sanremo quella che una volta era la “Classicissima di apertura”.

E nel 1956 in quella martoriata tappa del Giro nella bufera di neve sul “Bondone” quando, come molti altri corridori fu soccorso ma invece che al traguardo, come altri, fu portato in albergo e di conseguenza costretto al ritiro.

Pippo, ancora oggi tanta simpatia tra gli appassionati che lo ricordano sempre con grande affetto e “sgomitano” per una stretta di mano ed un foto al suo fianco.

Pippo sulla tomba di Coppi – qui al centro con Vito Bernardi e Danilo Cribio^ (Foto Valentino Lavazza)

Il due gennaio di ogni anno è presente a Castellania per rendere omaggio alla Memoria del suo grande Maestro e Amico, quell’Airone che aveva per il Pippo novarese tanta considerazione naturalmente ricambiata.

Tra i suoi ricordi, “tira sempre fuori” quella foto speciale in cui viene ritratto in corsa (Giro d’Italia 1962 vinto dal mio amico Franco Balmamion), con un cartello spillato sulla schiena : “Divieto di Caccia” era la scritta a caratteri cubitali.

 

Divieto di caccia…..! (Giro 1962)

Perché Pippo?,  : Perché ero pericoloso, non mi lasciavano andare proprio per questo ma io mi vendicavo sempre svolgendo un lavoro perfetto in favore del mio capitano di turno e, alla fine, le soddisfazioni me le prendevo ugualmente.

86 anni…che dire : Grazie per gli auguri, tanto ma tanto graditi e, diciamocelo un po’ tutti “Coraggio e Avanti”

Buon Compleanno Pippo da Vito Bernardi e tutta la Redazione di www.pedaletricolore.it con in testa il Collega Aldo Trovati coautore del pezzo che ti abbiamo dedicato lo scorso mese di dicembre quando venimmo a trovarti a casa tua a Vaprio d’Agogna dove, guarda caso e non poteva essere altrimenti,  abiti in : “Via dei Campioni”…!

Aldo Trovati con Pippo Fallarini

.

.

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale