Gioia Danilo a sx e Vito Bernardi (Foto di Antonio Pisoni)
Danilo Gioia (Foto Antonio Pisoni)
Danilo Gioia (Foto Antonio Pisoni)

Milano, 01 Maggio 2016

Gioia Danilo a sx e Vito Bernardi (Foto di Antonio Pisoni)
Gioia Danilo a sx e Vito Bernardi (Foto di Antonio Pisoni)

Intervista a Danilo Gioia, Professionista dal 1988 al 1993, nato a Vignate il 18.02.1966

IL CREATORE DEL PRIMO CANALE TEMATICO H24 DEDICATO AL CICLISMO NELLA STORIA.

Una triste storia tutta italiana di un ex ciclista professionista e del suo Canale televisivo.

 

 

Danilo Gioia (Foto Antonio Pisoni)
Danilo Gioia (Foto Antonio Pisoni)

 

Cari amici appassionati del ciclismo, questa settimana voglio raccontarvi una storia particolare del mondo del ciclismo e della televisione, incontrerò un ex professionista del ciclismo su strada ma anche della mountain bike che è diventato autore e produttore televisivo e vittima di una storia da raccontare.

Incontriamo un volto ad oggi noto per la televisione, Danilo Gioia conduttore di Bike Show Tv.

 

Ciao Danilo come stai ?

Ciao Vito, stò bene dai con i problemi un po’ di tutti della crisi e della vita in generale e di quello che mi è successo, ma guardo sempre avanti in modo positivo.

 

Vito- tu ad oggi conduci un programma televisivo ormai da tanti anni, come è nata quest’idea e come sta andando ?

 

Danilo- Si conduco Bike Show il Talk Show un programma televisivo che ho creato nel 2003 iniziando su un canale importante come Telenova e poi dopo tre anni l ho portato sui canali nazionali come Canale Italia dove ho fatto sei edizioni, quest’anno è la quattordicesima edizione del programma settimanale con oltre 450 puntate andate in onda.

E’ un idea che ho avuto già quando correvo, ho frequentato molto gli ambienti televisivi , di sport e di eventi benefici con il mondo dello spettacolo e ho fatto conoscenza del settore e da li mi è nata l’idea di creare prima il programma televisivo per poi arrivare a quello che era il mio obiettivo, il Canale televisivi tematico h24 dedicato al ciclismo.

 

Vito- tu hai aperto il Canale televisivo dedicato al ciclismo ?

 

Danilo- si dopo sette anni su cui lavoravo sul progetto ho avuto una proposta per comprare un canale satellitare storico, Videosat, da li con il mio progetto sviluppato, il business plan e tutti i format che avevo creato ho cercato un investitore che mi aiutasse a realizzare il progetto.

Nel 2010 ho trovato un investitore che è entrato in società con me al 50% e ho comprato il canale satellitare e iniziato ad organizzare il Canale , dagli uffici a Milano, le persone a lavorare nel canale e nei programmi e finalmente nonostante dei problemi che abbiamo trovato con uno studio di commercialisti presentato da persone che pensavo fossero amici fidati invece si sono scoperti disonesti ci hanno truffato e messo in difficoltà per partire, sistemato questo problema siamo riusciti a far partire il Canale televisivo tematico dedicato al ciclismo Bike Show Tv su Sky 866 il 21 aprile 2011, è stata una grande emozione e soddisfazione il primo canale h24 dedicato alle bici nato nella storia e a livello mondiale, mai nessuno lo aveva realizzato.

 

Vito- complimenti Danilo, deve essere stata una grande soddisfazione ?

 

Danilo- si davvero una grande soddisfazione, poi ho cercato di creare una squadra di persone per farlo crescere e diventare una grande televisione e il riferimento del mondo del ciclismo e della bicicletta, i miei programmi erano a 360° gradi non solo di gare ma di turismo, di eccellenze e del territorio, ho creato 18 format televisivi, ho fatto anni a studiare e pensare per il Canale e il tipo di programmi.

 

Vito- e poi come è andata ?

 

Danilo- beh all’inizio è partito bene abbiamo iniziato a fare i programmi e mandare in onda tante gare, ci contattavano organizzatori non solo dall’Italia ma dall’Europa e anche da altri Continenti, abbiamo prodotto i programmi e andavamo in onda 24 ore al giorno e tutti i giorni con programmi nuovi, da aprile a settembre abbiamo spinto per far vedere il Canale e i suoi programmi e ci arrivavano tanti complimenti e richieste.

In quel periodo stavo lavorando anche per creare la rete commerciale per raccogliere la pubblicità e le gare e tramite una persona si è presentato un ex dirigente di un canale televisivo, una persona di esperienza nel commerciale televisivo, dopo vari colloqui e con il mio materiale del canale , cioè format e business-plan per studiare le strategie e come muoverci commercialmente, fa retro marcia e dice che non è il suo settore.

 

Vito- e allora cosa hai fatto ?

 

Danilo- ho cercato un’altra persona che potesse fare il responsabile commerciale del canale, e tramite il mio socio si sono presentate due persone , anche loro hanno preso il mio materiale per studiarlo e io in fiducia del mio socio non ho pensato male, ma anche loro spariti.

 

Vito- quindi dopo queste cose cosa ti è successo ? il Canale andava bene ?

 

Danilo- si il canale andava bene e stava crescendo ma dopo questi due incontri è cambiato qualcosa, il mio socio ha incominciato a remare contro all’inizio del 2012, io non capivo cosa volesse fare e non capivo perché lavorava non per far crescere il canale ma per farlo chiudere e non mi metteva in condizione di lavorare ma il contrario, lui era l’amministratore della società e del canale.

Io non ho pensato male e mai avrei pensato che il mio socio aveva altri piani ed era d’accordo con altra gente.

 

Vito- in che senso voleva farti chiudere il Canale e perché ? non ci perdeva anche lui ?

 

Danilo- è per questo che non pensavo ad altre cose, invece lui con le persone che sono venute da me per fare i commerciali si riunivano in riunioni per fare partire il nuovo canale h24 facendo chiudere il mio progetto .

Hanno lavorato e pianificato per partire a settembre 2012 pensando che io cedessi prima , ma non sapendo nulla ho cercato di farlo funzionare e ho fatto anche brutta figura con i miei collaboratori e con le persone che lavoravano con me, fino al punto che non ce la facevo più anche per una situazione grave di salute in famiglia, le due cose in contemporanea mi hanno fatto cedere e a gennaio 2013 ho deciso di cedere le quote società pressato dal socio, dall’avvocato e commercialista , quando ho ceduto tutto e chiuso Bike Show Tv il canale su Sky 817 dopo 8 giorni è partito il canale nuovo sempre su sky ma a pagamento come era nel mio progetto, hanno cambiato i nomi dei programmi ma copiato tutto dallo sviluppo ai programmi e agli obiettivi che avevo, ho scoperto dopo che il direttore del nuovo canale era il primo venuto da me e che la parte sviluppo e finanziaria l’hanno sviluppata i secondi venuti da me .

 

Vito– ma questa è stata una truffa organizzata ? e che danno ti hanno creato ?

 

Danilo– sicuramente il mio socio non ha fatto una cosa legale e sarà la giustizia a verificare il tutto , ma anche gli altri sono coinvolti e ne hanno approfittato non avendo nessuno scrupolo verso di me e verso una situazione familiare mia di salute in famiglia sapendo tutto, anzi hanno approfittato per affondarmi.

Il danno è stato pesantissimo moralmente e di immagine, anche con tutte le persone che collaboravano con me e con cui volevo creare qualcosa di importante, poi danno economico incalcolabile, sto pagando ancora oggi le conseguenze e poi fa male vedere persone che si vantano con le idee degli altri e i progetti degli altri, il titolare del canale di oggi non sapeva neanche da che parte si prendeva la bici e si vanta di aver avuto l’idea e che finalmente c’è un canale tutto per la bici…….il mio è nato prima , io l’ho creato e senza rubare idee e progetti e senza un piano per affondare la concorrenza o meglio il proprietario del progetto e delle idee.

 

Vito- certo una storia assurda quasi da film ?

 

Danilo- una tristissima storia che ha fatto male a me e a tutta la mia famiglia.

 

Vito– e adesso ?

 

Danilo– adesso spero che la giustizia faccia il suo corso perché gente che non si fa scrupoli nei confronti di altri e pensano anche di poter fare quello che vogliono sulla gente non va bene, ci deve essere giustizia.

 

Vito– ma adesso stai andando bene con il tuo programma su Nuvolari ?

 

Danilo- si il programma va molto bene , siamo al sabato sera in prima serata e abbiamo un grande seguito, pensa che l’auditel che noi facciamo in nazionale in un ora andando in chiaro e gratis per tutti il nostro auditel è quello di un mese h24 del canale satellitare.

Abbiamo la possibilità di essere visti da 55 milioni di italiani e in più siamo forti anche sul web e i social, possiamo pubblicare i nostri prodotti e quelli delle aziende liberamente, sul satellite hanno un bacino piccolo di pubblico e sono per lo più addetti dell’ambiente e poi i dati ufficiali di Sky e Auditel Italia confermano i miei numeri, io faccio dai 50 mila ai 350 mila in un ora , loro dagli 800 ai 2.000 massimo in un ora, però anche li posso dire che vendono fumo, in Italia oggi purtroppo non paga l’onesta o il proporre cose giuste ma i venditori di fumo e di immagine e di numeri falsi.

 

Vito- dici che i numeri che dicono non sono veri ?

 

Danilo- non lo dico io ma lo dicono i dati auditel pubblicati da Sky Italia e Auditel Italia visibili da tutti, basta andare a vedere.

 

Vito- e adesso cosa fai ?

 

Danilo- adesso farò lo speciale sul Giro d’Italia, la gara più bella del mondo e a cui tengo tantissimo, gli organizzatori fanno sempre qualcosa di bello e grande e che il Giro ci regala, ci sono tanti amici nell’organizzazione e nei team, ex compagni di squadra ma anche tanti amici e ci tengo moltissimo, e poi seguo anche altre gare e produzioni.

 

Vito- Danilo io ti ringrazio per quest’intervista e ti auguro che i tuoi programmi abbiano successo.

 

Danilo- ringrazio io te Vito e spero soprattutto che ci sia giustizia per tutto quello che mi è successo , per me e per la mia famiglia e soprattutto perché ho sempre creduto nell’onestà , me lo hanno insegnato i miei genitori e io non sono mai sceso a compromessi nemmeno quando correvo, l’etica e la correttezza e le regole dello sport sono sempre state al primo posto per me e posso andare in giro a testa alta e orgoglioso di quello che ho fatto, per me anche un decimo posto era importante perché fatto con le mie forze.

Grazie 25.11.15 -  Logo di www.pedaletricolore.it - semplice25.11.2015 -  Logo di Pedaletricolore.it - Ciclista Duomo Roma

Vito alla 70^ Coppa Caduti Nervianesi del 25.04.2016
Vito alla 70^ Coppa Caduti Nervianesi del 25.04.2016

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale